ALDROVANDINI, Tommaso
Rezio Buscaroli
Pittore di architetture, quadraturista, scenografo, nato a Bologna il 21 dicembre 1653, figlio del pittore Giuseppe. È il principale fra i pittori della sua famiglia [...] guisa che dimostrano le cose vere" (Zanotti). Operò poi a Venezia e a Verona e di nuovo a Forli e a Bologna. Qui lavorò in decorazioni nel portico di San Bartolomeo e in vari palazzi, come in quello Marescalchi, dove le figure erano state fatte da ...
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ANGELO di Lorentino
Isa Belli Barsali
Figlio di Lorentino d'Andrea, nato ad Arezzo e attivo in questa città nei primi decenni del sec. XVI, è ricordato per la prima volta nel 1507 da un pagamento di [...] piano del Palazzo comunale di Arezzo; S. Maddalena, s. Tommaso d'Aquino e s. Domenico di Calahorra,in S. Domenico di Arezzo (tavola assai vicina stilisticamente alla lunetta assegnatagli dal Vasari); Madonna con Bambino, s. Bartolomeo e s. Stefano ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] geometrica della riflessione. Si tratta della Trinità diTommasodi Ser Giovanni Cassai detto Masaccio (1401-1428), della prima traduzione latina dei Problemata attribuiti ad Aristotele, che Bartolomeo da Messina esegue tra il 1258 e il 1266, e ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] di colombo, con altre pietre»; cfr. Bartolomeo del Corazza, Diario fiorentino (1405-1439), a cura di resto già impiegato per il finanziamento dell’ospitalità a Roma prima diTommaso Paleologo e poi di suo figlio Andrea: si veda K.M. Setton, The ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] il mandýlion (immagine impressa dal volto di Cristo su un velo) attualmente in S. Bartolomeo degli Armeni a Genova sia stato donato suo inserimento all'interno di scene bibliche. Un'icona dell'Incredulità diTommaso nello stesso monastero rappresenta ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] al sec. 7° -, che ebbe pianta a croce latina, di S. Tommaso in Pelleria, anch'essa documentata nell'Alto Medioevo, a unica pervenute, solo una è collegabile a un artefice, Bartolomeodi Marco.Nel quadro uniforme dominato da queste botteghe spiccano ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] profondo. Con Raffaello e fra Bartolomeodi Paolo (Baccio della Porta) diTommaso Costanzo (maggio 1545), figlio di Tuzio, il committente della pala di Castelfranco di Giorgione (Battilotti - Franco, 1978, p. 72). Su richiesta di un nipote diTommaso ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] maniera del fonte battesimale del S. Bartolomeodi Liegi. L'azzurro chiaro collega le v. di tutti i gruppi ed è nel , l'invetriatura venne conclusa solo verso il 1220 (finestra diTommaso Becket nel deambulatorio del coro). Come a Saint-Remi, anche ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] il piede della croce dell'altar maggiore del duomo eseguito da Bartolomeodi Fruosino (Poggi, 1988, p. 95), il che ne attesta al 1465-70 (è inoltre plausibile che l'Incredulità di s. Tommaso del Museo di Budapest sia un modello del D. per il gruppo ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] insieme con i suoi collaboratori Giuliano di ser Andrea e Bartolomeodi Michele (Id., 1854); il maestro M.C. Mendes Atanasio, Documenti inediti riguardanti la "porta del Paradiso" e Tommasodi L. Ghiberti, in Commentari, XIV (1963), pp. 92-103; L. ...
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