GIOVANNI da Parma, santo
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulle origini familiari e la data di nascita di questo personaggio, fiorito a Parma nella seconda metà del X secolo, di origine probabilmente [...] dirigente. È il caso, per esempio, di un certo diacono Giovanni, che poi, divenuto vescovo di Modena (994-998), si fece a è documentata l'esistenza di possessi e dipendenze della fondazione parmense (priorato di S. Bartolomeo).
La morte di G., tra il ...
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DI LAURO (Laureo, Lauro), Antonio
Felicita De Negri
Della nascita del D. conosciamo con sicurezza soltanto l'anno, il 1498. Incerti sono, invece, i genitori (probabilmente Fabio ed Elisabetta Francoparte) [...] fra il vescovo di Minori e il monastero della Ss. Trinità della Cava per la giurisdizione sulla chiesa di S. Giovanni a Mare sepolto nella chiesa di S. Maria delle Grazie a Caponapoli, nella cappella di famiglia. I nipoti Bartolomeo, Carlo e Giacomo ...
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BARTOLOMEO da Ferentino
Peter Partner
Legato da vincoli di clientelismo con la famiglia Caetani, B. compare una prima volta in Inghilterra nel settembre 1276, quando agisce in qualità di procuratore [...] 1300 B. venne incaricato dal papa di agire insieme con il vescovo di Winchester, Giovannidi Pontissara, per la raccolta dei depositi ebbe con sé in Inghilterra un nipote, Andrea diBartolomeo da Ferentino.
Fonti e Bibl.: Registrum epistolarum ...
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BARTOLOMEO da Valdezocco
Alfredo Cioni
Introduttore della stampa in Padova, assieme al prutenico Martino "de septem arboribus" (nato probabilmente nella Slesia a Siebeneichen, possessione prussiana). [...] attrezzata e posta in grado di produrre: Martino fu ospitato nella casa in contrada di San Bartolomeo, ove abitava B., Carrara, f. 148; Not. Da Marano, f. 151; "vettovaglie", Not. Giovanni da San Francesco, f. 54; "compromessi sigillo", T. 12, cc. 13 ...
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BARTOLOMEO da Casetelvetro (Bartolomeo de' Barbieri)
Paola Zambelli
Nacque il 10 genn. 1615 da Lorenzo e da una Agostina, discendente anch'essa dalla ragguardevole famiglia dei Barbieri o Barberi di [...] non va confuso con un omonimo francescano della provincia di Toscana, che per la sua arte fu detto "l'aromatario" e pubblicò un Liber Distinctionum, ricordato (Mazzuchelli) da Antonio da Terinca e da Giovanni da S. Antonio.
Bibl.: D. Degni, Compendio ...
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GIOVANNIdi San Vincenzo al Volturno
Antonio Sennis
Di lui si ignorano la data e il luogo di nascita, e anche le sue origini familiari sono affatto oscure. Si sa soltanto che fu attivo nella comunità [...] 84-87) identifica in G. l'abate Giovanni (VI) successore di Amico (1139-44).
L'importanza dell'opera di G. sta nel fatto che la documentazione nei monasteri di Montecassino, Farfa, San Vincenzo al Volturno, San Clemente a Casauria, San Bartolomeo in ...
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BARTOLOMEO da Venezia
Giuseppina De Sandre
Nato probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Venez;a, viene ricordato per'la prima volta dalle fonti nel 1381 come maestro di teologia nel convento [...] candidatura al priorato di S. Stefano un agostiniano espulso dall'Ordine per indegnità, Bartolomeo da Piove di Sacco, caro alla di Urbano VI; l'antipapa, inoltre, aveva scelto anche un nuovo priore nella persona di un maestro di Basilea, Giovanni ...
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BARTOLOMEO da Modena
Antonio Alecci
Figlio di Antonio, nacque a Modena nella prima metà del sec. XV ed entrò nell'Ordine dei domenicani, probabilmente nel convento di S. Domenico nella stessa città. [...] di cui dà notizia lo stesso B. nel prologo dello Psalmista; Commentario intorno al Vangelo di s. Giovanni, citato in quello al Vangelo di s. Matteo; Summa di stesso secolo, quindi di epoca posteriore a quella in cui visse Bartolomeo.
Fonti e Bibl.: ...
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DI NEGRO, Giacomo (Iacopo)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova nel primo decennio del sec. XVI, da Giovanni fu Giacomo.
Il padre era di certo già morto nel 1528, e il D. dovette [...] ambasciatore presso Carlo V per una serie di questioni assai gravi: prima fra tutte 1557 dell'inviato straordinario Angelo Giovanni Spinola, che comunica al governo Vivaldi, Pier Battista Cattaneo, Bartolomeo Lomellini, Giovan Battista Spinola e ...
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BARTOLOMEO da Cremona
Enrica Follieri
Fu intorno alla metà del sec. XIII alla corte dell'imperatore bizantino di Nicea, Giovanni III Duca Vatatze (molto probabilmente come membro della legazione inviata [...] ; o, meno probabilmente, come inviato dei re di Francia presso Giovanni III Duca Vatatze), alcuni autori (J.-H. Undicesima ora. La missione diBartolomeo da Cremona al Gran Khan di Karakorum nel 1254,Cremona 1954 (v. la recens. di R. Pratesi in Arch ...
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