MERLANI, Giorgio (Giorgio Merula)
Alessandro Daneloni
Nacque ad Alessandria, da Negro, tra la fine del 1430 e gli inizi del 1431. Membro di un’illustre famiglia della città, il M. fu comunemente conosciuto [...] i marginali contributi dei veronesi Giacomo Conte Giuliari e Girolamo Dionisi, trovò il suo alfiere CXXX (2004), pp. 109-135; A. Daneloni, Note sulla biblioteca di Bartolomeo Fonzio e sulla sua organizzazione, in Medioevo e Rinascimento, n.s., XX ( ...
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MARZAGAIA
Rino Avesani
– Figlio del notaio Careto di Ultramarino da Lavagno (vicino a Verona), nacque verosimilmente a Verona non molto prima del 1350.
Marzagaia (nelle diverse varianti: Mazzagaggia, [...] quando Antonio, con l’assassinio del fratello Bartolomeo (ordinato da lui stesso, secondo i contemporanei 435); Id., Verona illustrata, III, Milano 1825, p. 135; G.B.C. Giuliari, La Capitolare Biblioteca di Verona, Verona 1888, pp. 121, 154, 278 s., ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] di intellettuale: educò i giovani figli di Cansignorio, Bartolomeo e Antonio, che ressero insieme, fino al 1381, 1953), pp. 425-429; Id., Correzioni, proposte e aggiunte all'edizione Giuliari del "Trattato" di G. da S., in Atti dell'Accademia di ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] pessimi humori", "pestiferi segni". La strage di S. Bartolomeo è perciò legittimo "macello di pestifera gente". Se poi Storia di Este…, Este 1851-1853, p. 12 n. 2; G. B. C. Giuliari, Della tipografia veronese…, Verona 1871, pp. 67, 70, 72; G. B. Intra ...
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CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] Campagna - addebita 22 miracoli. Dietro suggerimento di Bartolomeo Cartero, rifacendosi allo Speculum historiale di Vincenzo di I, Verona 1818, pp. 110 s., 147; G. B. C. Giuliari, Della tipografia veronese..., Verona 1871, pp. 69, 71; Id., Sopra ...
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FARINATI, Orazio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio primogenito di Paolo e di Benassuta di Angelo Volpin, nacque tra il 1558 e il 1561 a Verona, dove abitò nella casa paterna in contrada S. Paolo in Campomarzio. [...] fratello Giambattista, a Mezzane di Sotto, in villa Giuliari Erbici, i cui affreschi sono ugualmente perduti (tranne 1607. Del 1606 è il S. Bartolomeo che libera un'indemoniata, già nella chiesa di S. Bartolomeo della Levata a Verona e oggi a ...
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NURSIO, Timideo Francesco
Francesco Lupi
NURSIO, Timideo Francesco. – Nacque a Verona nel 1453; i nomi dei genitori sono ignoti.
Rimasto orfano di padre in età giovanissima e privo di sostegno economico, [...] del IV secolo). Ne mise a parte Bartolomeo Merula, che ebbe pertanto a elogiarlo quale il Mille. Parte prima. Degli studi, Venezia 1780, p. 239; G.C. Giuliari, Della letteratura veronese al cadere del secolo XV e delle sue opere a stampa, Bologna ...
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BRAGADIN, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia il 21 ag. 1699 da Giovanni e da Caterina Rubini, compì privatamente i primi studi nella città natale nella parrocchia di S. Cassiano, avviandosi [...] 1º maggio 1761), di S. Luca (24 maggio 1767) e di S. Bartolomeo (1º maggio 1771). Morì il 23 dic. 1775 e fu sepolto nella pp. 18-20, 42, 45, 70, 241, 389; G. C. Giuliari, Della tipografia veronese. Saggio storico letterario, Verona 1871, pp. 116-120; ...
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PELLEGRINI, Francesco
Gian Maria Varanini
PELLEGRINI (de Pellegrini), Francesco. – Nacque a Falcade, oggi in provincia di Belluno, il 17 novembre 1826, da Giovanni Battista e Maria Pasqua Piccolini. [...] e regionale come il veronese mons. Giovanni Battista Carlo Giuliari, il trevigiano mons. Luigi Bailo e in particolare Cian (editore nei primi anni Novanta delle rime del notaio Bartolomeo Cavassico), ad Alessandro D’Ancona e Remigio Sabbadini, o all ...
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LAGARINO, Giovanni
Stefano Benedetti
Nacque in data imprecisata, ma nella seconda metà del Quattrocento, dalla famiglia parmense dei Donnini, trasferitasi ad Ala, in Trentino, dove risiedeva lo zio [...] e latino presso i maestri ed editori di classici Bartolomeo Gerardino e Antonio Partenio da Lazise, quest'ultimo commentatore si possono annoverare il poeta Girolamo Verità, il conte Giacomo Giuliari, il patrizio e poeta Dante [III] Alighieri (morto a ...
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