GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] alcune plastiche straniere della collezione dei Borboni a Parma. Anche il fratello Bartolomeo effettuò numerosi viaggi delle attrezzature e delle tecniche si giunse a una produzione in serie su larga scala, che allontanò lo spettro incombente della ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] del gusto gotico lungo direttrici di scala europea, trovano una più coerente dell'Umiltà sormontata da una Crocifissione (Londra, The Courtauld Art Gallery), la valva sinistra di un dittico o di un polittico con i Ss. Giuliano, Marco, Bartolomeo ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] con una sua ipotetica attività di scultore in scala maggiore e su materiali diversi dai metalli nobili Della Robbia alla stima del giusto compenso per l'orafo Bartolomeo di Fruosino, autore anni addietro del piede dell'altare maggiore della ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] di Giulio III sostenuta da due angeli, in cima alla scala d'accesso alla stanza di Cleopatra nel palazzo Vaticano, dell'abbazia di Montecassino, risale la Madonna col Bambino e i ss. Giovanni e Andrea, oggi nella chiesa parrocchiale di S. Bartolomeo ...
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MANTEGAZZA
Vito Zani
Famiglia di artisti milanesi prevalentemente attestati nella seconda metà del Quattrocento a Pavia e Milano. Il gruppo familiare meglio noto dai documenti è quello composto da quattro [...]
Un mese dopo l'assegnazione dell'appalto della facciata, l'ingegnere ducale Bartolomeo Gadio riferì in una lettera di in Lombardia maestri capaci nelle tecniche di fusione in scala monumentale. Cristoforo si era offerto di realizzarla in oricalco ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] il termine di quattro mesi un modello in scala del progetto, al fine di verificarne compiutamente della ricorrenza del cinquantenario dell'evento, la colonna commemorativa della liberazione di Venezia nel marzo 1848, collocata nel campo S. Bartolomeo ...
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FILIPPI, Giovanni Maria
Jarmila Krcálová
Figlio di Bartolomeo e di Pasqua, nacque probabilmente verso il 1565 a Desindo di Giudicarie nel Trentino.
Per la sua formazione artistica mancano documenti: [...] la pensione di 100 talleri, il 20 genn. 1610 nobilitò il padre Bartolomeo ed i suoi figli. In questo torno di anni, in data una scala elicoidale e trasformò la sommità della torre in un padiglione a due piani; sostituì il tetto della seconda ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] Il 4 sett. 1734 gli venne pagato il S. Bartolomeo battezza i reali di Armenia, dipinto per la chiesa di Trino intitolata al santo. La presenza dell'arcangelo Michele, patrono della città e lo stemma della Comunità di Trino sono, con buona probabilità ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] .
Il granduca promosse il completamento delle opere intraprese dai francesi, come i quartieri di Parata di palazzo Pitti; e, giudicando che la scala di accesso a questi sul lato nord realizzata da Bartolomeo Ammannati apparisse meschina, ne decretò ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] tutto la realizzazione di opere in scala più monumentale (pale d'altare e delle Grazie a San Giovanni Valdarno). Qui il roseto alle spalle del gruppo divino arieggia però una soluzione particolarmente cara a Domenico Veneziano (Domenico di Bartolomeo ...
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