CARDUCCI, Lorenzo
Perla Conti
Figlio di Agnolo di Bartolomeo e di Elisabetta Ricasoli, nacque a Firenze il 18 ott. 1427. Apparteneva ad una ricca famiglia di mercanti influente anche nella vita politica, [...] nei confronti della Repubblica, quando, dopo l'assassinio di Giuliano de' Medici avvenuto il 26 apr. 1478 per mano di Pandolfini) furono un Agnolo che ricoprì numerose cariche politiche e Bartolomeo, di cui è noto solo che fu uno dei nemici ...
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BUONACCORSI, Antonio
Bernard Barbiche
Figlio maggiore di Giuliano, fece come il padre una carriera amministrativa e politica. Il 7 genn. 1538 fu provvisto di un ufficio stipendiato di notaio e segretario [...] Jean de Monluc, inviato a Roma per fare accettare al papa Giulio III l'appoggio accordato da Enrico II ai Farnese. Nel France avec la Toscane, III, Paris 1865, p. 270; Lettere di Bartolomeo Cavalcanti, a cura di A. Ronchini, Bologna 1969, pp. 48 s.; ...
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GERINI, Francesco
Raffaella De Rosa
Poeta e scrittore, nacque a Firenze tra il 1455 e il 1456 da Giuliano, beccaio, e da una delle sue due mogli, non è accertato se dalla prima, di nome Nanna, o dalla [...] seguito alla nomina di notaio dei Signori ottenuta dal fratello Bartolomeo (1507), il G. venne nominato nel Consiglio maggiore ( di Ricordanze (Un libro scritto di mano di Francesco di Giuliano di Piero Gerini e chiamasi "Ricordanze" adì 20 di maggio ...
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BIASSA, Giovanni
Gaspare De Caro
Figlio di Baldassarre, nacque molto presumibilmente intorno all'anno 1480, poiché scrivendo nel 1510 alla Signoria veneta il provveditore Gerolamo Contarini lo dice [...] , ed egli ottenne questa somma da due banchieri genovesi, Bartolomeo Doria e Sebastiano Sauli, e dal senese Agostino Chigi, : secondo il Guglielmotti, infatti, il B. fu licenziato da Giulio II subito dopo la battaglia di Ravenna. Si ignorano i motivi ...
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CAPRANICA, Girolamo
Alfred A. Strnad
Figlio di Giuliano "de regione Pineae" e di una Antonina di cui non conosciamo il cognome, dovette nascere a Roma poco prima dell'anno 1450. La sua famiglia era [...] a Roma per certi possedimenti contesi con il conte Giulio di Varano, ma era dovuto tornare "senza avere fatto inoltre, il C. abate commendatario del convento benedettino di S. Bartolomeo "de Campo Fullonum" (oggi Campofilone, prov. di Ascoli Piceno ...
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GIULIO di Costantino
Dario Busolini
di Nacque a Perugia verso il 1503, secondo quanto egli stesso afferma nelle cronaca della sua città da lui composta; suo padre era "Costantino di Giuliano di ser [...] curò la prima edizione, non integrale (Ricordi di Giulio di Costantino, Perugia 1868), seguita da quella del pestilenze e le carestie del 1522 e 1526, il duro governo di Bartolomeo Ferratini dal 1532 al 1533. Anche l'episodio della guerra del sale ...
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CIBO, Veronica
Nicola Longo
Nacque a Massa di Lunigiana il 10 dicembre 1611, terzogenita del duca Carlo I e Brigida di Giannettino Spinola, genovese. Di mediocre bellezza e d'indole altera, a quindici [...] di morte. Infatti, dopo aver comprato la complicità di Bartolomeo Canacci, inviò, la sera del 31 dic. 1633, dramma storico in 5 parti, Bologna s.d.; V. C. duchessa di San Giuliano: melodramma tragico, musica di G. B. Meiners, Firenze 1866; F. A. ...
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DAMI, Luigi
Carla Benocci
Nacque a Montevarchi (prov. di Arezzo) il 25 ott. 1882 da Enrico e da Maria Tavugi. Dal 1904, anno di fondazione, al 1906 collaborò alla rivista letteraria Hermes, con sonetti [...] è la dettagliata monografia su Neroccio di Bartolomeo Landi (Milano 1913), che contribuì alla scoperta introduzione, note e bibliogr. in G. Vasari, Vita di Giuliano Bugiardini pittore fiorentino, Firenze 1915; Sandro Bott.icelli, Firenze 1920 ...
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BERRETTARI (Berrettaro), Bartolomeo
Maria Donati Barcellona
Di origine carrarese., fu scultore attivo in Sicilia nel primo quarto del secolo XVI.
Il Di Marzo ha ricostruito l'attività del B. sulla scorta [...] … delle prov. napol., V, Napoli 1891, pp. 54 s. (per Bartolomeo), 53 s. (per Antonino), 55 s. (per Paolino); E. Mauceri chiesa madre di Alcamo, Alcamo 1953, p. 52; M. Accascina, Di Giuliano Mancino e di altri carraresi a Palermo, in Bollett. d'arte, s ...
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CAPPONI, Zanobi
Michael Mallett
Nacque nel 1381 da Niccolò di Mico e da Margherita di Iacopo Gianni. Appartenente a un ramo cadetto della famiglia, il C. ebbe un ruolo modesto nella vita politica di [...] momento il C. fu sostituito nel comando dal pisano Giuliano di Turpia. Stranamente, il C. non ebbe Cambi, Istorie, in Delizie degli eruditi toscani, XX (1786), p. 157; Bartolomeo di Michele Corazza, Diario fiorentino, a cura di G. O. Corazzini, in ...
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