GIOVANNA I d'Angiò, regina di Napoli
Romolo CAGGESE
Figlia di Carlo duca di Calabria (morto il 9 novembre 1328) e di Maria di Valois, nacque nel 1326, quando al padre, unico figlio superstite di Roberto [...] - sarebbe finita solo con la fine della dinastia.
lnfatti, Carlo di Durazzo nel marzo 1343, ad ispirazione della madre Agnese di Périgord, vedova del duca Giovannidi Durazzo, fratello di Roberto, rapì Maria, quindicenne appena, e la sposò solo il ...
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È uno dei più efficaci e più geniali tra i predicatori italiani del Quattrocento. Nacque a Massa Marittima, in territorio di Siena, l'8 settembre 1380 da Albertotto Albizzeschi e da Nera di Bindo degli [...] lo zio paterno Cristofano. Attese agli studî di retorica e di filosofia nella scuola di un Giovanni da Spoleto, che per incarico del comune ventuno di vario argomento. Per fortuna un cimatore di panni senese, Benedetto di Maestro Bartolomeo, raccolse ...
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Pittore. Nacque da cordatori o cimatori di lana, donde il cognome, a Conegliano circa il 1459, e ivi morì nel 1517 o '18. Seguace del Montagna e del Giambellino, è tuttavia pittore originale: gradevolissimo [...] Madonna della pergola dipinta per la chiesa di S. Bartolomeo, che lo mostra padrone di tutte le risorse dell'arte rinata, fattosi e quindi torbida, la pittura a olio. Ma nel Battesimo di Cristo di S. Giovanni in Bragora a Venezia (1494), il C. ha già ...
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FRANCIA, Il
Adolfo Venturi
Francesco Raibolini, detto il Francia, pittore e orafo, nacque a Bologna circa il 1460, e ivi morì ai primi del 1517. Fu iniziato nell'arte dell'oreficeria prima che nella [...] bottega affollata di giovani desiderosi di dedicarsi alla pittura. Fra gli altri, Timoteo della Vite. Giovanni II Bentivoglio chiamò l'ancona allogatagli da Bartolomeo Felicini l'anno 1494, ora esposta nella galleria di Bologna. Le forme determinate ...
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Miniatore. Attavante di Gabriello di Vante di Francesco di Bartolo degli Attavanti nacque, a quanto sembra, nel 1452, in Castelfiorentino di Valdelsa, da nobile famiglia del luogo, le cui prime memorie [...] di don Bartolomeo della Gatta, ora infine, con maggior verosimiglianza, "amico, compagno e coetaneo di Gherardo". L'unica opera di miniatura che il Vasari indica espressamente come sua è un Silio Italico, già nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo di ...
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Nato a Fossombrone nel 1247, a 23 anni vestì l'abito francescano nel convento di Cingoli e, pur senza salire al sacerdozio, si applicò assiduamente allo studio delle sacre lettere. Di carattere austero, [...] anche politiche, la battaglia sulla questione della povertà, Giovanni XXII, con la bolla Sancta Romana (30 dicembre papa una lunga Excusatoria, se ne tornò in Italia, ove Bartolomeo II abate di Subiaco gli procurò nella sua badia un rifugio. Qui egli ...
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Il maggiore degli architetti e scultori lombardi all'inizio del Rinascimento, nato nel 1447, morto nel 1522. Diciannovenne, lavorava col fratello Protasio nella certosa di Pavia, intagliando troppo riccamente [...] tomba di Medea e il monumento equestre a Bartolomeo, opere ricche di figure e di storie classiche, di gusto venezianeggiante sul duomo di Milano; ponti e studî per la deviazione dell'Adda. Gli appartengono pure parte del monumento a Giovanni e ...
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Figlio di Martino. Architetto e lapicida. Nei documenti è detto anche Moretto da Bergamo, e più precisamente da Lenna (de Lentina) in Val Brembana, dove nacque intorno al 1440. Morì nel 1504. Dopo aver [...] alla costruzione delle chiese di Santa Maria Formosa, iniziata nel 1492, e di S. Giovanni Crisostomo, cominciata circa il collaboratore Bartolomeo Bon.
Maggior rappresentante del Rinascimento architettonico a Venezia, creò nella facciata di San ...
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STAMPA, Gaspara
Giulio Reichenbach
Poetessa, nata a Padova non sappiamo precisamente quando, ma intorno al 1520-25; morta a Venezia il 23 aprile 1554. Recatasi presto con la famiglia a Venezia, rimase [...] postumo; dalle quali anche s'intende che, e prima e dopo di Collaltino, Gaspara conobbe altri amori, e a essi si abbandonò con un Bartolomeo Zen è rivelato nell'acrostico di un sonetto, un Guiscardo (forse il giureconsulto bergamasco Giovanni Andrea ...
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Frate dell'ordine degli eremitani; se ne ignora l'anno di nascita. I classici ricordi, l'amore grande alla gloria rimproveratogli in un'epistola dall'amico Petrarca, sembrano avvicinarlo agli uomini nuovi [...] viscontei dopo la morte dell'arcivescovo Giovanni, quando il marchese Giovanni II di Monferrato estese per breve tempo la sua anni. Morì il 1375 o 1380 presso il fratello Bartolomeo, vescovo di Nola.
Bibl.: Dei contemporanei parlano del B. Matteo ...
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