FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] lei una notte nella casa di S. Giovanni Grisostomo. Non sappiamo con di D. V. (Domenico Venier), Marco Venier, O. Giustinian, B. Zacco, C. Magno, A. Menichini, M. Stecchini, O. Toscanella, G. Scrittore, V. Sali e A. Cavassico.
Con Bartolomeo ...
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Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] faranno «signore». Il grande Valla parlerà di un sacramentum; il modesto Bartolomeo della Fonte dirà di un divinum numen: quel «nume» De hominibus doctis, ed. G. C. Galletti, Florentiae, Giovanni Mazzoni, 1847, p. 229: «conabatur Valla vim verborum ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] nellafestività del glorioso S. Giovanni Battista; e sulla descrizione di quest'"apparato" festivo tornerà di M. Guglielminetti, Torino 1966, pp. 202 s.; il Defennemiento de laVaiasseida di GiulioCesare Cortese del Tardacino [Bartolomeo Zito ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] 1620 riuscì a ottenere la sede del monastero di S. Bartolomeo in Strada a Pavia, dove prese contatti Giovanni Ciampoli e G.B. Strozzi (Vita, p. 218); tornato a Monte Oliveto, tentò inoltre di fuggire a Roma con la speranza di valersi dell'appoggio di ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] il B. e i suoi tre fratelli, Taddeo, Bernardino e Giovanni, tutti a lui maggiori d'età, tutti come lui poeti, aveva preparata per la stampa e aveva dato l'incarico di curarla a Bartolomeo Agolante e al nipote Aurelio delle Caselle.
Argomento affine ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] celebrò la strage di s. Bartolomeo in un discorso ricco di accenti neoplatonici (Predica di Dio Re e del Re di Francia, più de’ Medici perché protetto dalla consorte Giovanna d’Asburgo e immischiato in intrighi di corte, si trasferì a Bologna per ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] G. Iffland; Tempiantichi e tempi moderni dellostesso autore; Gl'Indiani in Inghilterra, Le nozze d'argento, Giovannadi Montfaucon, I due Clinberg, L'epigramma, Lo scrittoio, Gli Spagnuoli nel Perù, Le parentele e La vedova e il cavallo da sella del ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] di Pietro Martire Merizola; a Milano, nel 1751, nella traduzione latina diBartolomeo De Rossi e con le annotazioni di Baldassarre Oltrocchi, entrambi oblati di 1676 dal pronipote Giovanni.
L'attribuzione al G. della raccolta di novelle Il Brancaleone ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] di Mirandola. A questo periodo risale un manipolo di lettere spedite al F. da Bartolomeo Ricci, istitutore del principe Alfonso e di nel Tempio, l'antologia poetica compilata dal Ruscelli in onore diGiovanna d'Aragona (Venezia 1555, p. 17), e al ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] f. 49v); o come l'epitaffio in due distici composto per Giovanni d'Avignone, tubicen della corte estense, morto il 21 dic. p. 152 (per quattro esametri di epitome delle Tusculanae Disputationes). Per un Bartolomeo Casurius in rapporto nel 1453 col ...
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