CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] e avrebbe aggravato la posizione processuale di amici come Bartolomeo Spadafora e Mario Galeota; avrebbe inoltre nuociuto al del C. sono state, concordemente e indipendentemente, riconosciute da C. Gamba (in Critica d'arte, VI [1909], pp.277-79) e ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] tipicamente settecentesco. Ottavo di nove figli - un fratello maggiore, Bartolomeo (Baro), fu gesuita e poeta latino; un altro, trattenne circa sei mesi. Colpito da un'infezione a una gamba, fu ospitato dall'ambasciatore francese presso la Porta, de ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] appartiene alla stessa generazione di Mantegna, di Bartolomeo Vivarini, di Antonello da Messina: la ital. schools of painting, XVII, The Hague 1935, pp. 201-358; G. Gamba, G. B., Milano 1937; V. Moschini, Giambellino, Bergamo 1943; R. Pallucchini ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] alcune parti asportando il cartiglio ed esponendo quindi la gamba sinistra in modo da accentuare l'atteggiamento eroico del di assistenti, in particolare di Bertoldo di Giovanni e Bartolomeo Bellano. D'altra parte non dobbiamo esagerare l'importanza ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] di Bracciano, roccaforte orsiniana validamente difesa da Bartolomeo d'Alviano, cognato di Virginio Orsini. " del principe…, a cura di C. Mozzarelli, Roma 1988, ad ind.; E. Gamba - V. Montebelli, Le scienze a Urbino…, Urbino 1988, ad ind.; C. Fiocco ...
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SAVOLDO, Giovanni Girolamo
Francesco Frangi
– Non è nota la data di nascita del pittore, che in un atto del 1508 (citato più avanti) si dichiara figlio di un Jacopo, a sua volta figlio di un Piero «de [...] chiesa di S. Barnaba a Brescia, su commissione di Bartolomeo Bargnani (Brescia, Pinacoteca Tosio Martinengo), e per la I (1928-1929 [1929]), 5-6, pp. 258-320; C. Gamba, Pittori bresciani del Rinascimento. Gian Girolamo Savoldo, in Emporium, XLV (1939 ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] recente recuperata, con il Padre Eterno, angeli e i ss. Bartolomeo Bernardi e Giovanni, della chiesa di S. Giorgio di Chirignago vicino si ritrova anche in una Porzia che si ferisce alla gamba, segnalata sul mercato (Christie's, 4 marzo 1966), e ...
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Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] (Purgatorio, IV) è collocato dal D. nella Verona di Bartolomeo Della Scala. L'autore dice di averne ascoltata la narrazione , introduz. a L. Da Porto, Giulietta e Romeo, Pisa 1831; B. Gamba, Delle novelle ital. in prosa, Firenze 1835, pp. 153-56; G. ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] , 1916, pp. 86-89), eseguita con l'aiuto di Bartolomeo di Giovanni, che ne dipinse la predella e parte dello sfondo parte di David e degli altri aiuti. È stato proposto (F. Gamba, Di una predella..., in Studi in onore di Matteo Marangoni, Firenze ...
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MELONE, Altobello.
Alessandro Serafini
– Figlio di Marcantonio, nacque a Cremona nel 1491 o poco prima, come si deduce da un documento del 1513, relativo a una società tra lui e Boccaccino Boccacci [...] della sua cultura, forse influenzata ancora dal Bramantino (Bartolomeo Suardi). La vicenda del Compianto di Brera fornisce un settembre di quell’anno: l’Ultima Cena (firmata sulla gamba centrale del tavolo «Altobellus de Melonibus»), la Lavanda dei ...
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