CAVINA, Tommaso
Giustiniana Migliardi-O'Riordan Colasanti
Figlio di Vincenzo quondam Bertone, apparteneva ad una nobile famiglia romagnola, originaria del borgo di San Pietro di Cavina presso Faenza, [...] dello stesso duca Ercole, fu ospitato in Castel Vecchio. Qui morì, non senza sospetto di veleno, l'8 settembre dopo aver dettato al domenicano fra' Bartolomeo da Modena il proprio testamento con cui, dopo numerosi lasciti pro anima, istituì eredi ...
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DALLE DONNE (a Donnis, a Mulieribus), Sebastiano
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona nella prima metà del secolo XVI. Il "Christophorus librarius a Mulieribus" documentato nel 1545 a Verona nella contrada [...] di Magagnò, Menon, Begotto (1562), pseudonimi dei poeti in lingua pavana Giovanni Battista Maganza, Agostino Rava, Bartolomeo (1587) e riedizioni e ristampe di varie opere, e il medico Tommaso Bovio detto Zefiriele, sostenitore dell'importanza ...
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BONAZZA, Antonio
Hugh Honour
Figlio di Giovanni e di Maddalena da Treviso, detta Tartaglia, e fratello di Francesco e Tommaso, è il più valente di questa famiglia di scultori veneziani. Nacque a Padova [...] come fratelli, apprese a scolpire dal padre.
Con Giovanni e con Tommaso scolpì gli altorilievi con l'Adorazionedei pastori (1730) e l'Adorazionedei le più importanti sono i santi Bartolomeo e Andrea, in stuccoforte, nella chiesa di S. Lucia a Padova e ...
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GNOLI, Bartolomeo
Massimo Rossi
Figlio di Rinaldo e Catterina degli Alberti, veneziana, nacque nel 1607 a Ferrara, dove fu battezzato l'11 marzo.
Il 6 ag. 1630 venne eletto notaro d'argine (Ferrara, [...] , l'architetto Carlo Pasetti afferma di "havere esso S. Bartolomeo sempre tenuto in conto di figliolo, e come tale trattato ., 1709, 1725; cl. I, n. 222: Memoria di carattere autografo di mons. Conte Tommaso Gnoli (metà del sec. XIX); A. Penna, L' ...
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CAPPELLO, Girolamo
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Vincenzo (1522-1604) di Domenico e Andriana di Girolamo Grimani, nacque a Venezia il 30 ag. 1546 e si sposò, nel 1605, con Paolina di [...] , un caso concreto: tal Bartolomeo Pogliarino, un uomo violento "di pessima qualità", da lui citato 196, n. 132; una divisione di immobili, del 10 dic. 1613, arbitro Tommaso Cappello, tra il C. e Vincenzo Cappello di Domenico, in Venezia, Civico Museo ...
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GINAMMI, Marco
Lucinda Spera
Nacque a Venezia nel 1590 da Bartolomeo. La famiglia, originaria di Lavenone, nel Bresciano, si era trasferita nella città lagunare per le possibilità imprenditoriali che [...] In particolare, i due più giovani (Giovanni Antonio e Tommaso) potevano saltuariamente stampare con il proprio nome alcune opere minori, mentre il primogenito Bartolomeo fu incaricato di seguire il settore dell'editoria orientale e per questo apprese ...
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COLONNA, Gaspare
Peter Partner
Appartenente al ramo di Riofreddo della famosa famiglia, nacque sul finire del sec. XIV da Antonio. Fratello di Giacomo (Iacopo) e di Giovanni (Gian) Andrea, probabilmente [...] di aver collaborato con lui a Roma era un campano, certo fra' Tommaso Masi: il C., col suo aiuto, avrebbe progettato di una certa attività edilizia, facendo completare la cupola della basilica di S. Bartolomeo. Morì il 4 luglio 1435, e il suo corpo ...
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CRISPO, Giovan Battista
Angelo Romano
Nacque a Gallipoli (Lecce) verso la metà del sec. XVI da Signorello, ricco mercante napoletano, e Giulia Soffiano gallipolitana.
Non si conosce con certezza l'anno, [...] 1844, p. 113 G. B. Tafuri, Notizie intorno alla persona ed opere diAngelo di Costanzo, in Opere di Angelo, Stefano, Bartolomeo, Bonaventura, Gio. Bernardino e Tommaso Tafuri di Nardò, a cura di M. Tafuri, II, Napoli 1851, pp. 352 s. n. 17 G. Marciano ...
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CALDIERA (Calderia), Giovanni
Juliana Hill Cotton
Nacque a Venezia verso il 1395; il nome del padre era forse Iacopo. Nel settembre 1418 era studente a Padova, dove il 29 maggio 1420 conseguì il dottorato [...] di Giovanni Danckonis di Sassonia, trascritto forse in Fiandra, nel 1367, da Bartolomeo d'Austria e Pietro di Polonia, attualmente codice 162della Biblioteca Plimpton di veneta in due libri, dedicato a Tommaso Gradenigo, riguarda la vita familiare e ...
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BLAVIS, Tommaso de
Alfredo Cioni
Originario di Alessandria, fu attivo in Venezia nell'ultimo quarto del sec. XV. Scarsissimi sono i dati che di lui si conoscono, tutti essenzialmente desumibili dalle [...] V del 3 ag. 1482: IGI, 3027; il Liber Sextus di Bonifacio VIII del 26 sett. 1482: IGI, 1972) e la Summa Theologica di s. Tommaso d'Aquino, del 30 sett. 1483. Nel 1483 la società si restringeva ai soli Bartolomeo e Andrea Torresano, e produceva la sua ...
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