MALASPINA, Azzone
Franca Ragone
Figlio di Obizzino di Federico, marchese di Villafranca dello Spino Secco, e di Tobia di Lanfranco Spinola di Genova, nacque intorno al 1280. Nel 1301, anno della prima [...] Firenze, Diplomatico, Deposito Malaspina, 28 giugno 1330; 18 maggio 1365; Bartolomeo di ser Gorello, Cronica dei fatti d'Arezzo, a cura di A , I Malaspina, Milano 1973, pp. 130-132; P. Ferrari, La chiesa e il convento di S. Francesco di Pontremoli, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mentre il Rinascimento raggiunge nei primi decenni del Cinquecento la sua maturazione, [...] avvio di carriera ispirato alla monumentalità di fra’ Bartolomeo, il pittore raggiunte esiti non dissimili dalle atmosfere espressiva locale. In Piemonte spicca la figura di Gaudenzio Ferrari, noto per le sue realizzazioni pittoriche e plastiche al ...
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DAL FERRO (Del Ferro), Scipione
Concetta Bianca
Nacque a Bologna il 6 febbr. 1465 da Floriano, cartolaio, e da Filippa.
La famiglia era di origine bolognese, come risulta dai Chronica della città, in [...] con Giacomo, che nel 1480 prese in affitto una casa vicino S. Bartolomeo (F. Guidicini, III, p. 69), o infine con Alessandro, aspra contesa che a partire dal 1545 oppose il Cardano ed il Ferrari da un lato e il Tartaglia dall'altro. A proposito della ...
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LORENZI, Francesco
Alessandro De Lillo
Figlio primogenito di Lorenzo e di Francesca Ganassini, nacque nel 1723 a Mazzurega, nel Veronese.
L'anno di nascita del L., tardivamente tramandato dalla storiografia [...] ecclesiastico e fu oratore di fama locale; l'abate Bartolomeo fu autore, fra l'altro, del poemetto Della al 1764 il primo incarico documentato del L. (figurista in palazzo Ferrari a Verona, oggi Verità Poeta), come collaboratore di A. Galli Bibiena ...
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RUGGERI, Ugo
Giorgio Montecchi
– Nato a Reggio Emilia dal notaio Antonio, fu battezzato il 10 luglio 1455. Nulla è noto della madre.
Nei primi anni Settanta era alunno nel Collegio reggiano di Bologna [...] e nel 1498, fece uscire altre quattro opere di Bartolomeo Sozzini che dal 1494 al 1498, lasciata la città di 1914), pp. 263-266, 331-344, 383-392, 451-454; V. Ferrari, I Bottoni alias Bruschi librai editori e stampatori reggiani del XV secolo, Reggio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riflessione teorica intorno all’arte, nata già nel Trecento, matura nel Cinquecento [...] ’anno 1582 dall’anziano architetto e scultore Bartolomeo Ammannati: quasi un ripudio delle giovanili esasperazioni di questo tempio ideale vengono individuati in Michelangelo, Gaudenzio Ferrari, Polidoro da Caravaggio, Leonardo, Raffaello, Mantegna e ...
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VEGGIO, Claudio Maria.
Lucia Marchi
Figlio di Gian Agostino, nacque nel 1504 o 1505 a Piacenza, probabilmente da una famiglia di pittori (Swich, 1997, p. 953). Fu attivo a Piacenza e nelle vicinanze [...] magnifico signor cavallier Luigi Cassola piacentino (Venezia, Gabriel Giolito de’ Ferrari, 1544; ed. mod. a cura di G. Bellorini, affiancato da altri personaggi cittadini quali i poeti Bartolomeo Gottifredi e Ludovico Domenichi, e musicisti-poeti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessia Trivellone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rinnovamento dell’architettura è sostenuto per buona parte dalle richieste delle [...] delle corti sono poi gli scambi e i viaggi degli artisti. Bartolomeo Rastrelli, ad esempio, segue il padre a San Pietroburgo e, , per esempio quelli di Domenico Piola, di Gregorio De Ferrari e dei Guidobono –, mentre a Venezia l’opera di ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Andrea (Andrea, Gianandrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni Battista e di Nicoletta Scorza, discendente dei Carlone di Rovio (Mendrisio), nacque a Genova il 22 maggio [...] egli pertanto non si inserisce nel filone della pittura decorativa, ariosa, libera, già settecentesca, di Gregorio De Ferrari e di Bartolomeo Guidobono, ma piuttosto porta avanti - in maniera un po' stanca e appesantita - la tradizione della pittura ...
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VENIER, Maffio
Francesca Favaro
– Nacque a Venezia il 6 giugno 1550 da Lorenzo, morto poco dopo la sua nascita a circa quarant’anni, e da Maria Michiel, andata in sposa a Lorenzo nel 1544.
Durante la [...] . 231-263 (poi in Periferie del petrarchismo, a cura di B. Bartolomeo - A. Motta, Roma-Padova 2008, pp. 141-176); T. Veronica Franco, meretrice e scrittora, Milano 1992, passim; M. Ferrari, Il Lamento dei pescatori veneziani e il ms. Marc. It. ...
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