GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] e, insieme, il più agguerrito confutatore di quanti osano dissentire dalle "ragioni diTommaso", che, sostenute a spada tratta dal realizzata da Dürer nel 1506 per la chiesa veneziana di S. Bartolomeo, è forse riconoscibile la fisionomia del G. in ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] La commissione scelse il piano proposto da Bartolomeo Ammannati, ma Sisto V impose Domenico Fontana. di proprietà del Kaiser-Friedrich-Museum di Berlino.
L'ipotesi, suggerita di recente, che anche l'Incredulità diTommaso, oggi nella Bildergalerie di ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] De peccato usure di Remigio de' Girolami, ispirato a sua volta dal De malo diTommaso d'Aquino. Dalla Expositione sopra evangeli […] per Frate Simone da Cascia, Firenze, per Bartolomeodi Francesco de' Libri, 24 sett. 1496 (IGI, 3703): alla fine ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] selettive opzioni estetiche. D'altra parte, se i tre dipinti di Caravaggio, l'unica tela diBartolomeo Manfredi e qualche natura morta diTommaso Salini rivelano la relativa freddezza del LUDOVISI, Ludovico nei confronti dei "tenebrosi", i sei quadri ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea diTommaso Tebaldi.
Primogenito [...] presso Pavia (1525). Il C. invece rimase di sentimenti imperiali. Come nel 1521 aveva mandato il fratello Tommaso da Adriano di Utrecht, il 25 luglio 1525 inviò da Bologna l'altro fratello, Bartolomeo, dall'imperatore con una lettera, nella quale lo ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] Lexandra (21 ott. 1508-1570), sposò nel 1528 Lorenzo di Lionardo diTommaso Altoviti (per i figli del D. vedi anche Marquand, al sepolcro, composizione desunta in parte da fra' Bartolomeo, che proviene, col suo pendant raffigurante l'Annunciazione ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] di S. Giorgio in Alga, e a Gabriele Conduhner, ormai vescovo di Siena, di immettere il veneziano Giacomo diTommaso Riza nel possesso del priorato camaldolese di sulla spiritualità del B. da un lato Bartolomeo da Roma, il riformatore dei canonici ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] aveva nominato vicario generale di Roma (vicarius Urbis) e il 14 nov. vescovo di Brescia, come successore diBartolomeo Malipiero. Giunto a D., che seguiva - se pur cautamente - il pensiero diTommaso d'Aquino, vi aggiunse anche un'additio.
Il tema ...
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Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] settantacinque. Per il momento il F. restava ad Avignone per essere ascoltato nel processo di canonizzazione diTommaso d'Aquino, come risulta dalle informazioni di Guglielmo di Tocco. Fece la sua deposizione nell'agosto 1318 e 1319.
Il 17 nov. 1319 ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] generale Tommaso Conturberio e riuscendo a sfuggire all'obbligo della residenza anche dopo il decreto del concilio di a parte i giudizi entusiastici dell'amico Bianchetti e del retore Bartolomeo Cavalcanti, il lavoro del D. ebbe scarsa diffusione. Né ...
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