MAGNI, Paolo
Davide Daolmi
Non si hanno notizie in merito alle origini di questo importante compositore, attivo a Milano fra la fine del Seicento e i primi del Settecento.
L'ipotesi, avanzata da Boorman [...] Grove Dict.), che il M. possa essere figlio di Bartolomeo Magni, lo stampatore musicale ravennate attivo a Venezia nei primi ora detto "Nuovo regio ducal teatro", tempio indiscusso dell'opera milanese fino alla Scala.
Nel 1716 il M. lasciò l'incarico ...
Leggi Tutto
PEROTTI, Niccolo
Paolo D'Alessandro
PEROTTI (Perotto, Perotta), Niccolò. – Nacque a Sassoferrato nel 1429 o 1430, primogenito di Francesco e di Camilla, o Iacopa, Lanzi da Fano.
Il cognome oscilla dalla [...] 1460). L’arme di famiglia è di rosso al leone d’argento su scala d’oro posta in banda, inquartata dal 23 giugno 1460.
Dopo aver due traduzioni dell’epigramma bessarioneo su Tolomeo e con quella dello Iusiurandum Hippocratis per Bartolomeo Troiano, ...
Leggi Tutto
CORRADI, Pietro Antonio
Fiorella Caraceni Poleggi
La data di nascita, non provata, del 1613 non discorda con l'attività pubblica, iniziata negli anni '40 e conclusa nel 1680 sempre a Genova, di questo [...] concorrenza; ne fa cenno nella vita di Bartolomeo Bianco per l'ampliamento del palazzo Balbi nel rilievo urbano del 1656, ma le sale dell'ala est furono affrescate da V. Castello allo sviluppo verticale portico-scala-loggiasalone e il recupero di ...
Leggi Tutto
BENDAZZOLI, Giovanni Battista
Franco Barbieri
Nacque a Verona nel 1739, da Giangiacomo e da Maddalena Olivieri. Fu nella città natale, discepolo del cognato, lo scultore L. Muttoni (che aveva sposato [...] della chiesa vicentina di S. Corona: l'anno 1783, in occasione del processo canonico per la ricognizione dei culto prestato al b. Bartolomeo villa Guiccioli a Monte Berico, poste ora lungo la nuova scala del Museo Civico; dei 1812 sono le tre statue ( ...
Leggi Tutto
DEGNI, Demetrio
Salvatore Adorno
Nacque a Barletta nel 1648. Nel 1671 si trasferì a Modena dove, dopo un breve periodo d'inattività, installò una tipografia nella quale stampò parecchi libri e soprattutto [...] sola, a suo dire, con un gran successo di vendita.
Nel 1685 si affidò alla penna del drammaturgo BartolomeoScala per la pubblicazione dell'Ungheria compendiata, in cui l'autore, utilizzando sia opere di carattere storico sia i "più recenti rapporti ...
Leggi Tutto
CASSETTI, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a San Bruson (Venezia, ma in diocesi di Padova) il 3 maggio 1682 da Natale e Paolina Cassetti, lo troviamo nell'agosto 1702 già "lavorante presso la bottega di [...] degli Zanchi - originariamente in S. Bartolomeo, adesso nella vecchia chiesa dell'Ospedale civile; per le statue marmoree del C. sono segnalate (Guida di Vicenza)una statua nella scala di casa Savi-Paulotto alle Fontanelle ed una edicola con l' ...
Leggi Tutto
LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] maggio 1522.
La Cancelleria della Repubblica fiorentina aveva acquisito grande prestigio tra il XIV e il XV secolo, allorché era stata retta da umanisti di chiara fama, come Coluccio Salutati, Leonardo Bruni, Poggio Bracciolini e BartolomeoScala. La ...
Leggi Tutto
FIORAVANTI
Raoul Meloncelli
Famiglia di cantanti napoletani il cui capostipite fu Giuseppe, figlio del compositore Valentino e di Angiola Aromatari. Si ignora l'anno della sua nascita da collocare presumibilmente [...] e nel 1819 alla prima rappresentazione, al teatro alla Scala di Milano, dell'opera di G. Rossini, Bianca e Faliero, parlante e la muta orfanella, 1834; I due forzati, 1836; Bartolomeo del Piombo, 1836; Il marinaio, 1839; Il proscritto, 1841); G ...
Leggi Tutto
DUGNANI, Giacomo
Nadia Covini
Nacque negli ultimi anni del sec. XIV da una cospicua famiglia milanese che derivava le sue fortune dall'attività mercantile e che aveva avuto tra i suoi membri alcuni [...] Scala, inviò a Vimercate il 26 febbraio i sei procuratori che presentarono al condottiero i capitoli della resa di Milano e li giurarono a nome della giunta e dell fu nominato il D., insieme con Bartolomeo Moroni, Sillano Negri e Giovanni Vimercati. ...
Leggi Tutto
CHIMINELLO, Vincenzo
Stefano Ramazzotti
Nato a Marostica (Vicenza) il 30 giugno 1741 da Bartolomeo e da Elena Toaldo, frequentò fino a diciannove anni il collegio del paese natale, dove studiò grammatica, [...] dei gradi apparenti, mentre la divisione in trentadue parti dello stesso intervallo corrisponde, sull'altro lato, alla scala dei gradi assoluti.
Bibl.: F. Bertirossi-Busata, Della vita e degli studi dell'ab. C., in Mem. d. Soc. ital. d. sc., XVIII ...
Leggi Tutto