Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] nel «montaggio» degli studi preparatori separati per il torso e le gambe, la donna ebbe la coscia allungata fuor di misura. Viene in nei dipinti su tavola, e più di recente Fra’ Bartolomeo a Firenze – fu Vasari a indicare gli affreschi di Luca ...
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Famiglia di editori attiva nel Veneto per due secoli. La Remondiniana fu fondata da Giovanni Antonio (Padova 1634 - Bassano 1711), già mercante in Bassano (dal 1650) di telerie, ferro e droghe. Questi [...] più pregiate, valendosi della collaborazione di B. Gamba, direttore della stamperia e raccoglitore per R. di una ricca collezione di libri rari. Il fratello di Giuseppe, Antonio Bartolomeo, dette alla calcografia importanza europea. Il figlio ...
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MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] universale, con bizzarra arguzia, nella spoglia di S. Bartolomeo scorticato - nel Nicodemo della Pietà di Firenze, grande difendendosi col braccio il capo, inarcando il torso e la gamba, raccolto tutto nel travaglio a cui soggiace; il più giovane ...
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PORDENONE, Il
Carlo Gamba
Giovanni de' Sacchis o Sacchiense, chiamato anche Curticello e più tardi Regillo, detto il P., pittore, nacque a Pordenone circa il 1484, morì a Ferrara nel 1539. Formatosi [...] si notano influssi raffaelleschi e michelangioleschi a cominciare da un suo affresco ad Alviano in Umbria, feudo di quel Bartolomeo Orsini che fu generale della repubblica veneta. Delle sue pitture molto ammirate circa quel tempo a Mantova nulla più ...
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MONTAGNA, Bartolommeo
Carlo Gamba
Pittore, nato a Orzinovi (provincia di Brescia) circa il 1450, morto l'11 ottobre 1523 a Vicenza dove aveva dimorato fino dal 1480 quasi costantemente. Nel 1483 vi [...] la maniera alquanto vistosa dei Veronesi.
Oltre le opere summentovate sono da ricordare in Vicenza la grandiosa pala di S. Bartolomeo ispirata a G. Bellini, capolavoro del periodo giovanile, ora nella pinacoteca insieme a molti altri quadri di varî ...
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ZACCHIA da Vezzano
Carlo Gamba
Pittore, ricordato dal 1519 in Lucca dove operò e morì dopo il 1561. Il suo stile deriva dalla scuola fiorentina e specialmente da fra Bartolomeo con qualche influenza [...] emiliana. Artista molto ineguale, venne a suo tempo apprezzato quale decoratore a fresco e a graffito di facciate, di cui rimane ormai a Lucca un solo esemplare frammentario sul fianco d'una casa Fornaciari, ...
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CALCIO - I CLUB
Valdiserri
Sergio Rizzo
Roberto Beccantini
Roberto Beccantini
Matteo Dotto
Sergio Rizzo
Fabio Monti
Darwin Pastorin
Enzo D'Orsi
Darwin Pastorin
Alberto Polverosi
Sergio Rizzo
Fabio [...] può essere compendiata nel detto "mai il passo più lungo della gamba". Ancora oggi l'acquisto record è il terzino francese Sagnol, , Vercelli
Anno di fondazione: 1892
Presidente: Bartolomeo Prunelli
Direttore generale: Maurizio Braghin
Stadio: Silvio ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] liuto, l'arpicordo, il violino, il violone da gamba, la lira e imparando, all'uopo, "arie moderne nel 1570 (e vi si ristampi nel 1610) la compendiosa Summa di Bartolomeo Scappi con dedica a Matteo Barbini "cuoco e scalco celeberrimo della città di ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] a I Capitolari, II/1, p. XLVII n. e p. CVII; Bartolomeo Cecchetti, Le industrie in Venezia nel secolo XIII, "Archivio Veneto", 4, 1872 Sixteenth-century Venetian Viol Maker, "Journal of the Viola da gamba Society of America", 27, 1990, p. 22 (pp. ...
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] alta con i piedi appoggiati ad un'asta, tengono le gambe divaricate in modo da tenere il tabacco fermentato per il ripieno 1884 da Elena Silvestri; la stessa aveva fondato, con Bartolomeo Sandri, la Società veneziana delle donne per gli interessi ...
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