CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] la direzione del padre Giovanni Battista Ribera) e con i teatini (gli si rimproverò di essersi "dato… quasi a una vita theatina" e il cardinale Altemps parlò delle sue "theatinerie"); la conoscenza del domenicano Bartolomeo de Martiribus, arcivescovo ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] contro i Turchi, sostituendo in questo ufficio Giovanni da Capestrano, morto l'anno precedente. Accolto la recensione che G. fece al Supplementum di Niccolò da Osimo alla Summa casuum conscientiae diBartolomeodi San Concordio (cfr. ibid., pp. 210 ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] inaccettabile per i padri di Basilea. Disputando la questione con l'arcivescovo Bartolomeo Zabarella di Spalato, il C. riuscì di Pelopida di Plutarco. Per ispirazione del C. Ambrogio Traversari tradusse le Vite di Gregorio di Nazianzo e diGiovanni ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] il C. avrebbe conosciuto una certa Brigida diBartolomeo, probabilmente della famiglia Inghirami, e nel 1485 del cardinale Balue. Nel 1490 Innocenzo VIII lo nominò successore diGiovanni Gigli nella collettoria della S. Sede in Inghilterra, dove ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] . 1455 gli fu dato in commenda il monastero benedettino di S. Bartolomeo "de Campo Fullonum" in provincia di Ascoli Piceno (Reg. Vat. 442, f 50ry) e il 30 dic. 1455 fu nominato arciprete di S. Giovanni in Laterano (Reg. Vat. 439, ff. 240v-241v). Ma ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] di affreschi. Egli era abate commendatario dell'abbazia di Grottaferrata, in cui venne richiesto al Domenichino di progettare e decorare una cappella con scene delle vite dei ss. Bartolomeo 'intenzione di distruggere gli affreschi diGiovanni De ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e diGiovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] del duomo (doc. in Marquand, 1922, I, p. 85), frutto forse di una loro collaborazione, e poco dopo, insieme con i fratelli Marco Giovanni e Luca Bartolomeo, dovette aiutare il padre nell'altare marmoreo di S. Maria delle Grazie ad Arezzo (1487-93 c ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] e riceveva la benedizione abbaziale dalle mani diGiovanni del Pozzo, vescovo di Città di Castello. Tornato per pochi giorni a abbiano esercitato sulla spiritualità del B. da un lato Bartolomeo da Roma, il riformatore dei canonici regolari, con il ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] aveva nominato vicario generale di Roma (vicarius Urbis) e il 14 nov. vescovo di Brescia, come successore diBartolomeo Malipiero. Giunto a Brescia una posizione ierocratico-papalista analoga a quella diGiovanni de Torquemada, senza però arrivare ad ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo diGiovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] Ottanta, con la volterrana Minuccia, detta Tita, diBartolomeo Minucci, dalla quale avrebbe avuto due figli: diGiovanni Damasceno e di Andrea Gerosolimitano De dormitione beatae Mariae Virginis. Il De institutione affronta in otto libri questioni di ...
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