FONTEBUONI (Fontibuoni, Fonte Boa), Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque probabilmente a Firenze attorno al 1576-77, come si ricava dalle numerose e concordi indicazioni estratte [...] ), continua a chiedere informazioni su colui che considera un padre spirituale e su Giovanni Nigetti, artista suo coetaneo nonché seguace del Galantini.
Sulla base di questi dati una formazione del tutto simile a quella del fratello maggiore appare ...
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BOLOGNESI, Ambrogio
Silvana Menchi
Nacque a Palermo nel 1507 da un Giovanni muratore, originario della regione di San Marino, e da una Caterina, di cui ignoriamo il casato. Nel 1525, quando lasciò la [...] su di un passo di s. Giovanni (XV, 5), sul canone VII del concilio di Oranges del 529 e soprattutto sull'autorità di S. l'arresto e l'imprigionamento del Bolognesi. L'inquisitore Bartolomeo Sebastian si decise invece per la convocazione e l' ...
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PANTUSA, Giovanni Antonio
Chiara Quaranta
– Nacque a Cosenza nel 1500 o nei primi mesi del 1501 da Giovanni; il nome della madre è sconosciuto.
Proveniva da una famiglia di notabili originaria della [...] osservazioni del maestro del Sacro Palazzo, il domenicano Bartolomeo Spina, e del sacrista, l’agostiniano Giovanni Giacomo Barba, la missiva recava anche le postille di Pantusa, il quale, al pari di Spina, confutò energicamente la tesi a favore della ...
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CAMASSEI, Ventura (Bonaventura)
Ugolino Nicolini
Nato a Bevagna (Perugia) verso la metà del sec. XIV da un Giovanni, appartenne all'Ordine dei frati predicatori.
La tradizione comune conosce il nome [...] . dava in prestito a maestro Griffolo medico del convento e professore nello Studio di Perugia, una Summa Magistrutii diBartolomeo Pisano, esemplata da Francesco padre di Griffolo sui codici della biblioteca del convento e data già in prestito a ...
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FRANCHI, Andrea
Paolo Franzese
Figlio di Francesco, mercante a ritaglio, nacque a Pistoia nel 1335.
Nel 1351 entrò nell'Ordine domenicano; intorno al 1357-58, o al più tardi nel 1360, venne ordinato [...] della sua città natale a Giovanni Vivenzi, forse anche per le pressioni in suo favore esercitate dal clero e dal Comune di Pistoia e per l'interessamento del fratello Bartolomeo, che era protonotario apostolico e segretario di Urbano VI. Non è sicura ...
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BRUZIO, Giovanni Antonio
Bruno Neveu
Nacque il 12 dic. 1614 da Francesco Bruzio (o Bruzzi) e da Elisabetta Mazzoni, a Sant'Angelo in Vado (Urbino). Nel 1638 ottenne la prebenda teologale del capitolo [...] monumenti e le pratiche religiose.
La compilazione del B. è da porsi, insomma, allo stesso livello dell'Eusevologioromano di Carlo Bartolomeo Piazza: è una testimonianza dello spirito che animava il clero zelante e, entro certi limiti, erudito, della ...
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DE NOBILI, Flaminio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Lucca nel 1533 da Fabrizio e Chiara di Filippo.
La famiglia era originaria della Garfagnana, con l'antico nome Della Pieve, ma, ai tempi in cui il [...] al duca perché gli venisse conferito il priorato di S. Giovannidi Lucca, per poter pensare finalmente con la Bartolomeo Concini, primo segretario del granduca (in data 22 giugno 1571) spiegava il trasferimento con motivi di salute. Ancora titolare di ...
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PIETRO Gallo
Marina Benedetti
PIETRO Gallo. – Per questo personaggio eminente della Chiesa catara di Vicenza, definito vescovo a partire probabilmente dal 1214-15, non si hanno informazioni precise [...] Giovanni Giudeo, Giovanni Giudice e Garatto). La lettera del chierico Ivo di Narbona all’arcivescovo di Bordeaux, scritta nel 1242, confermerebbe l’allontanamento di vescovo cattolico e inquisitore Bartolomeo da Breganze, di cui nessun cronista coevo ...
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LAPINI, Agostino
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 28 ott. 1515 da Iacopo di Fabiano; non si conosce il nome della madre. Ebbe sicuramente un fratello, Simone, cui spettò l'amministrazione del piccolo [...] quando la rinunziò. Nel 1573 la cappella di sua titolarità era quella di S. Bartolomeo apostolo. Alla titolarità erano associati dei benefici del principino Filippo, figlio del granduca Francesco e diGiovanna d'Austria. L'attenzione del L. è poi ...
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BOSSI (Bosio, Bossio, Bosso), Francesco
Adriano Prosperi
Nacque a Milano da Egidio, giureconsulto e patrizio milanese, e da Angela de' Pieni all'inizio del sec. XVI.
I suoi studi furono di carattere [...] di mandargli un certo suo protetto (che era, molto probabilmente, Giovanni Botero) cui si proponeva di dare la prebenda teologale della cattedrale di 'eretico umbro Bartolomeo Bartoccio, Genova 1894 (estr. da Atti dellaSocietà ligure di storia patria, ...
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