PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] , Bologna 2010, pp. 445-456; M. Danieli, Dipinti di Bartolomeo e Tiburzio Passerotti nella collezione Hercolani: qualche recupero, in Notizie da Savelli von Jacopo Del Duca und der Anatomieatlas des Girolamo Genga, in Rivista d’arte, s. 5., II (2012 ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] residente nel quartiere di San Giovanni, dichiarò che il primogenito Bartolomeo aveva allora dieci anni (Vasari, 1568, II, 1878, p Santa Maria delle Grazie a Senigallia, da Baccio P. a Gerolamo Genga, in Annali di architettura, XIV (2002), pp. 93-107 ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] importanza raggiunta, fu chiamato con Giacomo Pacchiarotti, Gerolamo Genga e Girolamo Pacchia di Giovanni a stimare "la da lui effettuata insieme con Iacopo di Bartolomeo su un "festone" realizzato da Bartolomeo di David per lo spedale della Scala ...
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VITI, Timoteo
Matteo Procaccini
VITI (della Vite), Timoteo. – Nacque a Urbino nel 1470 da Bartolomeo di Piero Viti e da Calliope Alberti (Falcioni, 2008, pp. 6 s., fig. 1), figlia del pittore tardogotico [...] A.M. Ambrosini Massari - M. Beltramini - S. Ginzburg, Bologna 2018, pp. 13-35; A. De Marchi, Il difficile affrancamento del giovane Girolamo Genga da Urbino a Firenze, a lato di T. V., ibid., pp. 91-100; M. Procaccini, T. V. e la questione del “primo ...
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RAFFAELLO del Colle, detto Raffaellino
Alessandro Nesi
RAFFAELLO del Colle, detto Raffaellino. – Raffaello di Michelangelo di Francesco nacque quasi certamente a Colle di Borgo Sansepolcro (Arezzo), [...] tra il 1530 e il 1535 in base alla corrispondenza di Genga con i Della Rovere e ai documenti sulla presenza degli artisti della cattedrale e databile al 1532, quando suo fratello Bartolomeo fu priore della confraternita. Al 1534-35 è documentato ...
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PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da Giovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] di un accenno contenuto nell'inventario dei beni di Neroccio di Bartolomeo de' Landi, datato 26 novembre 1500 e stilato subito dopo veicolata attraverso le novità importate da artisti come Girolamo Genga e Giovann Antonio Bazzi, affascinò a tal punto ...
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SIGNORELLI, Luca
Mario Salmi
Pittore, nato a Cortona intorno alla metà del secolo XV, ivi morto il 16 ottobre 1523. Luca Pacioli e il Vasari affermano che egli si formò alla scuola di Piero della Francesca; [...] che il S. vi avesse come collaboratori Pietro Perugino e Bartolomeo de la Gatta; il quale ultimo di fatto si può forse di Città di Castello; il cosiddetto Maestro di Griselda; G. Genga; P. P. Baldinacci di Gubbio, i cortonesi Tommaso Barnabei detto ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] gran parte del secolo nella costruzione del Palazzo Ducale (di Bartolomeo Buon e dei suoi figlioi)) e di palazzi privati come fioriscono Cola dell'Amatrice ad Ascoli e ad Aquila, il Della Genga a Pesaro, lo Zaccagni a Parma, il Montorsoli a Genova, ...
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TERRAMARE
Ugo RELLINI
. Voce dialettale nell'Emilia, corruzione di "terre-marne" o "marne"), usata per indicare ammassi di terra nerastra e grassa: questi ammassi in origine si presentavano per lo più [...] fani rurali.
Gli studî scientifici incominciarono per opera di Bartolomeo Gastaldi, nel 1860, con la pubblicazione di una Italia. Sul finire dell'età del bronzo, presso il Pianello di Genga, si produsse una grande frana: sparì l'abitato d'età enea; ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] nettamente dall'influenza vesaliana nel 16° secolo, quello di Bartolomeo Eustachio. Nelle Tabulae anatomicae (che, rimaste inedite per un di Bernardino Genga, pubblicato a Roma nel 1697. "Ai muscoli inerti visti su uno scorticato, Genga sostituisce i ...
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