ASSERETO, Biagio
Giovanni Balbi
Nacque a Genova, verso la fine del sec. XIV, da Costantino, membro del Consiglio degli Anziani: apparteneva ad una famiglia di origine popolare originaria di Recco, ma [...] navi armate dai Fiorentini e partite da Pisa a sostegno diTommasodi Campofregoso, che in quella regione si era fatto capo del diBartolomeo Fazio al Panormita ce lo mostra infatti venditore per cento ducati d'oro di un prezioso codice di Virgilio ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] realtà fu esercitata da Sparano da Bari e dal grande giurista Bartolomeo da Capua (a partire dal 1283). I camerari del Regno Giovanni Villani (Cronica, l. IX, c. 218) - di aver avvelenato s. Tommaso d'Aquino (Purg, XX, 52 ss.). In queste espressioni ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] Tommaso Minadoi, che avrà modo di curare il C. ad Aleppo con successo "di certo male" non meglio precisato, tenta di persino nel porto di Napoli, ove, "nel far del giorno" - riferisce allibito il residente veneziano Bartolomeo Comino - catturarono ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] l'affida a Giovanna Alidosi, vedova diBartolomeo Brancaleoni, signora di Sant'Angelo in Vado e Mercatello, nell Sisto IV, Cicerone, Seneca, Omero, Virgilio, Mosè, Salomone, Tommaso d'Aquino, Scoto, Ippocrate, Pietro d'Abano, Dante, Petrarca. ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] Turchi, Lorenzo Vallicelli, Tommaso Poggi, tutti uomini di Luigia Lugaresi. Con il testamento del B. del 29 ott. 1859, che annullava i precedenti del 1818 e del 1851, l'eredità del museo, biblioteca e manoscritti avrebbe dovuto passare a Bartolomeo ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] camerae arborense Tommaso de Serra, dal vicecancelliere Comita Panza, dal cittadino sassarese Antonio Caso, per conto di E., la 'edizione pubblicata a Sassari nel 1617 da Bartolomeo Gobetti nella tipografia di Antonio Canopoio; 2) quella edita a ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] Guidiccioni, Giovanni Grimani, Marcello Cervini, Gregorio Cortese, Tommaso Badia - ai lavori per la deputazione del concilio di incoronazione (formato da archi decorati, stucchi, fregi e altre opere effimere): vi lavorarono, fra gli altri, Bartolomeo ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] di S. Salvatore a Napoli ed a Benevento, alla congregazione benedettina di Monte Vergine, alla chiesa di S. Bartolomeo in Galdo, alla provincia francescana di decreti pontifici e agli insegnamenti di s. Agostino e di s. Tommaso, e che la bolla ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] come anche i più stretti consiglieri di M., il conte Riccardo di Caserta, Tommaso d'Aquino conte di Acerra, Federico e Galvano Lancia. fece riaprire l'Università di Napoli. Presso la corte erano attivi traduttori come Bartolomeo da Messina, che ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] l'insediamento del doge Tommaso Mocenigo. Nell'estate G. annetté ai suoi domini la Comunità di Viadana (Mantova), da di S. Bartolomeo, degli eremitani di S. Gerolamo, dei certosini.
La posizione di G., di fronte alla politica sempre più aggressiva di ...
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