FORTEGUERRA, Bartolomeo
Giorgio Tori
Nato a Lucca precedentemente all'anno 1344, era figlio di Giovanni, detto Vanni di Iacopo. Non si conoscono fonti che ci forniscano notizie sulla sua giovinezza. [...] , 126 s., 130, 135, 143 s., 146, 150, 153, 157, 160, 164, 179, 281; G. Tommasi, Sommario della storia di Lucca, Firenze 1847, pp. 264-267, 269 s.; S. Bongi, Inv. del R. Arch. di Stato in Lucca, Lucca 1872-1888, I, p. 34; II, pp. 36, 114; IV, p. 325 ...
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FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] di una cifra stilistica, mediata culturalmente e svuotata d'effetto (Lucco, 1981, p. 28, individua almeno due referenti in Sebastiano del Piombo e Bartolomeo la pala di S. Tommaso a Levego e la convenzionale e oleografica Pietà della chiesa di S. ...
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DELLA TORRE, Giacomo (Iacobus a Turre, de la Turre, Dalla Torre, de Forlivio, Forliviensis, Foroliviensis, Ferolivias)
Augusto De Ferrari
Nacque a Forlì tra il 1360 e il 1362 da Pietro, "artium et medicinae [...] Il D. compì gli studi di arti e medicina probabilmente a Padova, dove ebbe come maestri Bartolomeo Colonna e Iacopo Avogari (così 4988-90), 1502, 1518 (con due analoghi trattati di Dino e Tommaso del Garbo), opera citata con ammirazione da Berengario ...
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PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] 1715), egli ritornò a Roma già nella seconda metà di novembre 1714, assieme a Juvarra che vi si trattenne (composta, oltre che da lui e dalla moglie, dai figli Giacomo, Bartolomeo, Paolo, Melchiorre, Francesca e Marco Antonio: Manfredi, 1989a, p. 116 ...
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CAPPONI, Neri
Michele Luzzati
Nacque a Firenze da Gino di Neri di Gino e da Maddalena di Raimondo Mannelli nel 1452.
Il padre, fondatore della potenza economica della famiglia, non tardò a utilizzarlo [...] collaborazione del fratello Alessandro e di quel Bartolomeo Buondelmonti che era stato ad 16 ss. (Gino Capponi, portata al catasto del 1469); s. 3, f. CXXXIII, c. 134 (Tommaso Sassetti da Firenze al C. a Lione, 13 dic. 1485); s. 3, f. CXLV, c. 95 ...
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LEONE d'Assisi (Leone da Viterbo)
Tommaso Caliò
Nacque intorno all'ultimo decennio del secolo XII. Le fonti sono in larga parte concordi nell'indicare L. originario di Assisi.
Potrebbe però trattarsi [...] è forse da collocare intorno al 1215 quando, come scrive Tommaso da Celano nella Vita prima beati Francisci, trenta uomini, tra 18 ottobre di quell'anno - in qualità di testimone del primo interrogatorio del vescovo di Spoleto Bartolomeo.
Si discute ...
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CHIARINI, Marc'antonio
Eugenia Rizzoli
Nacque a Bologna il 10 dic. 1652 da Niccolò, figlioccio di Ludovico Carracci, e da Caterina Fracassati di Budrio. Operò come quadraturista, scenografo, architetto. [...] della volta della cappella di S. Gaetano (1694) nella chiesa di S. Bartolomeo, ove il C. , 61, 70; Bologna, Arch. arcivescovile, Libro VI dei morti della chiesa di S. Tommasodi Strada Maggiore, ms., c. 31v; P. A. Orlandi, Abecedario pittorico, ...
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BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] potenze protestanti, così ignoriamo quali conseguenze immediate abbia avuto per lui la situazione creatasi dopo la notte di S. Bartolomeo in Francia: se cioè anch'egli, - come altri banchieri lucchesi "eretici" (pensiamo a Michele Burlamacchi e ai ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] umanistici e teologici. Le fonti indicano che frequentò gli atenei di Padova e di Roma, dove dal 1515 viveva lo zio Girolamo. Il inviò, sempre al cugino Pietro e al fratello Tommaso, relazioni dettagliate della grande inondazione del Tevere, vissuta ...
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CITTADELLA, Pietro Bartolomeo
Margaret Binotto
Nato a Vicenza il 23 luglio del 1636 da Francesco e da una non meglio identificabile "Anseletta" (Vicenza, Archivio della Curia vescovile, Registri parrocchiali. [...] secolari e dei monaci (G. Foratti, Cenni storici e descrittivi di Montagnana, Venezia 1862, II, pp. 126 s.).
A Vicenza le opere perdute del C. si trovavano nelle chiese di S. Bartolomeo (quasi totalmente demolita nel 1838), dei SS. Faustino e Giovita ...
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