MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] padovano il 2 marzo 1515, alla cattedra di Istituzioni, chiamato da Bartolomeo d'Alviano. Secondo A. Riccoboni, la la lettera prefatoria all'edizione della Risposta di Carmide Ateniese. A Tito Quintio Fulvio diGiovanni Giustinian (Padova, G.B. Amico ...
Leggi Tutto
GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] alla cronaca diGiovanni prete da Cremona, redatta tra XII e XIII secolo e degna di fede, come 1984, ad ind.; Le carte del monastero di S. Stefano di Bologna e di S. Bartolomeodi Musiano, I, (1001-1125), a cura di R. Rinaldi - C. Villani, Cesena 1984 ...
Leggi Tutto
DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] Bartolomeo Sozzini che gli diventò poi ostilissimo, cercò ripetutamente di farlo allontanare e comunque rifiutò sempre di 'insegnamento a Valence. Inoltre l'ascesa al pontificato diGiovanni de' Medici aveva modificato profondamente i suoi rapporti ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Al lavoro sino alla fine: Baldo degli Ubaldi muore a Pavia mentre è intento a dirimere una questione di diritto feudale. Era lì dal 1390 per volontà del signore di Milano, Gian Galeazzo Visconti, che lo [...] : è stata ricondotta alla penna diBartolomeo da Novara.
Della congerie di opere minori, passata al fitto di Guglielmo Durante, che integrano le Additiones super Speculo diGiovanni d’Andrea; oltre a varie Additiones e Notabilia a Giovanni ...
Leggi Tutto
(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] l'opera diBartolomeo Cecchetti, La Repubblica di Venezia e la corte di Roma (Venezia 1874), e i libri di Francesco Scaduto, D'Argentré e il Molineo, e in Olanda Paolo Voet e Giovanni Voet (concezione. della comitas gentium) e Ulrico Huber. Nel ...
Leggi Tutto
Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] , nella cappella di S. Bartolomeo; mentre il Theseion diventava chiesa di S. Giorgio. Al tempo di Giustiniano sembra che i monasteri - collegati alla storia di Atene bizantina - di Kaisarianḗ e di S. Giovanni, κυνηγὸς τῶν ϕιλοσόϕων, sull'Imetto, ...
Leggi Tutto
Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] di Tolosa (1323). Le sue pedantesche regole di prosodia, di grammatica e di retorica (Flors del gay saber), scritte da Guillem Molinier col consiglio del catalano Bartolomeo Bernat Metge, segretario di re Giovanni, traduce nella redazione ...
Leggi Tutto
LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] non più superato con stampatori come Jenson e Erardo Ratdolt a Venezia, Filippo di Lavagna a Milano, Giovanni Filippo La Legname a Roma, Bartolomeo Libri a Firenze, Baldassarre Azzoguidi a Bologna, Mattia Moravo a Napoli, per citare solo alcuni ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] nuovi padroni, specialmente dal momento in cui il card. Giovanni de' Medici (Leone X) ascese al seggio pontificio; le Lettere inedite di F.G. a Bartolomeo Lanfredini, a cura di A. Otetea, Aquila 1926; le Ricordanze inedite, a cura di P. Guicciardini ...
Leggi Tutto
. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] diBartolomeo III (pronipote, per figlio, diBartolomeo I, secondogenito di Gregorio): per re Roberto, egli fu giustiziere in Terra di Bari nel 1309 e nel 1324; in Terra di ); a un altro nipote, Giovanni, conte di Montorio, fu tagliata la testa ...
Leggi Tutto