GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] s'io parlo troppo di Francesco di Vannozzo. Il G. non va comunque confuso con il Belletto figlio di Alberto di Gradenigo e nipote del doge Bartolomeo, suo contemporaneo e a sua volta presente negli alberi genealogici di M. Barbaro.
La vita del G. si ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] concluso alla fine del secolo con le leggi di Piero Gradenigo, noto sotto l'erronea denominazione di "Serrata del Maggior Temperanza e della Fortezza della Porta della Carta il nome di Bartolomeo Bon che sta scritto sull'architrave e, se si ha da ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] nel 1526 gli fosse mancato il fratello Bartolomeo, lasciandogli il carico di un indocile nipote nella Miscell. nuziale Biadego-Bernardinelli, Verona 1896, e V. Cian, P. B. e P. Gradenigo, negli Atti d. ist. veneto, CVI, 2 (1947-48), pp. 76-97.
Sulla ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] regionale, in prosa, Bianca de' Rossi, opera rappresentata in precedenza in casa del capitano di Padova Girolamo Gradenigo e successivamente vietata per intromissione del vescovo G. Barbarigo.
Ad argomento classico (Tacito, Annales, XII, 51) si ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] F. stessa in una lettera, facevano parte tra gli altri G. Gradenigo, C. Magno, G. Molin, J. Zane, oltre ai Venier Toscanella, G. Scrittore, V. Sali e A. Cavassico.
Con Bartolomeo Zacco, letterato e conte padovano, la F. ebbe una corrispondenza poetica ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] sposò la gentildonna alessandrina Giacinta Bagliani, figlia di Domenico Bartolomeo, e nel 1615 entrò nel corpo dei decurioni di parti escluse dalle edizioni a stampa posseduto da Pietro Gradenigo, grazie a una copia del 1782 commissionata dal barone ...
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CAPRIOLO (Caprioli, Cavriolo), Elia
Mirella Giansante
Nacque a Brescia nella prima metà del sec. XV da Guelmino e da Caterina Pedaria, in una nobile ed agiata famiglia di radicati principi religiosi [...] , e nel 1510 un figlio del C., Bartolomeo (valente autore di epigrammi latini ed in particolare Della libraria bresciana..., I, Brescia 1685, pp. 146, 210; G. G. Gradenigo, PontificumBrixianorum series..., Brixiae 1755, pp. III, IX, 59 s., 75, 81 ...
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