CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Benedetto
Franco R. Pesenti
Figlio di Vittore e probabilmente minore del fratello Pietro, pure dedicatosi alla pittura.
Pietro Scarpazzaè menzionato quattro volte negli [...] e firmata), ora al Museo civico. L'anno seguente dipinge e firma la Madonna in trono tra i ss. Tommaso e Bartolomeo, sempre per una chiesa di Capodistria, e ora nello stesso museo. è vero che nel 1542 è nominato a Venezia esecutore testamentario ...
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CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli verso gli inizi del sec. XIII.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana. Se il C. è da [...] fiorentino Viviano della Casa, eletto priore di S. Bartolomeo a Scampato, questa chiesa il cui d'Aquino egli alienò i suoi feudi, per 800 once, al conte Tommaso (II) d'Aquino di Acerra, fratello della sposa, ma li riebbe poi come dote.
Mancano ...
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BUONAVENTURI, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque da Francesco, di nobile famiglia fiorentina, e da Laura Segni nel 1675. Per parte di madre era imparentato con il senatore Alessandro Segni, e certamente [...] memoria, ed essendo emersa la colpevolezza del sottocancelliere Bartolomeo Benini, che fu pertanto condannato al carcere a 1713 (Pisa, Bibl. univ., ms. 86, c. 47) che il trattato di Galileo è incompiuto, "ma vi è tanto, che vi si vede dentro il ...
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BOBBIO, Giacomo
Alceo Riosa
Nacque a Fossano (Cuneo) il 16 febbr. 1848 da Bartolomeo e Anna Pagliano. Costretto dalle condizioni familiari a interrompere prematuramente gli studi, a tredici anni si [...] medaglia d'oro gli fa conferita dal papa per la stampa della Summa di s. Tommaso. Fu anche direttore della casa editrice Forzani, per la quale curò la pubblicazione di vari studi, alcuni assai pregevoli, sulla storia d'Italia. Entrò in amicizia con ...
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FOSCHI, Sigismondo
Stefania Macioce
Non si conosce l'anno esatto di nascita di questo pittore faentino che fu probabilmente allievo di G.A. Sogliani. La data è comunque successiva al 1495 dato che il [...] F. è ricondotta, forse impropriamente, anche l'Incredulità di s. Tommaso (Faenza, chiesa del Suffragio), opera dai caratteri modelli fiorentini, in modo particolare da quelli di Andrea del Sarto e Frà Bartolomeo, ma in modo più evidente si evince ...
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BARBAVARA, Marco
Nicola Raponi
Figlio di Ottaviano, segretario nella cancelleria del duca di Milano, e di Bianca Visconti, nacque verso gli ultimi anni del sec. XV. Studiò diritto a Pavia, dove fu alunno [...] ,essendo stati imprigionati a Cremona vari eretici, tra i quali Bartolomeo, Giovanni e Tommaso Maggi, il B. propose al governatore, Ferrante Gonzaga, di far partecipare al processo contro di loro anche il podestà, adducendo il motivo che il fermento ...
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BARATTA
Hugh Honour
Un grande numero di scultori dal nome Baratta, vissuti nei secoli XVI-XIX, vengono confusamente ricordati nelle Memorie biografiche del Campori e nel Thieme-Becker. Solo recentemente [...] Zibaldon di memorie storiche,ms., Venezia, Seminario patriarcale) che Pietro ebbe un fratello Tommaso è indice con la scritta "Sigre". Bartolomeo Baratta p. scultore Fiorentino [corretto in margine: "di Carrara" ] di anni 42 facto nella meda ...
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ALIGHIERI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati; primogenito del poeta, lo seguì nell'esilio; nel 1315 fu compreso nella condanna rinnovata in quell'anno [...] l'A. prese dimora nella " guaita" di S. Tommaso e poi nella contrada di S. Giovanni ad forum,e comprò terre in dove dettò (21 febbr. 1364) il proprio testamento (rogito di Ser Bartolomeo del fu ser Niccolò Sprichigna) e morì il 21 aprile successivo ...
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CUSANI (Cusano), Giacomo
Franca Petrucci
Figlio di Antonio, protofisico di Filippo Maria Visconti, e di Elisabetta Busca, nacque nel 1418 probabilmente a Milano. Compì studi giuridici e, licenziatosi [...] sei ambasciatori inviati dalla Repubblica, capeggiati dal C. e da Bartolomeo Moroni. Essi tentarono più che altro di toccare le corde del sentimento del condottiero: la Repubblica si offriva comunque di fare tutto quello che era in suo potere e che ...
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CAMBI, Alfonso
Claudio Mutini
Nacque a Napoliil 3 marzo 1535 dal fiorentino Tommaso, che risiedeva per ragioni commerciali a Napoli.
Il C. apprese i primi rudimenti letterari dal padre, distinguendosi [...] stampate nel III tomo delle Lettere a cura di Bernardino Pino (Venezia 1574). Un'epistola al marchese di Vico Colantonio Caracciolo fu pubblicata nella Raccolta di lettere a cura diBartolomeo Zucchi (Venezia 1581), ma la corrispondenza più attiva ...
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