Chimico e metallurgista, nato in Siena il 20 ottobre 1480 da Paolo e Lucrezia di Bartolomeo. Fin da giovane godette la protezione di Pandolfo Petrucci, signore di Siena, che agevolò i suoi studî, rivolti [...] ch'egli ebbe nella fusione di oggetti artistici e i vincoli d'amicizia che lo legarono a letterati e specialmente come d'ogni altra cosa simile a questa (Venezia 1540). I libri trattano: I, dei metalli e loro miniere; II, dei mezzi minerali; III ...
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Benedetto di Bartolomeo dei Grazzini, detto da Rovezzano. Scultore e architetto. Nacque nel 1474 a Canapale presso Pistoia e morì dopo il 1552 a Vallombrosa. Il nome gli venne dal lungo soggiorno a Rovezzano. [...] al 1515; ma l'opera, non ancor condotta a termine, fu manomessa, durante l'assedio di Firenze del 1530; ed i frammenti che ne rimangono - alcuni bassorilievi, fregi, nicchie, ecc. - si conservano al cenacolo di S. Salvi. Le caratteristiche dell'arte ...
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Figlio di Martino. Architetto e lapicida. Nei documenti è detto anche Moretto da Bergamo, e più precisamente da Lenna (de Lentina) in Val Brembana, dove nacque intorno al 1440. Morì nel 1504. Dopo aver [...] 1496 e il 1497, egli poté avere a collaboratore Bartolomeo Bon.
Maggior rappresentante del Rinascimento architettonico a Venezia, pp. 93-97; G. A. Selva, Le fabbriche e i monumenti cospicui di Venezia, I, 1888, p. 188; P. Paoletti, L'architettura e la ...
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Pittore, nato a Voltri il 24 agosto 1589, fu battezzato nella chiesa parrocchiale di S. Erasmo e morì il 20 agosto del 1638. Appartiene l'A. al gruppo dei valenti artisti che illustrarono i primi decennî [...] il Rubens, lo stesso Strozzi e i Lombardi prestarono all'A., già maestro i Procaccini e, tra il vecchio Paggi, B. Castello e lo Scorza, s'elevava la potente personalità di Bernardo Strozzi. L'A. istruì nell'arte, oltre Gius. Badaracco e Bartolomeo ...
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STAMPA, Gaspara
Giulio Reichenbach
Poetessa, nata a Padova non sappiamo precisamente quando, ma intorno al 1520-25; morta a Venezia il 23 aprile 1554. Recatasi presto con la famiglia a Venezia, rimase [...] da Collaltino, passò ad altri amori: un Bartolomeo Zen è rivelato nell'acrostico di un sonetto, tributo che tutto quel secolo pagava, appesantisce soltanto qua e là i suoi sonetti; i quali vibrano di una compressa passionalità, che bene spesso si ...
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Nato a Vicenza il 10 agosto 1485, educò l'ingegno e l'animo, tra il 1503 e il 1505, nella corte d'Urbino. Poi, quando nella guerra dei collegati di Cambrai la sua città fu tolta agl'Imperiali e ricuperata [...] col trasportarne la scena a Verona, ai tempi di Bartolomeo della Scala, e col rafforzarne la trama favolosa con circostanze in apparenza storiche: ossia, introdusse per il primo i nomi danteschi dei Montecchi e Cappelletti, a lui suggeriti, ...
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Nato a Roma nel 1582, uno dei cinque figli del milanese Costantino del fu Allegro (senza cognome), cocchiere della nobile famiglia senese dei Patrizi, la quale già aveva il suo palazzo di faccia alla chiesa [...] poi in S. Maria maggiore (1610-1629). Un altro fratello, Bartolomeo (1592-1610?), fu anch'esso cantore soprano in S. Luigi -99, con ritratto di Francesco dell'Aquila; S. Celani, I cantori della Cappella Pontificia nei secoli XVI-XVIII, in Rivista mus ...
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Umanista nato a Villanova d'Asti verso il 1412, a quindici anni cominciò a frequentare in Trino la scuola di Simone Tronzano. Più tardi fu mandato a Pavia a studiare logica, filosofia e medicina e vi ebbe [...] nell'università di Pavia; nel 1441 sposò la figlia del medico Bartolomeo Carrari di Asti; nel 1447 insegnò a Chieri, ma l'anno ricordato più come poeta che come storico, perché, se i suoi versi non sono del tutto disprezzabili per spontaneità e ...
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ORSINI, Giorgio, detto Giorgio da Sebenico
Adolfo Venturi
Scultore e architetto, morto nel 1475 a Sebenico. Nulla si sa della sua educazione, formatasi certo in Venezia. Nel 1441 si recò da Venezia [...] della chiesa di S. Maria in Civitanova Marche.
Trasse da Bartolomeo Bon le forme gotiche in contrasto con la pienezza, l' violento talvolta, a grandi tratti sommarî, rapidi, energici. Sotto i colpi del suo scalpello, il gotico prende impeto nuovo; le ...
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SOGARI, Prospero, detto il Clemente
Luigi MAGNANI
Scultore e architetto, nato a Reggio Emilia il 16 febbraio 1516, ivi morto il 24 maggio 1584. Fu iniziato all'arte dallo scultore e architetto Bartolomeo [...] è il mausoleo Prati, iniziato nel 1543: opera semplice, ma tra le più spontanee e sincere del maestro. Pur ricordando soltanto i lavori principali non si può dimenticare il monumento Andreasi in S. Andrea di Mantova (1549), nel quale si trovano tutti ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...