GASPARINI (Gasparrini, Gasperini), Gaspare
Ilaria Fiumi
Nacque con ogni probabilità a Macerata intorno al quinto decennio del Cinquecento da Nicolò, di nobile famiglia maceratese, e da Ludovica Panici.
Maestro [...] nel 1565 dal Siciolante per i dipinti della chiesa di S. Giuliano in via dei Banchi Nuovi a Roma (Masetti Zannini, pp. anche a Macerata: datata 1583 è la pala con S. Bartolomeo adorante il Crocifisso nella chiesa di S. Giorgio (primo altare ...
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GIORDANO, Onofrio (Onofrio della Cava)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto ingegnere e scultore, probabilmente originario di Cava de' Tirreni, attivo in Dalmazia [...] due mausolei di età romana presenti nel taccuino vaticano di Giuliano da Sangallo: quello, non più esistente, di Capua pp. 322, 347 s.; M. Ferrara - F. Quinterio, Michelozzo di Bartolomeo, Firenze 1984, pp. 398, 400, 424; J. Höfler, Die Kunst ...
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PIERGENTILE da Matelica
Matteo Mazzalupi
PIERGENTILE (Pergentile) da Matelica. – Ignote sono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Matelica (Macerata) e attivo nelle Marche [...] 1529; il 16 settembre 1529 il dipinto fu stimato da Giuliano Presutti da Fano. Al tempo della pubblicazione di questi documenti notizie di pittori chiamati Piergentile: un figlio di Bartolomeo di maestro Gentile da Urbino portava questo nome, ma ...
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PASQUALOTTO, Costantino, detto il Costantini
Chiara Bombardini
PASQUALOTTO, Costantino, detto il Costantini. – Nacque a Vicenza il 31 marzo 1681 (Cappiello, 1974-1975, p. 26) e iniziò la sua carriera [...] 28 aprile 1712 prese in moglie Maddalena del fu Bartolomeo Redolfin, dalla quale ebbe almeno nove figli; passò 81); M. Binotto, I dipinti della chiesa e della sacrestia di S. Giuliano, in La chiesa di Sanzulian in Vicenza, Vicenza 1999, pp. 127-166 ...
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BAROVIER (Beroverius, Boroverius, Beroviero, Beroero, Berodero, Broio)
Giovanni Mariacher
Famiglia di vetrai attivi nell'isola di Murano a partire dal sec. XIII circa. Il nome può derivare da "Beroviere", [...] ma ancora nel sec. XIV, e con lui il fratello BARTOLOMEO, personaggio certamente importante tra i Muranesi del tempo, poiché in un XV e lasciò tre figlá, anch'essi maestri vetrai: SIMONE, GIULIANO (morto circa nel 1427) e Iacopo (o Iacobello), che ...
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COMIN (Comino), Giovanni
Alessandro Bevilacqua
Il Federici (1803, p. 105) dice del C. che fu autore nel 1673 di un disegno dell'altare del Rosario nella chiesa di S. Nicolo a Treviso e che nel 1676 [...] se l'incaricarono di eseguire, per l'altare di S. Giuliano, la statua del Santo e due gruppi di putti (contratto p. 69), e dopo più d'un secolo trasferito nella chiesa di S. Bartolomeo a Barcola. Il Temanza ancora scrive essere del C. "una statua di S ...
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FRANCESCO d'Angelo, detto Il Cecca o La Cecca
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze il 21 dic. 1446 da Angiolo di Giovanni, cuoiaio, proveniente da Tonda (nei pressi di San Miniato al Tedesco), e da [...] che dimostrano ammirazione nei confronti di Francesco. Bartolomeo Guidi, notaio delle Riformagioni, in una p. 231; F. Buselli, Fra Sarzana e Sarzanello. Un episodio poco noto tra Giuliano da Sangallo e il suo maestro, in Necropoli, 1969-70, nn. 6-7, ...
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CIVITALI, Masseo
Stella Rudolph
Fu figlio di Bartolomeo, fratello dello scultore Matteo - e viene tradizionalmente designato come Masseo per distinguerlo dallo zio. Risulta attivo a Lucca a partire [...] scolpiti a fogliame, che derivano dal prototipo delle porte di Giuliano da Maiano nella cappella Pazzi a Firenze.
L'attività del di Vallebuia: statua in legno policromo di S. Bartolomeo; Villa Collemandina, parrocchia: statue dell'altare maggiore. ...
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DE DOMINICIS, Carlo
John Varriano
Figlio del capomastro muratore Bartolomeo e di Anna Santa Aldini da Cesena (Gargano, 1971, pp. 85 s.), nacque a Roma il 26 febbr. 1696.
Studiò all'Accademia di S. Luca [...] Roma 1961, pp. 202-206; V. Vichi, Le chiese minori di Roma, SS. Bartolomeo ed Alessandro dei Bergamaschi, Roma 1955, passim; G. Segui-C. Thoenes-L. Mortari, SS. Celso e Giuliano, Roma 1966, ad Indicem; P. Portoghesi, Roma barocca, Roma 1966, pp. 355 ...
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DAL DITO, Nicolò
Concetta Bianca
Nacque a Rimini da Pietro intorno al 1416, come si deduce dal suo curriculum studii.
Il padre, "Petrus quondam Didi", era originario di Corpolò (prov. di Forli), ma [...] dal testamento (21 luglio 1436) di Giacoma, vedova di Bartolomeo Ghislardi, in cui Nicolò era designato a ricevere un Cronaca malatestiana, accoglieva nella sua casa, "in lo borgo de San Giuliano", uno dei quartieri più antichi (cfr. L. e C. Tonini ...
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