DAMI, Luigi
Carla Benocci
Nacque a Montevarchi (prov. di Arezzo) il 25 ott. 1882 da Enrico e da Maria Tavugi. Dal 1904, anno di fondazione, al 1906 collaborò alla rivista letteraria Hermes, con sonetti [...] è la dettagliata monografia su Neroccio di Bartolomeo Landi (Milano 1913), che contribuì alla scoperta introduzione, note e bibliogr. in G. Vasari, Vita di Giuliano Bugiardini pittore fiorentino, Firenze 1915; Sandro Bott.icelli, Firenze 1920 ...
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BERRETTARI (Berrettaro), Bartolomeo
Maria Donati Barcellona
Di origine carrarese., fu scultore attivo in Sicilia nel primo quarto del secolo XVI.
Il Di Marzo ha ricostruito l'attività del B. sulla scorta [...] … delle prov. napol., V, Napoli 1891, pp. 54 s. (per Bartolomeo), 53 s. (per Antonino), 55 s. (per Paolino); E. Mauceri chiesa madre di Alcamo, Alcamo 1953, p. 52; M. Accascina, Di Giuliano Mancino e di altri carraresi a Palermo, in Bollett. d'arte, s ...
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CAPPONI, Zanobi
Michael Mallett
Nacque nel 1381 da Niccolò di Mico e da Margherita di Iacopo Gianni. Appartenente a un ramo cadetto della famiglia, il C. ebbe un ruolo modesto nella vita politica di [...] momento il C. fu sostituito nel comando dal pisano Giuliano di Turpia. Stranamente, il C. non ebbe Cambi, Istorie, in Delizie degli eruditi toscani, XX (1786), p. 157; Bartolomeo di Michele Corazza, Diario fiorentino, a cura di G. O. Corazzini, in ...
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BORGIANNI, Iacopo (Iacopo di Borgianni di Mino, Iacopo Borgianni Bongianni, Borganni Bonganni)
Franco Cardini
Nacque a Firenze tra il 1443 e il 1444 (poiché dal catasto di Santa Croce, quartiere Lion [...] andare oltre la semplice curiosità; ora gli dava conto dei suoi rapporti con personaggi più o meno illustri, come Bartolomeo Socini o lo stesso Giuliano de' Medici; ora gli esprimeva infine il suo affetto e la sua riconoscenza con l'invio di modesti ...
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PANDOLFINI, Niccolò
Riccardo Saccenti
– Nacque a Firenze il 19 maggio 1440 da Giannozzo e da Giovanna di Bartolomeo Valori.
Apparteneva a una delle principali famiglie del patriziato fiorentino. Il [...] ). A Pandolfini e ai suoi parenti era legato anche Bartolomeo della Fonte (o Fonzio), al quale, per intercessione , per poi nominarlo, nel 1515, legato a latere presso il cardinal Giuliano de’ Medici a Firenze. Lo stesso Leone X lo creò cardinale il ...
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CAPRANICA, Bartolomeo
Mirella Giansante
Nacque a Roma nei primi anni del sec. XVI da Camillo di Bartolomeo e da Faustina della Valle, secondo di dodici figli. Il padre, che aveva avuto come tutore il [...] di maggior importanza con il viceré spagnolo. Confermato da Giulio III il 15 marzo 1550, il C. svolse quindi il C., sempre in cerca di nuovi lucrosi uffici, fu creato da Giulio III nel 1552 governatore di Fano e quindi abate commendatario di S. Celso ...
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BOSSI, Giovanni Angelo
Valerio Castronovo
Nato nel 1590 da nobile famiglia milanese, ebbe al secolo il nome di Bonaventura. Avviato a studi umanistici, di filosofia e di giurisprudenza, entrò nell'Ordine [...] di S. Frediano, entrando in dimestichezza con l'arcivescovo Giuliano de' Medici e il successore Scipione Pannocchieschi, dei quali in Genova con l'insediamento nella chiesa di S. Bartolomeo, già dei basiliani occidentali.
Dimessosi nel maggio 1656 per ...
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GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Bartolomeo
Francesco Storti
Nacque intorno agli anni Settanta-Ottanta del secolo XIV e appartenne a una nobile famiglia di Gaeta che aveva legato le [...] G. al Magnanimo comportò anche la concessione di privilegi al monastero di Montecassino, in cui era monaco il fratello, Giuliano, che divenne in seguito priore di Cetraro in Calabria. Nella veste di arcivescovo della grande città siciliana al G. fu ...
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GIOVENALE da Orvieto
Stefania Bolzicco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore e mosaicista originario di Orvieto. Operoso nella sua città natale e a Roma durante la prima metà del [...] Eugenio IV e Pio II.
Nel 1425 G., insieme con Bartolomeo di Pietro, era intento al restauro dei mosaici della facciata del raffigurante il Redentore benedicente, conservata nella chiesa di S. Giuliano a Faleria, opera di un artista formatosi a Roma, ...
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FOSCHI, Sigismondo
Stefania Macioce
Non si conosce l'anno esatto di nascita di questo pittore faentino che fu probabilmente allievo di G.A. Sogliani. La data è comunque successiva al 1495 dato che il [...] in modo particolare da quelli di Andrea del Sarto e Frà Bartolomeo, ma in modo più evidente si evince l'influsso della morì tra il 1552 e il 1556 (ibid., 1869, p. 47), mentre Giuliano è noto solo grazie a un atto del 1524 in cui compare accanto al ...
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