BERNARDINO di Martino
Gian Giorgio Zorzi
Architetto e scultore attivo a Vicenza nel sec. XV, da non confondere con altri artisti dallo stesso nome, ma dei quali è taciuta o non è accertata la paternità, [...] da Como) per seguire il cognato Tommaso di Bartolomeo da Lugano (padre dello scultore e architetto Rocco da Vicenza, attivo dopo il scala principale, tuttora esistente, che dalla piazza dei Signori sale al piano nobile delle logge del Palazzo della ...
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PIAZZA, Antonio
Anselm Gerhard
Vincenzina C. Ottomano
Letterato e giornalista, spesso confuso con l’omonimo romanziere veneziano nato nel 1742 e morto nel 1825. Nacque a Brescia nel 1795.
Figlio di [...] di Brescia, Bartolomeo Fenaroli Avogadro; e una traduzione commentata della Storia della Letteratura alemanna di musica da Pietro De Mojana, mentre il 17 marzo 1837 al Teatro alla Scala fu eseguita la cantata In morte di M. F. Malibran de Bériot ...
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FUGAZZA (Dominici), Francesco
Giovanna Nepi Scirè
Nacque intorno al 1543 probabilmente a Treviso, dove fu attivo come pittore, da Domenico di Andrea di Colmirano e da Elisabetta Bressanin.
Dominici [...] dedicato allo storico trevigiano Bartolomeo Burchelati, che lo XX), il F. si attribuì addirittura il cognome della madre.
Sempre a Treviso, presenziò a vari altri Sovernigo; l'11 nov. 1569, notaio Giovanni Scala; nel 1570, il 20 febbraio, notaio ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Bartolomeo
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio di Ridolfo, fratello di Fieravante e zio di Aristotele, nacque nel 1390 circa a Bologna, dove svolse la sua attività di scalpellino, [...] per il palazzo del Podestà, tra il 1438 ed il 1440 costruì la scala del cortile, esterna e forse coperta in legno, e la loggia a da Bologna, morì ferito in una contesa.
Più volte massaro dell'arte dei muratori e ingegnere del Comune di Bologna, egli ...
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DURANTI, Pietro
Matteo Sanfilippo
Nacque a Palazzolo sull'Oglio nel Bresciano agli inizi della seconda metà del XV secolo. Il padre Bartolomeo era notaio, ma la famiglia aveva origini ben più umili: [...] trasferimento a Brescia dell'intera famiglia, l'acquisto di alcune proprietà e il tentativo di salire nella scala sociale, conobbe nipoti. Poco prima di morire aveva chiamato a Roma Bartolomeo e Vincenzo Duranti, figli del fratello Nicola, e aveva ...
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Campogalliani, Carlo
Stefania Carpiceci
Attore e regista cinematografico, nato a Concordia (Modena) il 10 ottobre 1885 e morto a Roma il 10 agosto 1974. Cineasta di buon mestiere, eclettico e versatile, [...] della paura (1921), spesso interpretati anche da sua moglie, e portò al successo la celebre serie di Maciste, personaggio disegnato dall'attore Bartolomeo bicicletta (1951) con Silvana Pampanini, Delia Scala, Peppino De Filippo, Renato Rascel e ...
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BRIGANTE COLONNA ANGELINI, Gustavo
Giovanni Orioli
Nato a Fano (Pesaro) il 3 febbr. 1878 da Giulio e da Maria Giovannini, si impiegò a vent'anni al ministero della Guerra, dove divenne primo segretario [...] romanzi che fanno la grande storia, Albano Laziale 1929; Bartolomeo Pacca (1756-1844), Bologna 1931; Porporati e artisti nella la collana graduata per i ragazzi della Utet, diretta da V. Errante e F. Palazzi, "La Scala d'oro", curò numerosi volumi.
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CIVITALI, Vincenzo
Stella Rudolph
Nacque a Lucca, presumibilmente nell'ultimo terzo del Quattrocento da Bartolomeo, fratello dello scultore Matteo, assieme al quale aveva fondato nel 1477 la prima tipografia [...] Signoria, che accordò al C. 24 scudi e fece collocare la statua in cima alla scala grande del palazzo pubblico, dove rimase fino all'inizio dell'Ottocento, quando il palazzo fu rimaneggiato da Elisa Baciocchi. Essa passò indi nella collezione di ...
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BASEGGIO, Massimino
Elena Bassi
Figlio naturale di Sante il Vecchio, nacque a Rovigo il 13 maggio 1737. Giovanissimo, si trasferì con il padre, che fu il suo primo maestro, a Ferrara, dove studiò anche [...] un palazzo. Nel convento di S. Bartolomeo affrescò la scala del chiostro, rappresentandovi l'Immacolata concezione nel 1813.
Fonti e Bibl.: F. Bartoli, La pittura, scultura ed architettura della città di Rovigo, Venezia 1793, pp. 35, 36, 52, 54, 55, ...
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ACCORNERO, Bartolomeo
Gaetano Arfè
Nacque a Viarigi Monferrato (Alessandria) da Evasio, il 15 genn. 1864. Assunto come fattorino nella Società Tramvie di Torino nel 1885, veniva nominato nel 1901 ispettore [...] poco a Savona, scoprì in località Villapiana, nelle vicinanze della città, altri giacimenti di terre per fonderie e refrattarie, e ne iniziò lo sfruttamento su larga scala, costruendo un grande stabilimento nel quale furono impiantati numerosi mulini ...
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