MANFREDI, Federico
Isabella Lazzarini
Figlio di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, nacque probabilmente tra il 1441 e il 1443 (secondo Messeri, che lo [...] Al suo posto, e con il consenso di Astorgio (II), fu nominato Bartolomeo Gandolfi, canonico faentino. Alla morte del Gandolfi il M. fu nuovamente si sarebbe affacciata la nuova cattedrale, progettata da Giuliano da Maiano e iniziata nel 1474. I ...
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CATTANEO, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque attorno al 1460, primogenito di Goffredo e di Luigina figlia di Cattaneo Cattanei; ebbe tre fratelli, Isnardo, Vincenzo e Mariola, [...] di un'altra ditta genovese operante a Lione, quella di Bartolomeo Cattaneo, lontano parente del C., e di Francesco di Bracelli Castello.
Dal suo matrimonio con Elianetta Stella fu Giuliano erano nati cinque figli maschi: Giambattista, battezzato il ...
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COCCO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, dopo il 1409, anno del matrimonio di suo padre, Nicolò di Giovanni, con Chiara Canal di Andreolo. Nel 1429 entrava nel Maggior Consiglio e nello [...] un'orazione da lui scritta, il 1º marzo 1444, al cardinale Giuliano Cesarini, del quale era pure amico e che allora si trovava a Buda ma pare sia stata ascoltata anche l'opinione di Bartolomeo Colleoni), il Consiglio accusava di collusione col duca ...
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CARDUCCI, Lorenzo
Perla Conti
Figlio di Agnolo di Bartolomeo e di Elisabetta Ricasoli, nacque a Firenze il 18 ott. 1427. Apparteneva ad una ricca famiglia di mercanti influente anche nella vita politica, [...] nei confronti della Repubblica, quando, dopo l'assassinio di Giuliano de' Medici avvenuto il 26 apr. 1478 per mano di Pandolfini) furono un Agnolo che ricoprì numerose cariche politiche e Bartolomeo, di cui è noto solo che fu uno dei nemici ...
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BUONACCORSI, Antonio
Bernard Barbiche
Figlio maggiore di Giuliano, fece come il padre una carriera amministrativa e politica. Il 7 genn. 1538 fu provvisto di un ufficio stipendiato di notaio e segretario [...] Jean de Monluc, inviato a Roma per fare accettare al papa Giulio III l'appoggio accordato da Enrico II ai Farnese. Nel France avec la Toscane, III, Paris 1865, p. 270; Lettere di Bartolomeo Cavalcanti, a cura di A. Ronchini, Bologna 1969, pp. 48 s.; ...
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BIASSA, Giovanni
Gaspare De Caro
Figlio di Baldassarre, nacque molto presumibilmente intorno all'anno 1480, poiché scrivendo nel 1510 alla Signoria veneta il provveditore Gerolamo Contarini lo dice [...] , ed egli ottenne questa somma da due banchieri genovesi, Bartolomeo Doria e Sebastiano Sauli, e dal senese Agostino Chigi, : secondo il Guglielmotti, infatti, il B. fu licenziato da Giulio II subito dopo la battaglia di Ravenna. Si ignorano i motivi ...
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GIULIO di Costantino
Dario Busolini
di Nacque a Perugia verso il 1503, secondo quanto egli stesso afferma nelle cronaca della sua città da lui composta; suo padre era "Costantino di Giuliano di ser [...] curò la prima edizione, non integrale (Ricordi di Giulio di Costantino, Perugia 1868), seguita da quella del pestilenze e le carestie del 1522 e 1526, il duro governo di Bartolomeo Ferratini dal 1532 al 1533. Anche l'episodio della guerra del sale ...
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CAPPONI, Zanobi
Michael Mallett
Nacque nel 1381 da Niccolò di Mico e da Margherita di Iacopo Gianni. Appartenente a un ramo cadetto della famiglia, il C. ebbe un ruolo modesto nella vita politica di [...] momento il C. fu sostituito nel comando dal pisano Giuliano di Turpia. Stranamente, il C. non ebbe Cambi, Istorie, in Delizie degli eruditi toscani, XX (1786), p. 157; Bartolomeo di Michele Corazza, Diario fiorentino, a cura di G. O. Corazzini, in ...
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CALANDRINI, Cesare
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove fa battezzato il 3 ag. 1550, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani.
Giovanissimo, nel 1567, abbandonò la patria per [...] le peregrinazioni della famiglia, scampando fortunosamente alle guerre di religione e in particolare alla notte di S. Bartolomeo. Sebbene non ci soccorrano notizie particolari, è presumibile che in tali circostanze il C. cercasse rifugio dalla ...
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ARNOLFINI, Zabetta (Elisabetta)
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Lucca da Girolamo e da Chiara Guinigi. Nel 1540 sposò il concittadino Niccolò Diodati, da cui ebbe due figli, Niccolò e Pompeo. Era il [...] era stato nel frattempo saccheggiato. La strage della notte di San Bartolomeo (24 ag. 1572) costrinse per la terza volta l'A nuovamente a Sedan, dove nel dicembre del 1573 morì Giuliano. Il perdurare delle torbide condizioni della Francia indusse l'A ...
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