MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] Il tempio della divina signora Giovanna d'Aragona (Venezia 1555) e le Rime di diversi nobilissimi et eccellentissimi ingegni tempo, fino agli studi di Bandini, con il sarto analfabeta Bartolomeo Rustichelli). Si tratta di raccolte nelle quali non si ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] .
Alla continua attività di insegnamento il C. associò quella di consulente dell'editore Giovanni Silvestri di Milano, per il quale curò molti volumi della "Biblioteca scelta": citeremo qui Prose e versi e Lettere inedite diBartolomeo Lorenzi, e le ...
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MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] rapporti con la corte angioina di Napoli e fu impiegato nella diplomazia diGiovanna I per conto della quale di G. Boccaccio, né rimane traccia degli interessi del M. per l'astrologia o la filosofia naturale. Un erudito del Seicento, Bartolomeo ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] fu affidata allo zio don Giuseppe; passò quindi all'università di Pisa, dove studiò alla facoltà di giurisprudenza, seguendo la tradizione della famiglia materna (un suo prozio, Bartolomeo Frullani, aveva anch'egli seguito studi giuridici ed era poi ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] la stima dei concittadini, al punto che Giovanni Tagliavia, feudatario di San Bartolomeo, che per conto del governo vicereale redigeva il censimento e la descriptio di Noto, lo incaricò di aprire una scuola di grammatica a Sciacca. Ebbe inizio così l ...
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DELLA LUNA, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1410 da Francesco di Pierozzo e da Alessandra di Filippo di Leonardo Strozzi.
Ebbe sei fratelli: due a lui maggiori d'età, Pierozzo e Giovanni; [...] , il D. fu unito anche per ragioni di studio e di amicizia con un gruppo di coetanei di rilievo nella Firenze dei primi decenni del secolo XV, quali Bartolomeo e Nofri Strozzi, figli di Palla Strozzi, Matteo Palmieri, Luigi Guicciardini, Leonardo ...
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PAZZI, Alfonso de', detto l'Etrusco
Giorgio Masi
PAZZI, Alfonso de’, detto l’Etrusco. – Nacque a Firenze nel ‘popolo’ di San Pier Maggiore il 19 ottobre 1509, da Luigi di Giovanfrancesco, antimediceo [...] e Niccolò Martelli; filosofi come Simone Porzio e Bartolomeo Ghettini detto il Selvaggio; artisti come Baccio Bandinelli, , 134).
Opere. I testi di Pazzi giunti alle stampe sono i 113 componimenti che Giovanni Bottari pubblicò nel 1729, basandosi ...
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COLLAZIO (Collatius, Collatinus), Pietro Apollonio Massimo
Roberto Ricciardi
Nacque a Novara nella prima metà del XV sec., probabilmente verso il 1430-1435.
La data della nascita non si può fissare [...] . con ogni probabilità fu ordinato sacerdote dal vescovo di Novara, Bartolomeo Visconti (morto nel 1457), che per qualche tempo notizia di un codice di Savignano, appartenente a Giovanni Amaduzzi, che conteneva tale opera (p. 212). Su un apografo di ...
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PERELLI, Tommaso
Renato Pasta
PERELLI, Tommaso. – Nacque il 21 luglio 1704 a Firenze da Bernardino Girolamo, avvocato, segretario del magistrato degli Otto di guardia sotto Cosimo III, e dalla nobile [...] parte di Cocchi del testo di Caritone di Afrodisia, che Perelli intendeva tradurre e pubblicare. Se l’episodio segnò la fine della loro amicizia, utili furono, però, i contatti con i luminari patavini Giovanni Poleni e Giovanni Battista Morgagni ...
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MALATESTI, Antonio
Girolamo De Miranda
Nacque a Firenze nel 1610 da Emilio. La famiglia, originaria di Terranova, nel Valdarno, si chiamava in origine Griffoli; dopo essersi trapiantata a Firenze, dove [...] , quasi clandestina. La princeps dell'opera, a cura diBartolomeo Gamba, uscì solo dopo due secoli (a Venezia, a Thomas Hollis, che l'avrebbe consegnata al patrizio friulano Giovanni Marsili. Dell'ipotetico manoscritto inglese della Tina non si sa ...
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