BALANGERO, Lelio Ottavio Cauda conte di
Guido Quazza
Figlio di Alessandro, dei Cauda oriundi astigiani, e di Anna Peracchio della Piè, nacque ad Asti, probabilmente fra il 1580 e il 1590, e venne avviato [...] la di lui potenza e a porlo perciò in imbarazzo con il duca. Il principe Tommasodi Carignano Bartolomeo Messerati, che vennero arrestati.
Il B., liberato dagli attacchi, poté di nuovo lavorare con serenità, anche a incarichi difficili, come quello di ...
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EMALDI, Tommaso Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Lugo (prov. di Ravenna) nel 1706, da Marco e Cristina Valvassori, benestanti. All'età di dieci anni fu inviato a studiare come convittore al collegio [...] terra di origine. In Lugo egli fondò una scuola di teologia, alla quale chiamò ad insegnare il domenicano Tommaso Luigi , l'edizione delle opere di un suo celebre conterraneo, l'umanista Bartolomeo Ricci (1490-1569) di Lugo, stampate in quattro ...
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LUCA di Tommè
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore nativo di Siena, il cui nome compare per la prima volta intorno al 1356 nel Breve dell'arte de' pittori senesi (Milanesi; [...] e della bulinatura (Freuler, 1991, e 1997, p. 23).
L'uso di punzoni a forma di cuore è stato riscontrato anche nelle opere diBartolomeo Bulgarini, fatto questo che lascia intravedere l'esistenza di uno stretto legame fra i tre artisti e un rapporto ...
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DAINESI (de Daynesiis, de Daynisiis, de Daynixiis, de Dianixiis, de Dionysiis), Sante de
Mario Caravale
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV da Andrea. Il Pasquali Alidosi lo dice già addottorato [...] da Legnano, Bartolomeo da Saliceto, Antonio dei Presbiteri, Baldassarre Calderini e Tommaso Angelelli, e che Chiesa(1350-1377), in Atti e mem. della R. Deput. di storia Patria per le Provincie di Romagna, s. 3, XXV (1907), p. 41; Chartutarium Studii ...
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PALMARO, Gerolamo
Luca Beltrami
PALMARO, Gerolamo. – Nacque a Genova, o con meno probabilità a Sanremo, attorno alla metà del XV secolo da Giovan Francesco, discendente da una famiglia di mercanti sanremesi [...] 1519 insieme con Nicolò da Brignale e Bartolomeo Giustiniani.
A quest’ultimo nell’agosto 1520 Palmaro donò, accompagnata da una lettera in latino, una preziosa edizione da lui postillata delle epistole di Plinio. Ma fu anche amico e corrispondente ...
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GIAROLA, Giovanni
Stefano Pierguidi
Figlio di Domenico e di Maria Tosi, nacque a Fosdondo di Correggio (Pungileoni, II, p. 272) in data non nota collocabile agli inizi del XVI secolo. Poiché Orlandi [...] fu nominato perito per stimare una "porta pulcra" di Girolamo Spani lapicida, figlio diBartolomeo (ibid., p. 224). Il 6 maggio 1555 a S. Tommaso, in piazza S. Giacomo (Tiraboschi). Gli affreschi nella chiesa di S. Terenziano di Cavriago sono ...
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LANDI, Giovanni
Mario De Gregorio
Nato a Siena nel 1478 da Alessandro, svolse la professione di cartolaio e libraio, agli inizi con alterne fortune, tant'è che nell'ottobre 1509, pur essendo titolare [...] 'opera dello stampatore fiorentino Michelangelo diBartolomeo de' Libri, attivo a di questo. Non molte sono le testimonianze documentarie dell'attività di bidello del L.: una raccomandazione per Tommaso da Città di Castello per insegnare nel terzo di ...
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LAMBERTI, Pietro (Piero) di Niccolò
Maura Picciau
Figlio dello scultore Niccolò di Pietro e di Caterina di Guglielmo da Tolosa, nacque con ogni probabilità a Firenze intorno al 1393. È documentato la [...] L. firmò insieme con Giovanni di Martino da Fiesole il Monumento funebre del doge Tommaso Mocenigo, morto quell'anno, custodito in casa della Beccaria) delegava il lapicida Giovanni diBartolomeo, detto suo socio, a riscuotere dalla committente il ...
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LOTTI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Barberino di Mugello nel 1444 circa da Andrea di Lotto di Salvi, piccolo proprietario-coltivatore, che saltuariamente faceva anche il mulattiere sui valichi appenninici [...] per il viaggio a Roma fu sostituito in questo incarico da Bartolomeo Fonzio.
Anche dopo l'allontanamento da casa Medici, sembra certo di un tentativo dei fuoriusciti senesi noveschi contro il governo di Siena. Lorenzo ne informò ser Tommaso ...
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PATRIZI NARO, Costantino
Claudio Canonici
PATRIZI NARO, Costantino. – Nacque a Siena il 4 settembre 1798 dal marchese Giovanni e da Cunegonda, figlia del principe Saverio di Sassonia.
Appartenente a [...] a Fenestrelle, nei pressi di Torino, dove fu compagno di prigionia del cardinale Bartolomeo Pacca, che lo ricorda della Chiesa (ad esempio con il vescovo intransigente di Mondovì Tommaso Ghilardi) rappresenta la vera cifra della sua opera, ...
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