CIAI, Giovanni
Pasquale Stoppelli
Nacque, forse a Firenze, da Bartolomeo di Angiolo; l'anno della sua nascita, anche se non è noto, si può ascrivere con sufficiente sicurezza ai primi decenni del sec. [...] fedele. Il padre riuscì a raggiungere, dopo importanti incarichi nel contado, la carica di priore; due sue lettere a Giuliano di Cosimo (Arch. di Stato di Firenze, Carteggio Mediceo, filza VI, lett. 259 f. 270) documentano la consuetudine che ...
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MANETTI, Marabottino
Giuliano Tanturli
Nacque il 4 sett. 1435, da Tuccio di Marabottino e da Cosa di Francesco Adimari, a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano. [...] ebbe diversi figli. Il M. è nominato nell'Armeggeria di Bartolomeo Benci (IV, 110) di Filippo Lapaccini e nei Detti Roma 1975, p. 12; E. Fumagalli, Nuovi documenti su Lorenzo e Giuliano de' Medici, in Italia medioevale e umanistica, XXIII (1980), p. ...
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DOMENICO di Auriotto
Marzia Casini Wanrooij
Fiorentino di nascita, forse figlio di Mariotto di Giovanni (Thieme-Becker), svolse dal 1489 attività di legnaiolo e maestro di tarsia a Pisa (Supino, 1893, [...] fosse pisano e che avesse appreso l'arte dell'intarsio da Giuliano da Maiano. Questi fu infatti incaricato nel 1470 di realizzare luna il coro fu smontato in tutta fretta; nel 1616 Bartolomeo Atticciati ricompose, con i resti di questo e delle ...
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BARTOLINI SALIMBENI, Gherardo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze da Bartolomeo e da Piera Tebaldi il 4 marzo 1487. Fu in gioventù a Roma, dove completò gli studi e nel 1500 ottenne da Alessandro VI [...] anche l'abito ecclesiastico. Durante il suo soggiorno in Roma, egli fu in relazione con il cardinale Giovanni de' Medici, con Giuliano, fratello di questo, e con il loro nipote Lorenzo. Questi nel 1513 scelse il B. come proprio agente di fiducia e ...
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ALBERTI
Isa Belli Barsali
Famiglia di artisti, di Borgo Sansepolcro. Ebbe un capostipite pittore in un Giovanni di Borghese, ricordato nel 1275, ma i secoli XVI e XVII ne segnarono la maggiore fioritura. [...] della controriforma. Dei nove figli di Giovanni di Berto di Giuliano detto Liso (nato circa il 1483, morto il 12 nov 1638; fu anche incisore), che dipinse un'Assunzione, un S. Bartolomeo ed altre opere in San Giovanni e nel duomo di Sansepolcro.
Nel ...
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CALANDRINI, Filippo
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 9 ag. 1548, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Rimasto orfano di madre nel 1554, fu allevato, [...] di assenza.
Ben presto convertitosi, sulle orme del padre Giuliano, alla Riforma, abbandonò Lucca nella primavera del 1567 guerre di religione e scampati alla notte di S. Bartolomeo, passavano per ogni genere di peregrinazioni con gravi perdite del ...
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BRACCINI, Atto di Piero
Miklos Boskovits
Fratello di Andrea, è documentato per la prima volta nel 1391 quando restaura diverse opere di oreficeria per la cattedrale di Pistoia. Dal 24 dic. 1394 partecipa [...] 'altare e di eseguire, su disegno del pittore Giovanni di Bartolomeo Cristiani, la parte terminale con la figura di Cristo e il B. lavora in compagnia di ser Niccholao di ser Guillelmo Giuliano da Pistoia, e nel febbraio del 1400 viene loro affidata ...
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ACCIAIUOLI, Raffaele
Fausto Nicolini
Nato a Firenze nel sec. XVI, almeno per una decina d'anni esercitò in Napoli mercatura e banca, quella in società con l'altro fiorentino Giuliano Del Tovaglia, questa [...] da Firenze, acquistavano in Barletta e Manfredonia cinquecento carri di grano, che, con garanzia di un altro fiorentino, Bartolomeo Billi, dimorante in Napoli, esportavano dal Regno, salvo un mese dopo, quali appaltatori della fornitura del grano ...
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