BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] iniziative congiunte – soprattutto con il patriarca ecumenico BartolomeoI – tese, in prospettiva, al «ristabilimento con me il peso del mio ministero, e chiedo perdono per tutti i miei difetti. Ora, affidiamo la Santa Chiesa alla cura del suo Sommo ...
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RICCI, Giovanni Battista
Patrizia Tosini
RICCI, Giovanni Battista. – Figlio di Bartolomeo, nacque a Suno, presso Borgomanero, nell’odierna provincia di Novara. L’anno di nascita è incerto: da alcuni [...] Pantheon e tra gli iscritti all’Accademia di S. Luca (schede Noack); nel 1585 lo raggiungeva il fratello Bartolomeo. I fervidi cantieri di Sisto V lo videro costantemente impegnato: a lui Baglione attribuisce affreschi nella Scala Santa, nel palazzo ...
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ZANI, Bartolomeo
Luca Rivali
Nacque presumibilmente oltre la metà del Quattrocento. Era Originario di Portese, frazione di San Felice del Benaco, sulla sponda bresciana del Lago di Garda. Non sono noti [...] a Venezia come stampatore usando non solo gli stessi caratteri, ma anche la marca editoriale raffigurante s. Bartolomeo. I due non sottoscrissero alcuna edizione insieme, ma perseguirono una politica affine e le medesime collaborazioni. Fino al ...
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Giovanni Paolo II
– Karol Wojtyła (Wadowice 1920 - Roma 2005), eletto al papato il 16 ottobre 1978. La celebrazione del giubileo del 2000 (v.) rappresenta una data spartiacque nel pontificato di Giovanni [...] Nazianzo e Giovanni Crisostomo al patriarca di Costantinopoli BartolomeoI; il 7 ottobre pubblica la lettera apostolica la sua attività si riduce esclusivamente ad alcuni incontri con i più stretti collaboratori e a una serie di apparizioni dalla ...
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Giurista francese d'origine tedesca (Parigi 1524 - Basilea 1590). Uno tra i principali sostenitori della nuova scuola del diritto, che raccomandava lo studio della storia, delle lettere e della filosofia, [...] soprattutto nelle già citate Franco-Gallia e Vindiciae contra tyrannos, scritte sotto l'impressione della notte di s. Bartolomeo (i cui orrori condannò anche nell'opuscolo De furoribus gallicis, 1573). L'idea centrale è la negazione del potere ...
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MARGHERITA di Valois, regina di Navarra
Rosario Russo
Figlia di Enrico II e di Caterina de' Medici, sorella, quindi, di due re, Carlo IX ed Enrico III, nacque il 14 maggio 1553. Innamorata di Enrico [...] cattolica. Ma sei giorni dopo avvenne la notte di San Bartolomeo. I rapporti tra M. ed Enrico, costretto all'abiura e Medici, esigendo, però, una lauta pensione e il pagamento di tutti i suoi debiti. Nel 1605 tornò a Parigi dove si fece costruire un ...
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MELVILLE, Andrew
Eucardio Momigliano
Nato a Baldovy in Scozia il 1° agosto 1545, morto a Sedan in Francia nel 1622. È uno dei capi della chiesa riformata presbiteriana scozzese e insieme una figura [...] Ginevra, dove si trovava all'epoca della strage di S. Bartolomeo. I rifugiati riformati francesi erano numerosi a Ginevra e il M. regni di Scozia e d'Inghilterra sotto lo scettro di Giacomo I portò l'attività del M. a Londra, dove egli svolse opera ...
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NICOLA di Bartolomeo da Foggia
Pietro Toesca
Scultore. Nel 1272 finì l'ambone destro della cattedrale di Ravello, inscritto col suo nome, sola opera sua finora nota. Più che dall'arte romanica pugliese [...] dell'arte italiana, III, Milano 1904, pp. 677-684; Filangieri di Candida, in Napoli nobilissima, 1903, pp. 34-36; E. Bertaux, L'art dans l'Italie meridionale, Parigi 1904, pp. 778-783; P. Toesca, Storia dell'arte italiana, I, Torino 1927, p. 863. ...
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Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] Santa Margherita, le ragazze che cercano marito il Listòn e le cameriere San Bartolomeo [...] i ragazzi 'che fanno la guerra' hanno gli Ognissanti, i Catecumeni, il Rio Terà dei Pensieri, le corti della Giudecca, la Misericordia, San Giuseppe ...
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La società
Fernanda Sorelli
Premessa
Il 19 gennaio 1239, in una sala della sede episcopale castellana, il vescovo Pietro Pino stabiliva, a conclusione di una breve inchiesta, che il veneziano Daniele, [...] parentela gli ecclesiastici continuavano spesso ad essere uniti da vincoli di affetto, di fiducia, di interesse. Così BartolomeoI Querini, vescovo di Castello, ricordava nel suo testamento (15 febbraio 1291) un considerevole numero di familiari ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...