LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] sia il padre che il nonno, Tommaso, praticavano la pittura ed erano artisti, se non di chiara fama, certamente affermati e benestanti corte sabauda (quali per esempio Domenico Piola, Bartolomeo Guidobono e soprattutto Gregorio De Ferrari), pur ...
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GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] Spagna.
Nello stesso anno realizzò le vetrate per la chiesa di S. Bartolomeo a Modena e, nel 1908, quelle per la chiesa del ), Laura (Roma, 12 nov. 1909 - 1° apr. 1982) e Tommaso (Roma, 15 genn. 1914 - 10 luglio 1998).
Conseguito il diploma magistrale ...
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PACI
Stefano Papetti
– Famiglia originaria di Porto di Fermo (odierna Porto San Giorgio), che gestì per tre generazioni la maggiore manifattura di maioliche attiva ad Ascoli Piceno.
I Paci riuscirono [...] Costumi di Roma, nati forse in concorrenza, se non in anticipo, con le analoghe figurazioni plastiche diBartolomeo Pinelli degli della chiesa di S. Tommaso, risalenti al 1872, per apprezzarne le doti di abile improvvisatore, capace di rievocare nell ...
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GIUSTINIAN, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel sestiere di Dorsoduro, in calle lunga S. Barnaba, nel 1497 dal patrizio Alvise di Marino e da una figlia di Girolamo Michiel, la cui moglie era [...] esclusiva di stampa per 15 anni, esce, infatti, nel 1560, per i tipi diBartolomeo Comino e per interessamento di Giulio di una commissione di tre patrizi - Bernardo Zorzi, Melchiorre Nadal e Federico Vallaresso, quest'ultimo poi sostituito da Tommaso ...
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FRANCESCO da Castiglione
Francesco Bausi
Nacque a Firenze, da Dante di Guido, poco dopo il 1420.
Il cognome originario della casata era Catellini da Castiglione (località nei pressi di Cercina, a nord [...] : è il caso del cardinale Bartolomeo Roverella arcivescovo di Ravenna (cui dedicò la perduta traduzione latina del De contemnenda morte di Demetrio Cidone e, nel 1471, le vite di s. Pietro Martire e di s. Tommaso, ringraziandolo, nel prologo, per la ...
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PELLEGRINO di Mariano di Jacopo
Dora Sallay
PELLEGRINO di Mariano di Jacopo. – Il luogo e la data di nascita di Pellegrino sono sconosciuti, ma si può documentare che era figlio del lanaiolo Mariano [...] di Cagliari (finora attribuita a Carlo di Giovanni), e verosimilmente anche un altro lacerto con la figura di S. Tommaso ) per la chiesa parrocchiale di S. Bartolomeo in Monistero, situata nelle immediate vicinanze di S. Eugenio e subordinata ...
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LUXORO, Tammar
Francesca Franco
Nacque a Genova l'11 febbr. 1825, figlio secondogenito di Giovanni Battista e Caterina Semeria. Nel 1842 si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti, frequentando [...] della demolizione del monastero di S. Tommasodi Fassolo e della salvaguardia dei resti di valore artistico e Bartolomeo apostolo attribuito a G. Porcello rinvenuto nella parrocchia di Promontorio (1895) e, quando i lavori di restauro del carcere di ...
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DAL POZZO TOSCANELLI, Paolo
Marianne Mahn-Lot
Nacque a Firenze nel 1397 da una famiglia di mercanti, il cui interesse precipuo era il commercio delle spezie, allora minacciato dall'avanzata dei Turchi.
Frequentò [...] prete Gianni (in realtà il sovrano d'Etiopia) Tommaso Bellacci (fra' Tommasodi Firenze), che non giunse mai a destinazione. una distanza di 26 "spazi" di 250 miglia, corrispondente circa a un terzo della circonferenza terrestre. Bartolomeo de las ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] , fino a quando poté recuperare 20.000 franchi dal principe di Baviera, resti di un enorme debito contratto nel 1701 dall'elettore Massimiliano col suo ciambellano BartolomeoTommaso Costa (1665-1743).
Nel gennaio 1797 il nuovo re Carlo Emanuele ...
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GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] e per la cui restituzione aveva costituito in garanzia due casse di gioielli depositate da Tommaso Mocenigo, su mandato del re, presso i procuratori di S. Marco a Venezia. Il 12 giugno 1398 Bartolomeo aveva versato al Regla e al Greci una quantità ...
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