GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] zio don Bartolomeo, cappellano dell'ospedale di S. Maria della Vita, che si era assunto la responsabilità dell'educazione dei giardino del palazzo Del Majno e le decorazioni dellascala e della sala nella residenza Gambarana entrambe a Pavia ( ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] padre (che aveva comprato la casa d’abitazione in via dellaScala nel 1461) comprò una casa e terreni a Carmignano, lui spesso confusi, come Filippino Lippi, Lorenzo di Credi, fra Bartolomeo, e i raggruppamenti anonimi (Fossi, 1955; Zeri, 1959, 1962 ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] furono donate dal conte Bartolomeo Dal Pozzo al parroco di quella Comunità nei primi anni dell'Ottocento (Di Canossa, 1913 la parte centrale di un trittico nella chiesa di S. Maria dellaScala tra un S. Rocco del Cavazzola del 1518 (anch'esso a ...
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DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] . denunciò la dote di 120 fiorini d'oro per la figlia Bartolomea e l'11 apr. 1423 quella di 250 fiorini d'oro ) intagliò una figura di Cristo risorto per la chiesa dell'ospedale di S. Maria dellaScala, che fu subito dipinta da Giovanni di Paolo, e ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] . Maria dellaScala e oggi disperse. Nello stesso anno eseguì inoltre su commissione di un certo Giacomo d'Andreuccio, ricordato nell'iscrizione che compare sulla tavola, la pala raffigurante la Madonna col Bambino e i ss. Bartolomeo, Giacomo, Eligio ...
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CLEMENTE, Stefano Maria
Michela Di Macco
Nacque a Torino il 23 marzo 1719 e qui venne battezzato, nella chiesa di S. Agostino, il 25 marzo di quello stesso anno. L'albero genealogico di questo scultore [...] famiglia di scultori, di cui poteva far parte anche quel Bartolomeo, lavorante dell'età di vent'anni, nell'agosto 1705 presso Carlo Giuseppe nella chiesa collegiata di S. Maria dellaScala (Torino, Arch. delle Biblioteche civiche e Raccolte storiche, ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] S. Maria degli Angeli, mentre l'idea dellascala in curva sembra far riferimento al sacello dei Falconieri , questa volta a tre navate, per la chiesa dei Ss. Pietro e Bartolomeo iniziata nel 1775 (Moroni, LXXXIX, p. 233; Remiddi, 1972, p. ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] resto nel 1503 il G. firmò e datò la Madonna dellaScaladella cattedrale di Palermo, nella quale, ancora una volta, all per un altare marmoreo nella chiesa di S. Bartolomeo a Caltavuturo, incarico diviso successivamente con il fratello Antonino ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] la Meditazione di s. Antonio e la Visione dellascala celeste, dimostra come l'autore abbia combinato elementi bas-de-page (c. 1r) comuni a Neri di Bicci e tipici di Bartolomeodella Gatta, già adottati da G. nella pedana e nelle lesene del trono del ...
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COSMA di Iacopo di Lorenzo
Francesco Gandolfo
Padre di Luca e Iacopo, fu marmoraro attivo nel sec. XIII. Benché sul suo nome sia stato modellato quel termine di "cosmatesco" che, per tradizione, indica [...] un fare architettonico più in grande, ai lavori di S. Bartolomeo all'Isola a Roma, mal determinabili nella loro consistenza, attribuzione, i due Leoni a mezza figura murati ai piedi dellascala che conduce all'altare di destra nella chiesa tiberina, ...
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