AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] lontani legami di parentela con due ignoti pittori, Paolo e Bartolomeo di Sante.
Nessun documento ci dà notizie certe della ai restauri della chiesa, dovuti al cardinal nepote Giuliano (il futuro Giulio II), sembra debba porsi sotto il pontificato di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra i più importanti poeti del suo tempo, Angelo Poliziano è senza dubbio il maggiore [...] testi più significativi vanno ricordate le due grandi elegie per Bartolomeo Fonzio e per la morte di Albiera degli Albizi ( 125 e 46 ottave), composte per la giostra del giovane Giuliano de’Medici e rimaste interrotte, probabilmente a causa della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Machiavelli nel De principatibus stigmatizza la trattatistica quattrocentesca sul principato, [...] il monastero di Camaldoli insieme a Lorenzo e Giuliano de’Medici, si diffondono in conversari filosofici e di Napoli, nel 1468, mentre un trattato omonimo è dedicato da Bartolomeo Platina a Federico Gonzaga, erede del ducato di Mantova, nel 1471 ...
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CAVAGNA, Giovanni Battista
Arnaldo Venditti
È ignota la data di nascita di questo pittore e architetto operoso a Roma, a Napoli e nelle Marche dal 1569 al 1613.
Della sua complessa figura è stata finora [...] a compiere il restauro della chiesa, attribuita a Giuliano da Maiano, il C. operò soprattutto nel coro Madrid 1965, ad Indicem; M. Borrelli, L’architetto Nencioni Dionisio di Bartolomeo (1559-1638), Napoli 1967, p. 119; R. Pane, Il monastero ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] " (sono i bassorilievi con fatti della vita di Marc'Aurelio nei quali l'imperatore era stato trasformato in Costantino: cfr. A. Giuliano, Arco di Costantino, Milano 1955, ill. 17-20); per le teste dell'imperatore si serviva di monete che copiava con ...
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UBALDINI, Domenico detto il Puligo
Alessandro Nesi
– Nacque a Firenze nel 1492 dal fabbro Bartolomeo di Domenico e da Apollonia, figlia dell’orafo Antonio di Giovanni. Queste sono le notizie biografiche [...] supporlo nato fuori del capoluogo. L’unico Domenico di Bartolomeo di Domenico documentato tra i battezzati fiorentini di quegli In alcune di esse, come la Madonna col Bambino e i ss. Giuliano e Sebastiano, oggi in S. Martino della Scala a Firenze, e ...
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RIARIO, Girolamo
Massimo Giansante
RIARIO, Girolamo. – Figlio di Paolo e di Bianca della Rovere, nacque a Savona il 27 febbraio 1443. La madre era figlia di Leonardo Della Rovere e quindi sorella di [...] , nel celeberrimo affresco che ricorda la nomina del Platina (Bartolomeo Sacchi) a prefetto della Biblioteca Vaticana. Il 26 maggio ’uccisione di Lorenzo de’ Medici e del fratello Giuliano. Nel progetto era coinvolto anche Raffaele Riario, nipote ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] del baldacchino sono state stilisticamente attribuite al Della Porta (Kruft-Roth, 1973, pp. 931 ss.).
Il Monumento sepolcrale di Giuliano Cibo, vescovo di Agrigento, in S. Lorenzo a Genova, fu il secondo progetto importante intrapreso dal D. col Da ...
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Burchiello e la poesia licenziosa del Quattrocento
Giuseppe Crimi
La poesia di Domenico di Giovanni, detto il Burchiello (Firenze 1404 - Roma 1499), grazie a una diffusa tradizione manoscritta e a stampa, [...] canti carnascialeschi. Appare emblematica l’espressione di Bartolomeo Ruffini nella lettera a M. del 23 Scarpa, Un «poeta» in geti. I sonetti dal carcere di Machiavelli a Giuliano de’ Medici, in «Le loro prigioni»: scritture dal carcere, Atti del ...
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TRENTINO
G. Valenzano
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la prov. di Trento (v.). Il nome T. deriva da Trento, già antico municipio romano dal nome Tridentum. Dal toponimo romano derivò [...] del Garda, S. Lorenzo a Tenno, S. Lazzaro a Lavis, S. Bartolomeo a Romeno, S. Romedio e S. Alessandro a Sanzeno. Il sacello di Verona nell'ultimo quarto del Trecento. Un pittore veronese, Giuliano d'Avanzo, firmò nel 1384 gli affreschi dell'abside di ...
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