PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] dell'attuale sede del Mus. Civ. della città, insieme all'epigrafe celebrativa della fondazione: oltre alla data, 11 giugno 1223, questa reca il nome del protomagister Bartolomeo o a crociera, con un corpo-scale per l'accesso ai piani superiori posto ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] scalati in cadenza che si fa 'drammaticamente' concitata nell'approssimarsi allo spazio conclusivo del coro, spazio della celebrazione dell adattarsi anche ad altri personaggi prestigiosi dell'Ordine (Bartolomeo da San Concordio, Ammaestramenti degli ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] la commissione di un grande monumento bronzeo a Bartolomeo Colleoni e la prospettiva di queste commissioni nel Nord elenco di cose notabili da vedere a Firenze: "salito le scaledella sala grande, diligentemente date una vista a un gruppo di cavalli ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] della tradizione letteraria italiana.
D'altronde certe opere d'arte italiane, come la Gioconda di Leonardo, alcuni disegni di teste femminili attribuiti a Michelangelo, come s'è visto, e perfino un ritratto di giovinetta di Bartolomeo larga scala, ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] a S. Luca; prima del 1245, quella di Contignaga a S. Bartolomeo, quella di S. Marco de Medio o di Gambara e quella di S mozzata, della famiglia Poncarali, inserita nel palazzo; nella corte era una fontana e, nell'angolo sud-est, la scala, sotto ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] , a S S. Maria Vergine e S. Bartolomeo, situate alle due estremità dell'unico attraversamento dell'Arno (Redi, 1991a, pp. 82, 88- un'indagine, StArte, 1982, 44, pp. 45-56; G. Scalia, Tre iscrizioni e una facciata. Ancora sulla cattedrale di Pisa, SM, ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] di maestranze guidettesche, ai pulpiti di S. Bartolomeo in Pantano a Pistoia e ai rilievi dell'atrio del duomo di Lucca, cui si stilemi fossero invece destinati a una relativa diffusione. In scala più piccola, anche edifici come la nuova cattedrale di ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] vite costituirono inoltre il nucleo di quelli ricostruiti su ben più vasta scala fra i secc. 11° e 12° e in parte ancora esistenti delle reliquie dei 'grandi santi' che adornavano la chiesa, alcune delle quali provenivano dal Patírion, che Bartolomeo ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] chiostro e il convento di S. Maria della Pace, per il quale, il 17 ag. 1500, Bartolomeo di Francesco scalpellino s'impegna "de lavorare un'idea concettualmente analoga a quella prevista, in scala assai ridotta, per la sistemazione del tempietto di S ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] Anastasi provenienti dall'abbazia di S. Martino delleScale e conservate alla Gall. Regionale della Sicilia (Federico e la Sicilia, 1995, della Cattedrale; la Madonna dell'Umiltà di Bartolomeo Pellerano, del 1346, conservata alla Gall. Regionale della ...
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