BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] del coro e della facciata del convento di S. Bartolomeo. Al B. il Magnifico commise il conferimento delle S. Maffei, Verona illustrata, Verona 1732, pp. 85 ss.; G. B. Giuliari, Della letteratura veronese al cadere del sec. XV, Bologna 1876, passim;V. ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] madre del G. testò a favore del figlio. Bartolomeo aveva preso parte alla guerra tra Francesco da Carrara e nobile ferrarese oriunda di Verona: memorie, Bologna 1870; G.B. Giuliari, Della letteratura veronese al cadere del sec. XV e delle sue opere ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] Nel settembre del 1529 il C. e suo nipote Bartolomeo ottennero la naturalizzazione francese; ma apparentemente non fu concesso al ., VII, Paris 1956, p. 1043. Utili riferimenti in Bibliografia Giuliari, ms. della Bibl. comunale di Verona, ed in M. ...
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MERLANI, Giorgio (Giorgio Merula)
Alessandro Daneloni
Nacque ad Alessandria, da Negro, tra la fine del 1430 e gli inizi del 1431. Membro di un’illustre famiglia della città, il M. fu comunemente conosciuto [...] i marginali contributi dei veronesi Giacomo Conte Giuliari e Girolamo Dionisi, trovò il suo alfiere CXXX (2004), pp. 109-135; A. Daneloni, Note sulla biblioteca di Bartolomeo Fonzio e sulla sua organizzazione, in Medioevo e Rinascimento, n.s., XX ( ...
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MARZAGAIA
Rino Avesani
– Figlio del notaio Careto di Ultramarino da Lavagno (vicino a Verona), nacque verosimilmente a Verona non molto prima del 1350.
Marzagaia (nelle diverse varianti: Mazzagaggia, [...] quando Antonio, con l’assassinio del fratello Bartolomeo (ordinato da lui stesso, secondo i contemporanei 435); Id., Verona illustrata, III, Milano 1825, p. 135; G.B.C. Giuliari, La Capitolare Biblioteca di Verona, Verona 1888, pp. 121, 154, 278 s., ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] di intellettuale: educò i giovani figli di Cansignorio, Bartolomeo e Antonio, che ressero insieme, fino al 1381, 1953), pp. 425-429; Id., Correzioni, proposte e aggiunte all'edizione Giuliari del "Trattato" di G. da S., in Atti dell'Accademia di ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] pessimi humori", "pestiferi segni". La strage di S. Bartolomeo è perciò legittimo "macello di pestifera gente". Se poi Storia di Este…, Este 1851-1853, p. 12 n. 2; G. B. C. Giuliari, Della tipografia veronese…, Verona 1871, pp. 67, 70, 72; G. B. Intra ...
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CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] Campagna - addebita 22 miracoli. Dietro suggerimento di Bartolomeo Cartero, rifacendosi allo Speculum historiale di Vincenzo di I, Verona 1818, pp. 110 s., 147; G. B. C. Giuliari, Della tipografia veronese..., Verona 1871, pp. 69, 71; Id., Sopra ...
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FARINATI, Orazio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio primogenito di Paolo e di Benassuta di Angelo Volpin, nacque tra il 1558 e il 1561 a Verona, dove abitò nella casa paterna in contrada S. Paolo in Campomarzio. [...] fratello Giambattista, a Mezzane di Sotto, in villa Giuliari Erbici, i cui affreschi sono ugualmente perduti (tranne 1607. Del 1606 è il S. Bartolomeo che libera un'indemoniata, già nella chiesa di S. Bartolomeo della Levata a Verona e oggi a ...
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NURSIO, Timideo Francesco
Francesco Lupi
NURSIO, Timideo Francesco. – Nacque a Verona nel 1453; i nomi dei genitori sono ignoti.
Rimasto orfano di padre in età giovanissima e privo di sostegno economico, [...] del IV secolo). Ne mise a parte Bartolomeo Merula, che ebbe pertanto a elogiarlo quale il Mille. Parte prima. Degli studi, Venezia 1780, p. 239; G.C. Giuliari, Della letteratura veronese al cadere del secolo XV e delle sue opere a stampa, Bologna ...
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