Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] , imposta dalla legge (Nov. L., 56, 57, 102-4; Ferrari, Leggi biz. riguardanti la pesca, in Rendiconti R. Istituto Lombardo di suo rigoglio, fin nel secolo XI, per merito di S. Bartolomeo e dei seguaci Arsenio, Germano, Giuseppe, Paolo e Procopio.
Ma ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] e della Fortezza della Porta della Carta il nome di Bartolomeo Bon che sta scritto sull'architrave e, se si ha Cassiano con l'Andromeda di F. Manelli da Tivoli su libretto di B. Ferrari. I teatri aperti dopo il S. Cassiano furono, in ordine di tempo, ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] 'amministr. pubbl. del dir. privato, in Riv. di dir. pubbl., X (1918); F. Ferrara, Tratt. di dir. civ., I, Roma 1921, pp. 71-80; S. Romano, Corso o in dati momenti: ricordiamo l'opera di Bartolomeo Cecchetti, La Repubblica di Venezia e la corte di ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] delle tradizioni del Mondino.
In pieno secolo decimoquinto due anatomici sono degni di particolare menzione, Giammatteo Ferrari de' Gradi e Bartolomeo Manfredi, di Bologna. Al primo compete il merito speciale dî avere meglio riconosciuto la natura ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] di Casa Medici prima del principato).
Storie particolari: L. A. Ferrari, Cosimo de' Medici duca di Firenze, Bologna 1882; V. superficiale, influsso di Leonardo, si salvarono fra Bartolomeo, che specialmente dopo il soggiorno veneziano infonde nella ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] tipografi a servigio dei due e dei loro imitatori! Il prediletto è Bartolomeo Cocchi, ma con lui e dopo di lui, i Ferroni, i superiore in Toscana, e l'inferiore in provincia di Ferrara, ma nel Bolognese raccoglie il contributo di quasi tutti gli ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] ), al quale successe, campione massimo dell'epigrafia latina, Bartolomeo Borghesi (v.) che non soltanto pubblicò e commentò molti in latino, e quel secolo ebbe insigni epigrafisti: Guido Ferrari, Luigi Lanzi e, maggiore di tutti, il bresciano Stefano ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
*
(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] teatro italiano, specie col rozzo Giacometti e col galantuomo Ferrari; e, più ingenuamente, il teatro borghese d'Inghilterra, 1653 gli spettacoli musicali passarono nel teatro di S. Bartolomeo da poco rifatto. Nel 1681 un incendio distruggeva questo ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] città fu punita, ma contro i demagoghi capitanati da Bartolomeo Arena si formò un partito paolino. La casa di Calvi; dal cosiddetto rinnovamento veristico dello Strozzi e di G.A. de Ferrari in S. Giovanni Battista in Bastia, S. Maria di Sartena, S ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] di Galeno, ecc., e di trarne occasione per dare consigli di chirurgia, anche degni di nota, come fecero Bartolomeo Montagna, Gianmatteo Ferrari di Grado, Dino del Garbo e altri ancora.
Avvicinandoci al 1500, l'influenza del Rinascimento si fa sempre ...
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