GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] il nipote Bartolomeo Cassagia contribuì alla rinascita degli studi provenzali in Italia, fu infatti un prezioso insegnante di "lingua in lode di Ferrandino - Canzone di Chariteo della lode del serenissimo signor principe de Capua - preceduta dalla ...
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DOMENICO da Peccioli (da Peccori, de Pesulis, Pecciolus, Pecciolanus)
Silvana Vecchio
Al secolo Salvatore, nacque a Pisa da una antica e nobile famiglia, originaria dell'omonimo castello delle colline [...] di grammatica, chiese l'abito domenicano e nel 1347 entrò nel convento pisano di S. Caterina, forse su esortazione diBartolomeo sotto il magistero di Raimondo da Capua (Raimondo Della Vigna), il quale non mancò di riconoscere i meriti di D. e gli ...
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FELICE, Matteo
Gennaro Toscano
La prima opera documentata di questo miniatore napoletano attivo tra il 1467 e il 1493 è il ms. Pal. lat. 1740 della Biblioteca apost. Vaticana, contenente il De consolatione [...] .) aveva identificato il calligrafo del Seneca di Parigi in Pietro Ursuleo da Capua, il cui nome ritorna spesso nei attribuire la decorazione di un altro manoscritto firmato da Pietro Ursuleo, il De rebus gestis regis Alphonsi diBartolomeo Facio (ms ...
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GIOVANNI da Firenze (Giovanni Bertini)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, d'origine fiorentina, attivo a Napoli intorno alla metà del XIV secolo.
Nei documenti che [...] altare trecentesco in S. Chiara, e i modi di Andrea Pisano. Morisani rilevava in particolare nel S. Bartolomeo un impianto compositivo tratto dalla lezione di Andrea, ma proposto con una soluzione di piani più delicata e morbida che sembra suggerita ...
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GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] dal 1278 al 1306; Bartolomeo Guindaccio, che insegnò diritto civile nel 1307-08 ricevendo un compenso di 15 once; Bernardo Guindaccio, nipote di maestro Simone e canonico di S. Nicola di Bari, che godette di una borsa di studio di 8 once d'oro all ...
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CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] di Pietro Carafa, figlio diBartolomeo (III), che aveva sposato Roberta di Dinissiaco, figlia di Gazzo conte di Terlizzi e di appoggiare finanziariamente il generale dei domenicani fra' Raimondo da Capua, in viaggio come legato pontificio (Reg. Vat. ...
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LENTINI, Rainaldo (Reginaldo) da
Salvatore Fodale
Non ne conosciamo la data di nascita, da porre presumibilmente a Lentini, nel Siracusano, agli inizi del secondo quarto del XIII secolo; non sono noti [...] Regno di Sicilia, insieme con il confratello Deodato da Capua. Il 2 agosto il cardinale ricevette dal pontefice il potere di concedere dall'Oriente.
Dopo la morte dell'arcivescovo di Messina Bartolomeo Pignatelli, avvenuta nel 1272, riuscì a farsi ...
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CAIMI, Giovanni
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese nacque nella prima metà del secolo XV. Già presso Francesco Sforza, prima che questi acquisisse il ducato di Milano, fu, nel 1449, inviato [...] di un nuovo concistoro. inviò il C. a Roma, perché si adoperasse presso il papa per ottenere la porpora a Bartolomeo oratore milanese la responsabilità di questo aggravamento fatale. Alla fine di luglio il C. raggiunse Capua insieme ad Orfeo da ...
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FRANCESCO (Francescus, Francisius), Tebaldo
Fulvio Delle Donne
Nacque probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XII, in uno dei possedimenti dalla famiglia in Terra di Lavoro, che si estendevano soprattutto [...] Regnum Siciliae; nell'aprile 1243, a Capua, fece da testimone in un atto di Federico II.
Il F. accompagnò l del Regno: alla fine del secolo Bartolomeo de Neocastro la ricorda ancora come esempio emblematico della crudeltà di Federico (Hist. Sicula, p. ...
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COMINO, Bartolomeo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel 1550, da Girolamo e da Pasqualine Trevisan, in una famiglia di lontana origine greca e di rango cittadinesco, dimorante a S. Biagio di Castello, [...] "molti anni" a Capua tra la "nobiltà" e il "popolo" e soprattutto si sforza di cogliere l'angosciosa situazione 161, alla data 29 dic. 1601; Ibid., Cancellier grande, I, sub voce Bartolomeo; Ibid., Misc. Codd., St. ven. 5: G. Toderini, Cittadini ven., ...
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