BENVENUTI DE' NOBILI, Bernardo (Bernardo di Cino, Bernardo Cini, Bernart du Signe o du Cine)
Eugenio Ragni
Nato a Firenze in data sconosciuta - da collocare forse tra il secondo e il terzo decennio del [...] -dicembre 1346, fu il pio fondatore dei monastero di S. Giuliano alla Fortezza da Basso; di lui ci resta anche il testamento del cardinal Alberti; e Niccolosa, sposatasi con Antonio di Bartolomeo de' Medici. Nel 1743 esisteva ancora nella cappella di ...
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CALANDRINI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca, dove fu battezzato in S. Giovanni il 25 genn. 1518, da Filippo di Giovan Matteo e da Caterina di Benedetto Buonvisi, si dedicò alla mercatura e alla [...] venduto l'11 maggio del 1564, per conto suo e di Giuliano, a Gerolamo di Romano Garzoni una parte delle marine di e successivamente a Parigi, dove lo colse la notte di S. Bartolomeo, alla quale "miracolosamente" egli ed i Burlamacchi scamparono "per ...
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GUINIGI, Michele
Franca Ragone
Nacque a Lucca nel 1405 da Giovanni di Michele di Lazzaro e da Margherita di Bonagiunta Schezza. La madre era figlia di uno dei più eminenti mercanti lucchesi dell'epoca, [...] affiancato da Michele Totti, affidò all'orafo Nicolao di Bartolomeo Luporini l'incarico di eseguire un reliquiario per la sacrestia allorché furono inviati a Lucca Vespasiano da Bisticci e Giuliano Lapaccini; il G. raccolse inoltre manoscritti per lo ...
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CALANDRINI, Giuliano
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 21 ag. 1514, da Filippo di Giovan Matteo e da Caterina di Benedetto Buonvisi. In qualità di primogenito ricevette [...] era stata promessa in sposa, e la figlia di Giuliano, Laura, promessa sposa del figlio di Zabetta, Pompeo fino alla pace di St.-Germain (agosto 1570). Scampato alla notte di S. Bartolomeo (24 ag. 1572), il C. riparò ancora una volta, insieme con i ...
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BORROMEO, Piero
Florence E. De Roover
Figlio di Bartolomeo di Francesco, nacque a San Miniato intorno al 1369. Nel 1370 la famiglia, al pari degli altri rami dei Borromeo, fu colpita dal bando di esilio [...] 'intero debito.
Il B. morì, probabilmente a Firenze, tra il 1423 e il 1427. Lasciava la vedova, Bartolomea degli Spini, due figli maschi, Giuliano e Alessandro, e una femmina, Ginevra. Aveva avuto anche un figlio illegittimo, Totto.
Dal 1424 il banco ...
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ACCIAIUOLI, Raffaele
Fausto Nicolini
Nato a Firenze nel sec. XVI, almeno per una decina d'anni esercitò in Napoli mercatura e banca, quella in società con l'altro fiorentino Giuliano Del Tovaglia, questa [...] da Firenze, acquistavano in Barletta e Manfredonia cinquecento carri di grano, che, con garanzia di un altro fiorentino, Bartolomeo Billi, dimorante in Napoli, esportavano dal Regno, salvo un mese dopo, quali appaltatori della fornitura del grano ...
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