PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] della città.
Pandone si era anche trovato coinvolto nella polemica che, nei primi anni Quaranta, aveva visto fronteggiarsi Panormita e BartolomeoFacio, da un lato, e Lorenzo Valla, dall’altro, intorno al testo delle Decadi di Tito Livio e, più in ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] la distinzione fra i due a partire dall'attribuzione al G. del profilo coevo contenuto nel De viris illustribus di BartolomeoFacio, che menziona una serie di traduzioni ascrivibili ad anni in cui l'Accolti si trovava in sedi diverse da Roma ...
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CRISOBERGA (Chrysoberges), Andrea (Andrea da Costantinopoli, Andrea da Pera)
Paolo Cherubini
Appartenente ad una nobile famiglia greca, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIV e ricevette la prima educazione [...] , Niccolò V, la piena facoltà di rendere effettiva l'unione con i Caldei di questo periodo è una sua lettera a BartolomeoFacio, importante per lo studio delle sue relazioni con gli umanisti.
Il C. morì nella città di Famagosta, mentre era legato a ...
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FELICE, Matteo
Gennaro Toscano
La prima opera documentata di questo miniatore napoletano attivo tra il 1467 e il 1493 è il ms. Pal. lat. 1740 della Biblioteca apost. Vaticana, contenente il De consolatione [...] è possibile attribuire la decorazione di un altro manoscritto firmato da Pietro Ursuleo, il De rebus gestis regis Alphonsi di BartolomeoFacio (ms. Q.I.7) della biblioteca dell'Escorial.
Sia l'iniziale E, raffigurante Alfonso a cavallo, sia i putti ...
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GUARINI, Girolamo
Maria Antonietta Passarelli
Figlio primogenito dell'umanista Guarino e di Taddea Cendrata, nacque a Verona il 20 sett. 1421.
Nel 1425 seguì il padre a Vicenza e trascorse qualche tempo [...] , cancelliere della Repubblica di Firenze, per ottenere la liberazione del figlio.
A Napoli il G. consolidò l'amicizia con BartolomeoFacio, che era stato allievo del padre, con il quale fu in contatto epistolare anche dopo aver lasciato il Regno ...
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CASSIANO, Iacopo
Marco Palma
Nato a Cremona attorno al 1400, si avviò alla carriera ecclesiastica, in cui risulta già entrato verso il 1435, quando ottenne da Eugenio IV il permesso di stabilirsi alla [...] C. morì comunque prima de 1 dicembre 1456, termine ante quem per la composizione del De viris illustribus di BartolomeoFacio in cui risulta già scomparso.
Fonti e Bibl.: Altri manoscritti noti della versione di Archimede sono: Bibl. Apost. Vaticana ...
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FACIO (Fazi, Facii), Isidoro
Lorenzo Baldacchini
Esponente di una famiglia di tipografi attivi in Abruzzo e nelle Marche per oltre due secoli, esplicò la sua attività da solo e in società con altri, [...] casa. Altri lavori dello stesso autore saranno realizzati in seguito dal Facio. C'è poi un'altra opera realizzata da lui e dal 1597 il F. sceglieva come nuovo socio Bartolo (o Bartolomeo) Gobetto. Di questa nuova impresa sono testimonianza l'edizione ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] conoscenza); quella, insediata a Castel Bolognese, di Bartolomeo Campofregoso e della moglie Caterina Ordelaffi, dei quali . 1435, cit. in G. Mini, c. 54), e quindi facendolo nominare, consacrato monaco benedettino, abate di S. Maria della Rotonda a ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] poi sarebbe stato suo protettore. Dissuaso da un amico, Bartolomeo Fracanzani, a farsi monaco benedettino nel convento di S e i Turchi. Un inedito storico dell'Archivio vaticano, in Annal. d. Fac. di lett. e fil. dell'univ. di Napoli, XI (1984-1988), ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] assistenti, in particolare di Bertoldo di Giovanni e Bartolomeo Bellano. D'altra parte non dobbiamo esagerare l Il, Siena 1854, pp. 134 s., 159 ss., 295, 299 s., 310; B. Facio, De viris illustribus [prima del 14571, a cura di L. Mehus, Firenze 1745, P ...
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