Architetto, nato a Perugia da Bevignate di Ludovico Alessi; secondo il Pascoli nel 1500, più probabilmente, secondo l'Alberti, nel 1512; morto a Perugia il 30 dicembre 1572. Quale maestro, chi (Pascoli, [...] per ricerche di effetti prospettici d'impetuosa continuità, di lunghe vedute assiali (Rocco Lurago, e poi Bartolomeo Bianco). I partiti architettonici sono sempre limpidi, maschi, monumentali, ma elasticamente slanciati; e l'ornamento misurato. E lo ...
Leggi Tutto
Domenicana, nata a Siena da Iacopo, tintore nel rione di Fontebranda, e da Lapa di Puccio Piagenti, il 25 marzo 1347, morta a Roma il 29 aprile 1380 e sepolta nella chiesa della Minerva. La data di nascita [...] C., l'autore è meno radicale.
Il primo tentativo di biografia risale a fra Tommaso della Fonte e fra Bartolomeo Dominici, i quali dal 1370 al 1374 scrissero alcuni quaderni oggi perduti, ma che vennero largamente usati e incorporati nelle biografie ...
Leggi Tutto
PULCI, Luigi
Nicola Zingarelli
Poeta, fratello di Luca (v.), nato il 15 agosto 1432. Maggiorenne alla morte del padre, la sua prima dichiarazione pubblica, resa con Luca agli ufficiali del catasto, [...] con Lorenzo, L. P. serviva benissimo a mantenere attivi i rapporti fra i due. Ma egli amava di starsene quando poteva in Firenze, 'oscuro fare burchiellesco. Altre invettive si trovano contro Bartolomeo Scala e lo stesso Marsilio Ficino, il quale si ...
Leggi Tutto
GHIRLANDAIO
Géza de Francovich
. Famiglia di pittori. Domenico, il maggiore artista della famiglia, nacque a Firenze nel 1449, vi morì l'11 gennaio 1494.
Nel 1475 affrescò la cappella di S. Fina nella [...] a Firenze, eseguiti in collaborazione con Bartolomeo di Giovanni, e parecchie altre pitture Becker, Künstler-Lexikon, XIII, Lipsia 1920; A. Venturi, Storia dell'arte ital., IX, i, Milano 1925, pp. 491-512; C. Gamba, in Dedalo, IX (1928-29), pp ...
Leggi Tutto
(v. lipari, isole, XXI, p. 232)
Archeologia. - Un quarantennio di ricerche sistematiche (frutto delle quali è il Museo Archeologico Eoliano di Lipari, più volte ampliato) permette di tracciare un quadro [...] , in Mélanges de l'Ecole Française de Rome, 96 (1984). Su Lipari nel Medioevo: L. Bernabò Brea, Lipari, i vulcani, l'inferno, e San Bartolomeo: Le isole Eolie dal tardo antico ai Normanni, in Archivio Storico Siracusano, n.s., 5 (1978-79), pp. 25 ...
Leggi Tutto
Strumento di metallo (bronzo) in forma di tazza rovesciata, che risuona quando le sue pareti siano percosse esternamente, da un martello, o, nell'interno, da un batacchio. Normalmente la campana, munita [...] a Roma, a Lucca, a Firenze (Bartolomeo, Loteringio di Bartolomeo, Guidoccio, Guidotto e Andrea Pisano di asiatici conobbero assai presto l'uso delle campane. Le campane sono tra i bronzi più antichi della Cina, e se ne hanno di quelle datate ...
Leggi Tutto
Pittore. Nacque a Venezia, si suppone generalmente tra il 1430 e il 1435; morì forse intorno al 1493-95. Scarsissime sono le notizie documentate pervenuteci intorno a lui. Nel 1457 era condannato per ratto [...] convinta e devota. Talvolta s'avverte anche la derivazione da Antonio e Bartolomeo Vivarini, ma senza penetrazione.
Bibl.: C. Ridolfi, Le meraviglie dell'arte, ed. v. Hadeln, I, Berlino 1914, pp. 35-36; B. Geiger, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon ...
Leggi Tutto
GIOVANNA I d'Angiò, regina di Napoli
Romolo CAGGESE
Figlia di Carlo duca di Calabria (morto il 9 novembre 1328) e di Maria di Valois, nacque nel 1326, quando al padre, unico figlio superstite di Roberto [...] re Roberto non poté sfuggire che nessuna vera simpatia legava i due giovani. Il matrimonio, secondo quanto si può dedurre , contro l'elezione dell'arcivescovo di Bari, il napoletano Bartolomeo Prignano, che prese il nome di Urbano VI (17 aprile ...
Leggi Tutto
Scultore e architetto, nato a Colle di Valdelsa verso la metà del sec. XIII; morto a Firenze nei primi di marzo 1301 o 1302. La leggenda di A., incominciata con la favolosa vita che il Vasari gli dedicò [...] basilica di S. Paolo in Roma, ordinatogli dall'abate Bartolomeo: porta la data e la firma Hoc opus fecit Arnolfus la bibl. precedente) e nel commento alla nuova ed. delle Vite del Vasari, I, Monaco 1911; G. de Nicola, La prima opera di A. a Roma, ...
Leggi Tutto
Pittore, nato in Urbino nel 1535 da una famiglia recatasi là (1476 circa) con lo scultore Ambrogio da Milano (v.). Dopo aver studiato in patria sotto Battista Franco, che, sebbene veneziano, s'atteneva [...] fare di Michelangiolo, passò a Pesaro con suo zio Bartolomeo Genga, del pari urbinate, oltre che pittore anche , fece pochi ritratti, appena una diecina, e quasi tutti per i duchi di Urbino. Magnifico quello di Francesco Maria della Rovere (v ...
Leggi Tutto
bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...