SAGUNDINO, Niccolò
Cristian Caselli
– Di origini greche, nacque a Chalkis (Calcide), centro principale dell’isola di Eubea o Negroponte, nel 1402 da Manuele. È ignoto il nome della madre.
Della famiglia [...] dallo stesso re e messo in atto dagli umanisti della sua corte sotto la guida del Panormita (Antonio Beccadelli) e di BartolomeoFacio.
Tra il 1455 e il 1458, Venezia inviò di nuovo in due occasioni Sagundino presso il Magnanimo, per discutere con ...
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GUARINI, Girolamo
Maria Antonietta Passarelli
Figlio primogenito dell'umanista Guarino e di Taddea Cendrata, nacque a Verona il 20 sett. 1421.
Nel 1425 seguì il padre a Vicenza e trascorse qualche tempo [...] , cancelliere della Repubblica di Firenze, per ottenere la liberazione del figlio.
A Napoli il G. consolidò l'amicizia con BartolomeoFacio, che era stato allievo del padre, con il quale fu in contatto epistolare anche dopo aver lasciato il Regno ...
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CASSIANO, Iacopo
Marco Palma
Nato a Cremona attorno al 1400, si avviò alla carriera ecclesiastica, in cui risulta già entrato verso il 1435, quando ottenne da Eugenio IV il permesso di stabilirsi alla [...] C. morì comunque prima de 1 dicembre 1456, termine ante quem per la composizione del De viris illustribus di BartolomeoFacio in cui risulta già scomparso.
Fonti e Bibl.: Altri manoscritti noti della versione di Archimede sono: Bibl. Apost. Vaticana ...
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FACIO (Fazi, Facii), Isidoro
Lorenzo Baldacchini
Esponente di una famiglia di tipografi attivi in Abruzzo e nelle Marche per oltre due secoli, esplicò la sua attività da solo e in società con altri, [...] casa. Altri lavori dello stesso autore saranno realizzati in seguito dal Facio. C'è poi un'altra opera realizzata da lui e dal 1597 il F. sceglieva come nuovo socio Bartolo (o Bartolomeo) Gobetto. Di questa nuova impresa sono testimonianza l'edizione ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] conoscenza); quella, insediata a Castel Bolognese, di Bartolomeo Campofregoso e della moglie Caterina Ordelaffi, dei quali . 1435, cit. in G. Mini, c. 54), e quindi facendolo nominare, consacrato monaco benedettino, abate di S. Maria della Rotonda a ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] poi sarebbe stato suo protettore. Dissuaso da un amico, Bartolomeo Fracanzani, a farsi monaco benedettino nel convento di S e i Turchi. Un inedito storico dell'Archivio vaticano, in Annal. d. Fac. di lett. e fil. dell'univ. di Napoli, XI (1984-1988), ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] dotti del suo tempo: e se Cencio de’ Rustici e Bartolomeo Aragazzi da Montepulciano non avevano mai abbandonato la Curia, non a Roma. L’8 marzo 1429 concedeva agli speziali che ne facevano richiesta la collegiata di S. Lorenzo in Miranda, in stato ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] assistenti, in particolare di Bertoldo di Giovanni e Bartolomeo Bellano. D'altra parte non dobbiamo esagerare l Il, Siena 1854, pp. 134 s., 159 ss., 295, 299 s., 310; B. Facio, De viris illustribus [prima del 14571, a cura di L. Mehus, Firenze 1745, P ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] una breve sosta a Genova presso l'arcivescovo e umanista milanese Bartolomeo della Capra, raggiunse, per consiglio di lui, Pavia, con con altri dotti umanisti della stessa corte, come il Facio (che lo ricordò con simpatia nei Rerum gestarum Alphonsi ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] e a Francesco Filelfo; un epitaffio per Bartolomeo da Montepulciano; argumenta in giambi latini premessi alle di L. Mehus, Florentiae 1741, I, p. 89; II, p. 190; B. Facio, De viris illustribus, a cura di L. Mehus, Florentiae 1745, p. 3; Commissioni ...
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