IMPERIALE, Andrea Bartolomeo
Enrico Basso
Figlio di Domenico di Francesco nacque a Genova in data non nota, da collocare presumibilmente tra il 1370 e il 1380 (poiché già nel 1409 egli godeva di una [...] fu incaricato, come sindicus et procurator degli Anziani e delle altre magistrature genovesi, di redigere con Bartolomeo Bosco i capitoli di quella Convencio Lombardorum che regolò organicamente il commercio tra Genova e la Lombardia, in particolare ...
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CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] disperse nel contado toscano è la Madonna fra i ss. Bartolomeo e Maurizio nella chiesa di S. Maurizio morta" del Seicento toscano, in Arte antica e moderna, 1961, p. 324 nota 2; I. Toesca, A. Comodi, un quadro di Baccio C. e una nota al Mancini, in ...
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TASSI, Bartolomeo detto Triachini
Davide Ravaioli
– Nacque presumibilmente a Bologna nel secondo decennio del Cinquecento da Antonio, architetto. Il nome della madre è ignoto. Il 1516 come anno di nascita [...] avesse lì lavorato nello stesso anno. Il cantiere rimase a lungo incompiuto e solo nel 1561 Bartolomeo fu incaricato del suo completamento. I rapporti tra i Fantuzzi e l’architetto furono di lungo corso: nel 1540 il secondo ricevette pagamenti per ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo
Annamaria Bernacchioni
PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo (Pier Francesco Fiorentino). – Attivo in Valdelsa e Valdarno, nacque a Firenze [...] , testimoniato dall’affresco staccato nella chiesa di S. Francesco, raffigurante la Madonna in trono col Figlio fra i ss. Bartolomeo e Sebastiano, già nel chiostro sopra un antico sepolcro recante lo stemma del banchiere fiorentino Musciatto Franzesi ...
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SPATAFORA, Bartolomeo
Carmen Salvo
– Nacque intorno al 1514. Secondogenito di Francesco e di Melchiorra Moncada, appartenne a un illustre casato messinese. Non si conosce il luogo di nascita.
Per lui [...] . Quando però, nell’agosto del 1559, alla morte del pontefice, il popolo assalì le prigioni dell’Inquisizione e ne liberò i prigionieri, Bartolomeo si rifugiò presso Giulia Gonzaga a Napoli e vi rimase fino al novembre. Il 30 era a Scilla e da lì si ...
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SELLA, Bartolomeo.
Silvano Montaldo
– Nacque alla Sella di Mosso (oggi in provincia di Biella) il 28 agosto 1776, quartogenito di Giovanni Antonio, uno dei maggiori fabbricanti di panni del Regno di [...] garantito la pace nella comunità. Escluso dalla gestione della ditta, nel 1815, in seguito alla divisione intervenuta tra i fratelli, Bartolomeo divenne proprietario di circa 60 ettari di terreni coltivati nel Vercellese, oltre ad alcune case e a un ...
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SARDI, Cesare Giuseppe
Renzo Sabbatini
– Figlio di Bartolomeo e di Maria Benedetta di Giacomo Cittadella, nacque a Lucca, cadetto del gemello Giovanni, il 19 aprile 1777 e fu battezzato in S. Giovanni.
Dei [...] di governo) nel 1652. Il grande fallimento del 1664 di Lorenzo (1609-1677) rischiò di far tracollare l’intera famiglia; i figli Bartolomeo (1645-1719) e Cesare (1654-1731), con la loro attività in Polonia, e poi Cesare, ad Amsterdam, portarono il ...
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Pittore (prima meta del sec. 16º), della vita e dell'attività del quale non si hanno notizie precise. Nella firma di una Madonna col Bambino (1502) già nella collez. Donà dalle Rose a Venezia egli si dichiara [...] "mezo Venizian e mezo Cremonese". I suoi dipinti mostrano un fortissimo influsso di Giovanni Bellini (Madonna col Bambino, 1505, galleria dell'accademia Carrara di Bergamo). Nel 1506-08 B. era attivo a Ferrara, in seguito a Bergamo, infine a Milano, ...
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Canonista (n. Brescia fine sec. 12º - m. 1258). Studiò a Bologna; non fu scrittore originale, ma aggiornò e completò i Brocarda di Damaso e i Casus decretorum di Benincasa da Siena; curò i rifacimenti [...] delle Historiae librorum Decreti e dell'Ordo iudiciarius di Tancredi: la sua opera principale fu il rifacimento e completamento della glossa di Giovanni Teutonico al Decretum di Graziano, la quale, così ...
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Pittore, nato a Firenze il 28 marzo 1472 da Paolo del Fattorino, vetturale, dimorante presso Porta Romana, onde da secolare l'appellativo di Bartolommeo o Baccio della Porta. Dal 1485 scolaro di Cosimo [...] . d. P., Halle 1903; H. v. der Gabelentz, Fra B., Lipsia 1922, voll. 2; A. Venturi, Storia dell'arte ital., VIII, i, Milano 1925; I. Vavasour Elder, A Painting by Fra B, in Art in America, XVI (1928), pp. 197-198; E. Sandberg-Vavalà, Four drawings by ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...