Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] nel 1205 o nel 1208, morto in Bologna nel 1298, i quali fecero tentativi per limitare o evitare la suppurazione delle ferite a grande competenza della cura delle ferite d'arma da fuoco, Bartolomeo Maggi di Bologna, medico di Giulio III; egli fu ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] chiamarono a sé maestri di altre regioni, tra i più insigni. I nuovi ideali dell'architettura si affermano a Urbino abbastanza presto col grandioso portale (1449-51) addossato da Tommaso di Bartolomeo alla facciata della gotica chiesa di S. Domenico ...
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Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] . (sulla riviera del Golfo di Napoli) e zone in cui non si raggiungono i 15 ab. per kmq. (piana del Sele e litorale a sud del Volturno). di Federico II a Capua e alle opere di Niccolò di Bartolomeo da Foggia a Ravello, anche se nell'altare d'avorio ...
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PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] città, sulle rive del Nilo o di uno dei suoi canali verso i limiti del deserto, con una successione di villette, di corti, di giardini perfetto nel secentesco palazzo dell'università, di Bartolomeo Bianco.
La penetrazione del Rinascimento italiano ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] del patio fu immaginata nel 1557 da Bartolomeo di Medina: applicabile senza spesa di combustibile ad oltre franchi 300, ed è attualmente di franchi oro 100 circa. Tra i paesi consumatori di argento l'India è uno dei più importanti; si calcola ...
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MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] , e il celebre Alessandro Agricola fiammingo. Anche Bartolomeo Tromboncino, altro famoso frottolista, stette alla corte d di vicario imperiale per Mantova e la concessione di tutti i beni e i diritti dei Bonacolsi furono date da Ludovico il Bavaro a ...
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. La parola enciclopedia viene dal greco; ma la forma ἐγκυκλοπαιδεία non esiste nel linguaggio classico che ha solo l'espressione ἐγκύκλιος παιδεία (Strabone, Plutarco, Ateneo; letteralmente: "educazione [...] di Cantimpréz, il De proprietatibus rerum del francescano Bartolomeo Anglico, detto di Glanvilla, in 19 libri, tradotto . Gottholf Renatus Löbel e dal 1796 al 1800 se ne pubblicarono a Lipsia i primi 4 volumi; e il 5° nel 1806. Allora F. A. Brockhaus ...
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PIANOFORTE
Arnaldo BONAVENRTURA
Gastone ROSSI-DORIA
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. Da una fusione del clavicembalo, strumento a pizzico, col clavicordo, strumento a tocco, nacque il pianoforte, l'invenzione del quale è dovuta [...] effetto del tocco delle dita sui tasti.
La tastiera, che comprende i tasti bianchi, d'osso o d'avorio, e quelli neri, , Il gravecembalo col piano e forte inventato a Firenze da Bartolomeo Cristofori di Padova, rist., Milano 1902; B. Cesi, Appunti ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] numero di adulti vi è un sensibile calo di giovani (dal 1951 al 1991 i giovani fino a 14 anni sono passati dal 27% al 14,2%) e un Civiltà del Polesine nell'ex monastero olivetano di S. Bartolomeo Apostolo. A Verona sono stati riaperti nel 1982 il ...
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È per importanza demografica ed economica la seconda città della Lombardia.
È situata a 45°32′ lat. N. e 10°13′ long. E. tra l'Oglio e il Chiese, allo sbocco in pianura della Val Trompia (Mella), a 149 [...] dei 5 comuni di Fiumicello Urago, Mompiano, San Bartolomeo, Sant'Alessandro, San Nazzaro Mella, avvenuta nel giugno ab. per kmq.) e 724.431 alla fine del 1927 (densità 153 ab.). I comuni da 281 nel 1925 sono scesi a 176 alla fine del 1928. Di ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...