LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] anche nella Maestà: i ss. Caterina, Agata, Bartolomeo e Apollonia offrono i simboli dei loro supplizi; si impegnava ad affrescare la cappella del cimitero dello spedale di S. Maria dellaScala e, come conseguenza, gli veniva abbattuta la ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] progetto per la cappella di S. Teresa in S. Maria dellaScala in Roma, iniziata il 13 agosto, inaugurata il 14 ottobre il disegno del ciborio della chiesa camaldolese di S. Romualdo a Ravenna, realizzato a Roma da Bartolomeo Boroni e collocato nel ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] assistenziale e di rinnovo delle strutture sociali su scala urbana.
Nonostante la testimonianza del Baglione, che attribuisce al C. i lavori dell'ospedale, l'architetto citato nei documenti risulta tuttavia Bartolomeo Gritti. Il C., piuttosto ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] sul soffitto; agli stessi anni dovrebbe risalire anche il soffitto dellascala con La Virtù e la Fama; databile al 1770 circa S. Pantalon gli apostoli Filippo (firmato e datato) e Bartolomeo, e, forse nello stesso tempo, due quadri raffiguranti la ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] che per amarte, composta nel 1507 dal veronese Bartolomeo Tromboncino (Disertori).
Legata alle influenze del manierismo romano .; F. Dal Forno, Gli affreschi di N. G. in S. Maria dellaScala, in Vita veronese, XXVI (1973), pp. 381 s.; G. Schweikhart, ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] a vivere nella sua casa, ricorda sempre Vasari, insieme con Bartolomeo Genga da Urbino. Alla morte di Alessandro de' Medici ( chiamato a lavorare in palazzo ducale, dove eseguì gli affreschi dellascala d'oro tra gli stucchi dorati di A. Vittoria. Il ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] realizzazione della cupola (1633-34) a Orazio Gisolfo, lo stesso architetto che diresse l'esecuzione dellascala e della facciata, Giovan Battista Cavagna, Michelangelo Naccherino, Dionisio di Bartolomeo (Dionisio Nencioni), Conforto, Giovanni Cola di ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] riguarda un'opera di G., ma una stima da lui effettuata insieme con Iacopo di Bartolomeo su un "festone" realizzato da Bartolomeo di David per lo spedale dellaScala (Schmidt, p. 222).
La Vertova aveva avanzato l'ipotesi che la produzione tarda di G ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] l'Atlante (Palazzo ducale, all'ingresso dellaScala d'Oro), le belle figure della Giustizia e della Temperanza, prime opere in bronzo documentate, Tacca (Firenze, S. Stefano, capp. Bartolomei, 1656). Riesce invece difficile, finché non emergano ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] prima menzione documentaria di G. miniatore risale al 1460, quando ricevette un pagamento per la biblioteca del cancelliere BartolomeoScala. Nel 1465 G. prese in affitto dai monaci della Badia una bottega nei pressi di piazza S. Pulinari insieme con ...
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