DETTI, Bernardino
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Antonio, nacque a Pistoia nel 1498 nella parrocchia di S. Andrea, dove fu battezzato - ma la data è controversa - il 20 aprile o il 10 maggio (Bacci, [...] 1488-ivi 1547). Gaetano Milanesi, nelle note alla vita di fra' Bartolomeo (G. Vasari, Le vite…, IV, Firenze 1878, p. 202 un altro nell'andito che vi conduceva, nel 1536 il "Cristo dellascala, e poi la Vergine Maria" e un altro Cristo crocefisso con ...
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CASTIGLIONE, Giacomo di (magister Iacobus de Castellione, de Castilione)
Norbert Kamp
Era figlio del barone abruzzese Tolomeo di Castiglione, il quale aveva servito l'imperatore Federico II nel 1238 [...] restituzione del monastero di S. Maria dellaScala. Il C. si impegnò allora certamente anche a recuperare i beni alienati della mensa vescovile e di altre chiese della sua diocesi.
Mentre il fratello del C., Bartolomeo di Castiglione, nel 1268 prese ...
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GIOVANNI di Rigino
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, che si dichiara originario di Verona e che fu verosimilmente figlio del lapicida Rigino di Enrico. Tuttavia [...] Torino 1951, p. 434) nell'ambito del maestro dell'arca di Mastino (II) DellaScala. Ragghianti (p. 53) ribadì l'opinione di Mellini la "rozza statua" di S. Bartolomeo proveniente dalla chiesa di S. Bartolomeo al Monte, oggi esposta al Museo civico ...
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BRECCIOLI
Manfredo Tafuri
Anna Maria Corbo
Famiglia di architetti operosi a Roma nel sec. XVII. Le notizie biografiche sono riferite dal Baglione ma la loro attività artistica è ancora da studiare.
Bartolomeo, [...] Maderno, sovrintese ai lavori dellascala a lumaca nella "casa grande" dei Barberini ai Giubbonari, della quale i due si Corso, Roma 1961, pp. 79, 138, 155, 173, 213 (per Bartolomeo); 138 s., 166 s. (per Filippo); Ragguagli Borrominiani (catal. a ...
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GRASSONI (Garzoni, de Grassonibus, de Garxonibus), Rodolfo
Andrea Gamberini
Figlio di Guglielmo (o Guglielmino), nacque probabilmente nella seconda metà del Duecento da uno dei più illustri casati modenesi, [...] capitolare davanti al nuovo signore della città: Alberto Scotti. Il 22 agosto, vigilia di S. Bartolomeo, il G. guidò le di Marzaglia. Auspice un arbitrato promosso da Alboino DellaScala, Rainaldo Bonacolsi (detto Passerino) e Giberto da Correggio ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista
Franca Petrucci
Primogenito di Oliviero e Viola di Rostaino della Leonessa, nacque intorno alla metà del sec. XV. Fu al servizio dei re aragonesi, ai quali prestò la propria [...] e da Prospero Colonna; il C., preso prigioniero insieme con Bartolomeo d'Alviano, fu condotto a Roma il giorno 20 e principio del 1508 segnarono l'inizio della guerra veneto-imperiale. Il 23 luglio era a Isola dellaScala (Verona) e lì un napoletano ...
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EDERI, Pietro Giuseppe
Maria Giuseppina Marotta
Nacque a Bergamo il 4 sett. 1637. Dopo l'istruzione elementare, ricevuta in casa, studiò presso il convitto dei fratelli Pasta, riaperto nel 1647.
Il [...] a Milano per la commemorazione fatta il 3febbr. 1666presso la collegiata di S. Maria dellaScala.
Ampia diffusione presso i contemporanei ebbe lo scritto più importante dell'E. un'orazione "di cristiana politica", tenuta nel 1677a Lucca, ove egli era ...
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JACOMETTI, Ignazio
Simona Sclocchi
Nacque a Roma da Antonio e da Anna Maria Lang il 16 genn. 1819.
Terzogenito di cinque fra fratelli e sorelle, proveniva da un'antica famiglia romana, legata agli Orsini, [...] suo studio decise di acquistare l'opera, per collocarla ai piedi dellaScala Santa presso S. Giovanni in Laterano, dove fu trasportata il monumento funebre per il conte Luigi Pelagallo in S. Bartolomeodella Pietà a Fermo; a Roma nel 1862 realizzò il ...
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PELLEGRINO da Sessa
Stefano D'Ovidio
PELLEGRINO (Peregrino) da Sessa. – Non sono noti né luogo e data di nascita, né i nomi dei genitori di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale nella seconda [...] I rilievi, ora murati nella navata destra della cattedrale, rivestivano la rampa e il parapetto dellascala di accesso all’ambone, demolita nel 1756 di Bartolomeo da Foggia. Il mostro che divora Giona tradisce lo studio dal vivo di esemplari della ...
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COVONI, Covone
Franco Cardini
Figlio di Naddo di Iacopo, personaggio ricco e cospicuo della fine del sec. XIII, nacque a Firenze in data non conosciuta ma da collocarsi, comunque, entro l'ultimo ventennio [...] compito di far pace con gli Aretini che aiutavano Mastino dellaScala, allora in guerra con la Repubblica; cioè, in pratica di Iacopo.
Il C. si sposò due volte: la prima con Bartolomea di Pacino de' Cerchi, la seconda con Tessina di Lippo Corbizzi, ...
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