FUMI (Fumo), Bartolomeo
Silvano Giordano
Nacque verso la fine del sec. XV da una famiglia piacentina sicuramente borghese, alla quale nel secolo XVI appartennero otto notai. Probabilmente vide la luce [...] mentre era priore del convento di S. Giovanni in Canale a Piacenza, ascritto alla provincia domenicana osservante di Lombardia, il F. elaborò gli statuti della Confraternita di S. Pietro Martire, esistente nella chiesa di S. Croce in Piacenza.
Questo ...
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FACINI (Facinus, Faccini, Fazini), Giovanni Stefano (Ioannes Stephanus Cremonensis)
Antonella Pagano
Nacque intorno al 1500 a Cremona dove emise la professione di fede nell'Ordine dei carmelitani nel [...] . Delle opere del F. non è rimasta alcuna traccia. I suoi manoscritti, conservati secondo l'Arisi nel convento di S. Bartolomeo, probabilmente furono dispersi poco dopo la sua morte.
Fonti e Bibl.: P. Lucius, Carmelitana bibliotheca, Florentiae 1593 ...
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CAMPAGNA, Luigi
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Rossano (Cosenza) presumibilmente nella prima metà del sec. XVI. Consacrato sacerdote e divenuto un esperto di diritto, entrò ben presto [...] dopo arrestò, con l'accusa d'eresia, Giovanni Francesco Alois di Caserta, Giovanni Bernardino Gargano di Aversa, fra' Vincenzo Jannelli di Santa Maria di Capua e l'insigne filosofo e medico Bartolomeo Maranta. L'avvenimento fu tenuto nella massima ...
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CAMPEGGI, Girolamo, detto il Bolognese
Gian Paolo Brizzi
Nacque il 18 maggio 1461, probabilmente in Mantova.
Il padre, Bartolomeo, vi si era stabilito fin dal 1445 quando i partigiani dei Canetoli avevano [...] dei concittadini. In Mantova, Bartolomeo, morta Bartolomea Manfredi, sua prima moglie, aveva fatto un vantaggioso matrimonio sposando Paola Cavalcabò di Cremona. Da questa unione nacquero due figli, Giovanni Zaccaria e Girolamo.
Entrambi furono ...
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BERNARDO da Bologna (al secolo Floriano Toselli)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 dic. 1699, da Bartolomeo e da Teodora Castelli. Dopo aver studiato nel collegio Panolini di Bologna, vestì [...] per raggiungere la salvezza eterna, ma anche senza di essa gli uomini giusti o ingiusti, fedeli o II, 2, p. 421; Donato da S. Giovanni in Persiceto, Biblioteca dei Frati min. capp. della Prov. di Bologna, (1535-1946), Budrio 1949, pp. XVII-XX ...
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GRAZIOLI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fontanella Mantovana (oggi Fontanella Grazioli, frazione di Casalromano) il 25 sett. 1804 da Giovanni e da Caterina Donelli, entrambi di condizione [...] dopo che nel corso del 1851 si erano avuti i primi arresti e le prime condanne a morte (in particolare quella di don Giovanni Grioli), fu scoperto allorché un altro prete, don F. Bosio, all'inizio del 1852 diede il via con le sue rivelazioni ...
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BONOMBRA (Bonaumbra, Bonumbra, Bonumbre), Antonio
Giulio Coari
Nacque probabilmente nella regione di Savona, nella prima metà del sec. XV. Entrato nel convento agostiniano di Oulx (Ulzio), divenne arciprete [...] una questione vertente tra il B. e il rettore della chiesa di S. Quilico di Rostino. Morì prima del 14 apr. 1480 (data di nomina del suo successore nella diocesi di Accia, Bartolomeo Pannoli), probabilmente in Corsica, certo lontano da Roma.
Fonti e ...
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CASINI, Antonio
WW. Brandmüler
Nacque intorno all'anno 1378 a Siena dal famoso medico Francesco diBartolomeo; dal padre ricevette non soltanto una salda cultura ma anche l'esempio di quelle qualità [...] e confermò il C. vescovo di Siena e nominò il cugino Bartolomeo vescovo di Pesaro. Anche Giovanni XXIII continuò a servirsi del C. come tesoriere e. prima di partire per il concilio di Costanza, lo nominò governatore di Bologna e della Romagna. In ...
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COCCO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella seconda metà del XIV sec. da Giovannino (e non dal procuratore Negro, come vogliono il Corner e il Cappelletti), unico figlio di Marino, del ramo [...] 'esiguità delle sostanze o dei fedeli) non superava i 1.500 ducati. Ebbene, proprio allora Giovanni Baseggio, vicario della chiesa di S. Bartolomeo, la più ricca, era riuscito ad ottenere dal pontefice la sua sottrazione alla mensa patriarcale. Si ...
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BOCCANEGRA, Benedetto
Giovanna Balbi
Canonico della cattedrale di Genova, fu nominato vescovo di Ventimiglia da Urbano VI, l'8 ott. 1382, succedendo a Iacopo Fieschi, trasferito alla cattedra di Genova.
Questo [...] e poté prendere possesso del palazzo vescovile.
Di fronte a questa situazione il vescovo scismatico Bartolomeo de' Giudici accusò il B. presso Giovanni XXIII: questi, richiamandosi ad una decisione del concilio di Pisa il quale stabiliva che nelle ...
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