SAVOIA, Emanuele Filiberto
di, principe di Oneglia. –
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 17 aprile 1588, terzo figlio del duca Carlo Emanuele I e dell’infanta Caterina d’Asburgo.
Avviato alla carriera [...] undici anni diventò chierico grazie all’intervento dell’arcivescovo di Bari Giulio Cesare Riccardi, allora nunzio apostolico a Torino. L’anno dopo matematica, arti nautiche, geografia e cartografia, Bartolomeo Cristini, che lo addestrò in aritmetica e ...
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STROZZI, Roberto
Guillaume Alonge
Nacque a Firenze nel 1515 dal banchiere fiorentino Filippo e Clarice de’ Medici.
Così come i fratelli Piero, Lorenzo e Leone, per volontà del padre, ricevette una formazione [...] dell’abbazia di Saint-Victor a Marsiglia (poi ceduta a Giuliano de’ Medici, fratello di Lorenzino), chiesta per lui dal Oltre a garantire protezione e sostegno a vari esuli come Bartolomeo Cavalcanti, Roberto si impegnò per far ottenere la porpora ...
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RUCELLAI, Giovanni
Marcello Simonetta
– Figlio di Bernardo e di Nannina di Piero de’ Medici, sorella di Lorenzo il Magnifico, nacque a Firenze il 20 ottobre 1475. Fu educato da Francesco Cattani da [...] un’anonima storia della casata, a dissuadere Leone X fu Giulio de’ Medici, secondo cui Rucellai «era di gran parentado, di due opere, il Dialogo sulla mutazione di Firenze di Bartolomeo Cerretani (1520-1521) e il Castellano di Trissino (1529). ...
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TERRENI, Giuseppe Maria
Fabrizio Dal Canto
Nacque a Livorno il 19 giugno 1739 da Ranieri e da Anna Martelli (Livorno, Archivio diocesano, Collegiata, 27, c. 110v). Il padre era probabilmente quel Ranieri [...] Caroti si occupò della raggiera dell’altare maggiore, e con Bartolomeo Boninsegni, marmista di corte. Il comitato, inoltre, gli 1944, e di cui resta il bozzetto nella chiesa di S. Giulia. Sono invece salve le quattro tele firmate e datate 1799, con i ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Bartolomeo
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore fiorentino, svolse la maggior parte della stia attività in Spagna, dove ebbe numerose e importanti commissioni, come Pompeo [...] dell'Opera del duomo, lettera A-G, c. 74r) hanno invece rilevato che tra il 1542 e il 1561 un solo Bartolomeo (di Francesco di Giuliano) Carducci nasce nel Popolo di S. Piero a San Gersolé il 26 ag. 1556, ma ad ostacolare l'accettazione del nuovo ...
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BUGIARDINI, Giuliano
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Piero di Simone di Giovanni, nacque a Firenze il 29 gennaio 1476 (stile comune) e imparò l'arte nelle botteghe di Domenico del Ghirlandaio (1485-89) [...] al 1505 cominciò il lungo sodalizio del B. con fra' Bartolomeo e l'Albertinelli. La collaborazione è documentata e assai stretta Museum), probabilmente disegnato dal frate e dipinto da Giuliano; una parte controversa spetta al B. nell'esecuzione ...
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SASSETTI, Francesco
Francesco Guidi Bruscoli
SASSETTI, Francesco. – Figlio di Tommaso di Federigo di Pierozzo, cambiatore in Mercato Nuovo, e della sua terza moglie, Betta de’ Pazzi, Sassetti nacque [...] Marsilio Ficino, Angelo Ambrogini, detto il Poliziano, e Bartolomeo della Fonte (Fonzio) – ebbe una ricca biblioteca: la anche le tombe di Francesco e della moglie, opera di Giuliano da Sangallo. In realtà Sassetti avrebbe voluto la propria sepoltura ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il 1440 e il 1465 a Firenze un gruppo di artisti elabora una variante del Rinascimento [...] Santa Maria del Fiore, dove, tra il 1463 e il 1465, Giuliano da Maiano traduce in intarsio, con leggiadria ma salda capacità, i ritrovano, oltre che in Piero della Francesca, anche in Bartolomeo di Giovanni Corradini da Urbino, ovvero fra’ Carnevale, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sisto IV della Rovere, papa dotto, ambizioso e nepotista, fa della Chiesa una monarchia [...] più imponenti realizzazioni di suoi successori come il nipote Giulio II o l’emulo Sisto V.
Nell’ampliare il Gubernator et custos della biblioteca viene designato l’umanista lombardo Bartolomeo Sacchi detto il Platina, autore del Liber de vita Christi ...
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ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] nel 1461, in gara con Desiderio da Settignano e Giuliano da Maiano, presenta il progetto per una cappella nel duomo 1468: ma il bottone fu dato a fare a Giovanni di Bartolomeo e a Bartolomeo di Fruosino. La palla fu collocata sul bottone il 27maggio ...
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