BONAZZA, Antonio
Hugh Honour
Figlio di Giovanni e di Maddalena da Treviso, detta Tartaglia, e fratello di Francesco e Tommaso, è il più valente di questa famiglia di scultori veneziani. Nacque a Padova [...] importanti sono i santi Bartolomeo e Andrea, in stuccoforte una decina di anni dopo, in scala minima, dal grande modellatore di porcellane pp. 25 s.; Id., Lo zodiaco di A. B. e della sua scuola,nel giardino divilla Widmann a Bagnoli,ibid., XI (1965), ...
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FRANCHETTI, Giorgio (Giorgio Gioacchino)
Adrianana Augusti
Nacque a Torino il 18 genn. 1865 dal barone Raimondo e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre avrebbe voluto che il F., il minore dei suoi tre figli, [...] della sua vita e la storia del restauro della Ca' d'oro diventano inscindibili. Nella vendita era sparita, alienata a parte, la Vera da pozzo di Bartolomeo parte del Comune di una scala di legno gotica, proveniente dalla casa dell'Agnella posta a S. ...
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LAMBERTI, Pietro (Piero) di Niccolò
Maura Picciau
Figlio dello scultore Niccolò di Pietro e di Caterina di Guglielmo da Tolosa, nacque con ogni probabilità a Firenze intorno al 1393. È documentato la [...] della Beccaria) delegava il lapicida Giovanni di Bartolomeo, detto suo socio, a riscuotere dalla committente il restante della i provvisori dell'Arca riguardo alle colonne pattuite; ancora, Serego aveva incaricato il L. di realizzare una scala, che ...
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LIPPI, Giacomo, detto Giacomone da Budrio
Francesco Landolfi
Figlio di Ulisse, nacque il 4 marzo 1577 a Budrio, presso Bologna. Si trasferì a Bologna agli inizi del Seicento, quando sposò, il 25 apr. [...] e il L. è la Madonna con Bambino fra i ss. Bartolomeo e Nicola, nella chiesa di S. Lorenzo a Budrio, riferibile la disposizione a scaladelle figure dei santi, collocati tutt'intorno a un cerchio che si apre al di sotto della Vergine incoronata dal ...
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CASSANI, Lorenzo Bartolomeo (noto anche con i nomi di Giuseppe e Pio), detto il Cassanino
Alida Casali Grande
Nacque a Pavia il 10 febbr. 1687 dal mercante Giacomo Antonio e da Giulia Burri.
Il primo [...] pp. 3, s; C. Thoenes, Un architetto Pavese del 700, in Atti dell'VIII Congresso nazionale di storia dell'architettura (Caserta 1953), Roma 1956, p. 192; F. Gianani, La Cassina de la Scala, in Pavia, settembre-ottobre 1962, p. 10; Id., La basilica di ...
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GALLUZZI, Giovanni Battista
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Pier Paolo e di Laura Tartaglia, nacque il 18 luglio 1675 nella parrocchia di S. Eufemia a Piacenza, città in cui risiedette abitando nella [...] 1706 al 1712 si scala la decorazione a quadratura del coro, del transetto e della cupola della chiesa dei teatini di della decorazione del coro della distrutta chiesa piacentina di S. Giorgio, lavoro che il G. eseguì in collaborazione con Bartolomeo ...
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BUFALINI, Leonardo
Cosimo Palagiano
Figlio di Giampietro, nacque probabilmente alla fine del sec. XV, dato che si presume sia giunto molto giovane a Roma - da Udine - insieme con Antonio Blado, del [...] di 24 venti. La scala è indicata sul margine superiore della carta. La toponomastica è scritta dell'esemplare del British Museum.
La fonte prima della Pianta del B. è quella di Roma antica di Bartolomeo Marliano, inserita nella seconda edizione della ...
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DE BLASIO, Andrea
Angela Catello
A la figura di maggiore spicco di una famiglia di orefici argentieri proveniente da Guardia Sanframondi (Benevento) la cui feconda attività si protrasse per molti anni, [...] Domenico. L'unica scultura in scala monumentale riferibile al D., stando alla statue di S. Anna e S. Bartolomeo "colla guida et indirizzo" di Francesco la cona che racchiude il dipinto con l'immagine della Vergine, del 1753, è opera di un Andrea ...
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BOTTO, Pietro
Rosalba Amerio Tardito
Il più importante di una famiglia di scultori in legno e intagliatori, originaria di Savigliano.
Ignota la sua data di nascita. In base ai documenti reperiti sappiamo [...] a impegnare il B. e intende favorire i suoi figli Bartolomeo e Carlo Francesco che lo seguiranno nella carica e spesso collaboreranno stati pure gli intagli della "grande scala di legno" (1661), poisostituita dalla scaladelle forbici. Egli applica ...
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BASCAPÈ (Bescapè), Ruggero
Gian Giorgio Zorzi
Fra i "molti operari" occupati nella fabbrica del Teatro Olimpico di Vicenza, ultima opera di Andrea Palladio, iniziata nel maggio 1580 secondo un modello [...] e sicuri autori delle statue dell'Olimpico prima della sua inaugurazione nel cortile piccolo in cima alla prima scala del Campidoglio, ma poi, nel febbraio bronzo, essi erano stati affidati a Domenico di Bartolomeo de Lupis, scultore, e a Gregorio de ...
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