ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia il 10 genn. 1517 da Francesco, appartenente ad una nobile famiglia perugina e da una Adriana, di cui non si conosce il cognome.
Si sa che, a causa [...] e considerazione per l'esito positivo di questa missione, tanto che il segretario del granduca di Firenze Cosimo I, Bartolomeo Concini, gli comunicò che era stato incaricato dallo stesso granduca di proporlo al pontefice per la nomina a cardinale ...
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VETTORI, Paolo
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 7 ottobre 1477 da Piero e da Caterina Rucellai, sorella del ricco Bernardo, ed ebbe due fratelli, Giovanni e Francesco (v. la voce in questo Dizionario).
Della [...] entrare nelle grazie del vincitore, il re Francesco I. Bartolomeo Cerretani (1993) scrive che fu «mandato Paolo lettera da ridatare al 29 marzo 1515), 22, 24, 44; ad indices dei voll. I, IV, VI, VIII, IX, X.
A.P. Guglielmotti, La guerra dei pirati ...
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BARTOLOMEO, LOTERINGIO, ANDREOTTO e GUIDOTTO da Pisa
P.F. Pistilli
Fonditori di campane, appartenenti a un'unica famiglia attiva per tutto il sec. 13° nell'Italia centrale e settentrionale, la cui opera, [...] attività di fonditore almeno fino al 1258, anno in cui realizzò due campane per S. Michele in Foro a Lucca. Bartolomeo, come i suoi discendenti, era cittadino pisano ed è stato ipotizzato (Lera, 1972) che appartenesse a una delle numerose famiglie di ...
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BARTOLOMEO da Prato detto Boccanera
Guido Pampaloni
Figlio di Gherardaccio di Geri, forse un consorte o un parente dei potenti Guazzalotri, e di una non meglio nota madonna Francesca, nacque nel 1351. [...] che alla annessione si erano opposte con la forza e fra le quali figurava anche quella del padre del neonato Bartolomeo, cui i contemporanei dettero fin da giovane il soprannome di Boccanera, donde poi il cognome (Bocchineri) ai discendenti di lui.
A ...
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. I dadi (κύβοι, tesserae) erano nell'antichità piccoli cubi non diversi da quelli usati ancor oggi, per lo più d'osso o d'avorio; ma non mancano esemplari di piombo, bronzo, ambra, cristallo e terracotta. [...] 5 né superiore a 9) e lo dichiara; se al primo colpo esce il punto dichiarato, il banchiere vince e raccoglie le poste; se esce un crab, perde. I crabs sono 2, 3, 11 e 12 se il punto dichiarato dal banchiere è 5 o 9, sono 2, 3, 11 se è 6 o 8. Se esce ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] Farnese. Sempre nel 1590 fu intrapreso l'ingrandimento del porto, già progettato nel 1572 per conto di Cosimo I da Bartolomeo Ammannati e mai realizzato. Riprendendo il progetto urbanistico elaborato dal Buontalenti per Francesco, che nel 1577 aveva ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] porta (Baglione, 1642). Venne tumulato nella chiesa di S. Maria in Aracoeli. Eredi dei beni restarono i figli Bartolomeo, Alessandro e Angelo.
Tra i fondatori dell'Accademia di S. Luca (1593), non tenne mai la conferenza che F. Zuccari gli chiese ...
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TROVATORI e TROVERI
Salvatore BATTAGLIA
Fernando LIUZZI
. I trovatori costituiscono un elemento della cultura letteraria romanza, della Provenza in particolar modo: espressione d'una raffinata civiltà [...] . XIII nella lingua e nei modi dei provenzali: dal celebre Sordello al più fine Lanfranco Cigala, con i minori Bartolomeo Zorzi, Buvalelli, ecc. I Catalani, anche per l'identità della loro lingua con quella propriamente provenzale e per le affinità e ...
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Signore di Verona (m. 1304). Già associato al governo dal padre Alberto I, gli successe nel 1301. È noto per avere per primo accolto ospitalmente Dante, che allude a lui (e allo stemma della sua famiglia) [...] lodando "la cortesia del gran Lombardo Che 'n su la scala porta il santo uccello" (Par. XVII, 71-72) ...
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FILIPPI, Giovanni Maria
Jarmila Krcálová
Figlio di Bartolomeo e di Pasqua, nacque probabilmente verso il 1565 a Desindo di Giudicarie nel Trentino.
Per la sua formazione artistica mancano documenti: [...] Regno di Boemia.
Il 26 genn. 1608 Rodolfo II gli aumentò la pensione di 100 talleri, il 20 genn. 1610 nobilitò il padre Bartolomeo ed i suoi figli. In questo torno di anni, in data imprecisata, morì la moglie Biagia. Tra l'estate del 1610 e il luglio ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...