GROSSO DELLA ROVERE, Leonardo
Raissa Teodori
Nacque a Savona nel 1463 da Antonio Grosso, notaio savonese poi quasi certamente tesoriere di Perugia, e da Maria Basso, figlia di Giovanni e di Luchina [...] sull'esistenza di altre tre sorelle: Angeletta, Luchezza e Caterina); il fratello laico Bartolomeo fu governatore provinciale e servitore di fiducia di Giulio II, i fratelli Galeazzo Antonio e Francesco Andrea giunsero all'episcopato: ad Agen il ...
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LABACCO (Abacco, dell'Abacco), Antonio
Flavia Colonna
Nacque a Vercelli (Bertolotti, p. 48), probabilmente intorno al 1495.
In un privilegio del 1549, rilasciato da papa Paolo III al L., si dice che [...] il semplice fatto che la provenienza fiorentina di Giovanni o Giuliano mal si accorda con l'origine vercellese del L.; ).
Nel 1551 il L. partecipò, in qualità di socio di Bartolomeo Baronino, ai lavori per il conclave avvenuto a seguito della morte ...
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DE CUPIS, Gian Domenico
Franca Petrucci
Nacque a Roma, secondo quanto afferma il Ferrajoli, nell'ultimo decennio del sec. XV, da Bernardino, originario di Montefalco, e da Lucrezia Normanni, già madre [...] ecclesiastica, divenne canonico di S. Pietro e segretario di Giulio II. Con l'aiuto della sorella uterina cercò anche di Adria, che tenne fino alla morte; il suo vicario generale, Bartolomeo Zerbinati, negli anni 1541, 1544 e 1546 ne pubblicò le ...
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JACOPO del Sellaio
Cristelle Baskins
Nacque a Firenze intorno al 1441 da Arcangelo di Jacopo e monna Gemma.
Ricordato da Vasari tra gli allievi di Filippo Lippi, deriva il suo soprannome, Sellaio, dal [...] successivamente entrò in società con un pittore più anziano, Filippo di Giuliano; i due pittori lavoravano "tra pellicciai", vale a dire in Biagio di Antonio, Zanobi di Domenico, Sandro Botticelli, Bartolomeo di Giovanni, e con il suo stesso figlio ...
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MANCINO (Almanchino), Giuliano
Paolo Russo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Carrara, figlio di Simone "del Manchino" che, come si ricava dal suo testamento (1519), [...] siciliana del Quattrocento. Atti del Convegno, Messina( 1982, Messina 1984, p. 31; I. Navarra, Opere di scultura sconosciute di Bartolomeo de Birrittario e suo socio in Sciacca da documenti inediti, Benevento 1984, pp. 5, 9 s.; V. Abbate, Il Museo ...
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CORSINI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 20 nov. 1440, da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna Falconieri. Proveniva da una illustre famiglia fiorentina, che aveva dato alla città insigni [...] 1467 con Lisabetta di Francesco Amadori, e nel 1492 con Bartolomea di Ridolfo Giuntini e da questì due matrimoni gli nacquero il C. racconta con ricchezza di particolari la celebre giostra di Giuliano de' Medici del 29 genn. 1475. Ma oltre, e forse ...
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FORTINI, Paolo
Giovanni Ciappelli
Figlio di ser Lando e di una Niccolosa, di cui ignoriamo il casato, nacque a Firenze intorno al 1370.
Del tutto inattendibile è la data del 1381, fornita dal Marzi [...] trovava invece, insieme con il fratello Andrea e con il nipote Bartolomeo di Benedetto Fortini, al nono posto fra i contribuenti del suo coinvolgimento diretto di Cosimo, di Averardo e di Giuliano de' Medici nella manovra che portò al licenziamento ...
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PASSEROTTI, Tiburzio
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Tiburzio. – Figlio primogenito del celebre pittore Bartolomeo e di Imperia Toselli, nacque a Bologna nel 1553 e fu battezzato l’8 giugno [...] Bologna nelle opere di Giulio Cesare Croce (catal., 2009-2010), a cura di Z. Zanardi, Bologna 2009, pp. 119-125; A. Ghirardi, Interferenze tra sacro e profano: la singolare fortuna delle più spavalde invenzioni di Bartolomeo Passerotti nell’età della ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] il cardinale Giovanni de' Medici, il fratello Giuliano e il cugino Giulio per porre fine ai sistemi dispotici mediante i allontanato dalla Cancelleria, non trova conferma.
Aveva sposato Bartolomea di Giovanni di Benedetto Cicciaporci, dalla quale ebbe ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] il G. si ispirò al celebrato viridario del cardinale Giuliano Cesarini che aveva visitato a Roma, di esempio e XLV, Roma 1995, pp. 259-262; L. Puppi, Bartolomeo Ammannati a Vicenza, in Bartolomeo Ammannati scultore e architetto 1511-1592, a cura di N. ...
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